GIOVANNI
Tommaso di Carpegna Falconieri
Di questo cardinale vescovo sono sconosciute la data di nascita e la nazionalità. G. compare già insignito della dignità cardinalizia, come vescovo della diocesi [...] degli altari a S. Cecilia in Trastevere; nell'ottobre 1072 fu tra i giudici delegati a dirimere una controversia tra il monastero di Farfa e quello dei Ss. Cosma e Damiano in Mica Aurea. Nell'agosto 1073 si recò a Benevento con Gregorio VII e fu il ...
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BRACCI, Virginio
Hugh Honour
Anna Maria Corbo
Figlio dello scultore Pietro e di Faustina Mancini, nacque a Roma il 16 ag. 1737. L'interesse degli studiosi per il padre ha probabilmente fatto trascurare [...] Vici. Nello stesso elenco sono ricordate anche piccole chiese costruite su progetti del B. fuori Roma: a Castelnuovo di Farfa, a Salisano, a Poggio San Lorenzo Nuovo (Rieti), ecc.; a Iesi avrebbe costruito una "gran fabbrica di un conservatorio ...
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COLONNA, Giulio
Franca Petrucci
Figlio di Girolamo di Antonio e di Vittoria Conti, nacque nella seconda metà del sec. XV.
Ebbe tre mogli: Lorenzina, figlia naturale di Lorenzino de' Medici, Giovanna [...] figlio Sciarretta.
Nel giugno 1530 si ribellò al potere pontificio, alleandosi con il genero Napoleone Orsini, abate di Farfa, che aveva sposato la figlia Claudia, e con Giovan Battista Conti, occupando Gavignano, Carpineto e altre località. Contro ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] per l'Albani. Nel 1673 accompagnò Carlo Barberini nella visita pastorale di Subiaco, stendendo gli statuti sinodali di Farfa e di Subiaco.
Nel frattempo, l'Albani si introduceva nell'ambiente intellettuale romano partecipando a gran parte degli ...
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BENEDETTO VI, papa
Paolo Delogu
Fu eletto papa alla morte di Giovanni XIII, verso la fine dell'anno 972; venne consacrato il 19 gennaio dell'anno seguente. Data l'energia con cui Ottone I sosteneva [...] prese il nome di Bonifacio VII.
La data esatta della rivolta è stata fissata dal Mor, sulla base dei Liber largitorius di Farfa, dal quale risulta che Bonifacio VII fu consacrato nel maggio, appunto, e nel giugno già espulso (p. 407, nota 76).
Ma se ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] era costretto ad abbandonare la città in rivolta. Fu consacrato la domenica di Exurge, il 18febbr. 1145 nel monastero di Farfa.
Non si conoscono i motivi che spinsero l'abate Bernardo a scegliere il nome di Eugenio. In alcuni compendi storici del ...
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CARACCIOLO, Giovanni
Remy Scheurer
Nacque nell'anno 1487 da Troiano, duca poi principe di Melfi, e da Ippolita Paola di Sanseverino, figlia di Guglielmo conte di Capaccio. Conosciamo poco della sua [...] , ma la morte del Lautrec e la disfatta dell'esercito lo fecero desistere ed il 1º settembre, insieme con l'abate di Farfa e con Renzo da Ceri, prese la strada di Aversa. Venuti a conoscenza ben presto della caduta della città, si diressero allora ...
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CAETANI, Francesco
Daniel Waley
Figlio di un fratello di Bonifacio VIII, Roffredo (II) conte di Caserta, e di Elisabetta Orsini, nacque intorno al 1260. Probabilmente in età molto giovane sposò Maria, [...] del C.; la seconda attribuiva al figlio di un altro familiare del C. la somma annua di trenta libbre da ricevere dall'abbazia di Farfa e l'aspettativa di una prebenda a Pisa.
Il C. collaborò con lo zio nella compilazione del Liber Sextus;il che sta a ...
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PANTALEONE
Giuseppe Gargano
– La figura dell’amalfitano Pantaleone de Comite Maurone è indissolubilmente legata a quella del padre Mauro, dal quale deriva il secondo elemento onomastico che lo identifica [...] figli, Pantaleone, Giovanni, Sergio, Mansone, Pardo e Mauro junior. La cassetta fu in seguito trasferita nel monastero di Farfa nell’alta Sabina.
Inoltre, e soprattutto, Pantaleone e Mauro diedero inizio a un modello artistico di eccezionale valore ...
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ALBERICO di Spoleto
Girolamo Arnaldi
Forse di origine transalpina, compare per la prima volta, alla testa di un contingente di cento Camertini, sul campo della Trebbia, dove nel gennaio dell'889 si [...] al monastero di S. Croce sul Chienti il possesso di alcuni beni donati da A.; nel 920, Berengario I confermava al monastero di Farfa la proprietà di terre donate in parte da A., e site "in comitatu Firmano". L'ipotesi dello Hofmeister, secondo cui A ...
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romanesco
romanésco agg. [der. di romano1] (pl. m. -chi). – 1. Proprio, caratteristico della città e della popolazione di Roma medievale e moderna: il dialetto r., o come s. m. il romanesco, il dialetto, di tipo italiano centro-meridionale,...
farfense
farfènse agg. [dal lat. mediev. farfensis]. – Di Farfa, centro della Sabina, e in partic. dell’abbazia di Farfa, fiorente in età medievale, famosa anche per il suo scrittorio, che produsse codici nella caratteristica scrittura (detta...