FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] cui rendita si aggirava intorno ai 1.000 scudi annui. Dal 1543 fino alla morte fu titolare dell'abbazia di S. Salvatore di Farfa e dall'anno successivo fino alla sua scomparsa di quella delle Tre Fontane. Ebbe anche l'abbazia di S. Martino al Cimino ...
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GIOVANNI XIV, papa
Wolfgang Huschner
Pietro fu vescovo di Pavia, terzo di questo nome, dal 971-972 al 983. Nulla sappiamo di certo sulle sue origini. Secondo una notizia contenuta nel Liber pontificalis, [...] a cura di A. Olleris, Paris 1867, p. 206; Le Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, II, Paris 1892, p. 259; Ugo di Farfa, Destructio monasterii Farfensis, a cura di U. Balzani, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], XXXIII, Roma 1903, p. 47 ...
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GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] e il nobile Vincenzo, dai cardinali Francesco e Antonio Barberini. Il primo lo condusse con sé quando celebrò il sinodo di Farfa e lo deputò a sovraintendere tale abbazia, di cui era titolare.
A causa delle sue origini e della sua conoscenza del ...
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GIOVANNI VII, papa
Luigi Andrea Berto
La data della sua nascita è sconosciuta, ma sappiamo che era originario della Grecia e che il nome di suo padre era Platone e sua madre si chiamava Blatta. Giovanni, [...] . Il duca di Spoleto Faroaldo (II) chiese al pontefice di accettare le sue donazioni al monastero di S. Maria di Farfa - fondato dal franco Tommaso col beneplacito di Faroaldo -, segno evidente di quanta importanza avesse per il duca di Spoleto l ...
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DOMENICO di Sora, santo
Sofia Boesch
La morte di D. è fissata concordemente al 22 genn. 1031 - data della celebrazione liturgica, confermata dal martirologio romano - nel monastero di S. Maria di Sora; [...] Per S. Salvatore a Scandriglia precisa l'interessamento del marchese Uberto, che avrebbe dotato il monastero, poi passato a Farfa, di beni ingenti, capaci di assicurare il sostentamento di numerosi monaci. A "Domus" i signori del luogo gli avrebbero ...
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FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] una estesissima diffusione non soltanto in Veneto, in Istria e a Modena, ma anche nel territorio dell'abbazia di Farfa, dove ancora a fine secolo abbondavano tra i maestri di scuola opere ereticali. Accostatosi precocemente alle dottrine del giovane ...
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ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] la carestia del 1815-16.
Nel 1818 il papa lo fece abate commendatario ed ordinario dell'illustre abbazia di S. Maria di Farfa e di quella di S. Salvatore Maggiore, che possedevano amplissime giurisdizioni e molti beni. Egli le tenne per sei anni, al ...
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GIOVANNI
Tommaso di Carpegna Falconieri
Di questo cardinale vescovo sono sconosciute la data di nascita e la nazionalità. G. compare già insignito della dignità cardinalizia, come vescovo della diocesi [...] degli altari a S. Cecilia in Trastevere; nell'ottobre 1072 fu tra i giudici delegati a dirimere una controversia tra il monastero di Farfa e quello dei Ss. Cosma e Damiano in Mica Aurea. Nell'agosto 1073 si recò a Benevento con Gregorio VII e fu il ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] per l'Albani. Nel 1673 accompagnò Carlo Barberini nella visita pastorale di Subiaco, stendendo gli statuti sinodali di Farfa e di Subiaco.
Nel frattempo, l'Albani si introduceva nell'ambiente intellettuale romano partecipando a gran parte degli ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] era costretto ad abbandonare la città in rivolta. Fu consacrato la domenica di Exurge, il 18febbr. 1145 nel monastero di Farfa.
Non si conoscono i motivi che spinsero l'abate Bernardo a scegliere il nome di Eugenio. In alcuni compendi storici del ...
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romanesco
romanésco agg. [der. di romano1] (pl. m. -chi). – 1. Proprio, caratteristico della città e della popolazione di Roma medievale e moderna: il dialetto r., o come s. m. il romanesco, il dialetto, di tipo italiano centro-meridionale,...
farfense
farfènse agg. [dal lat. mediev. farfensis]. – Di Farfa, centro della Sabina, e in partic. dell’abbazia di Farfa, fiorente in età medievale, famosa anche per il suo scrittorio, che produsse codici nella caratteristica scrittura (detta...