ALANO di Farfa
Tommaso Leccisotti
Originario dell'Aquitania - ma già suo nonno Teodorisino possedeva nel Reatino beni terrieri -, si fece monaco a Farfa ritirandosi poi, come "incluso", nella vicina [...] p. 341; Id., L'imperiale abbazia di Farla, Roma 1921, pp. 40-47, 138, 189, 219, 258; E. Hosp, Il sermonario di Alano di Farfa, in Ephemerides liturgicae, L (1936), pp. 376-383; LI (1537), pp. 210-240; G. Löw, Il più antico sermonario di S. Pietro in ...
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BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] 1960, pp. 219 ss., al quale si rinvia anche per la storia del decreto); ciò fa mettere in relazione il suo autore, Farfa e forse in particolare il suo abate con gli ambienti in cui fu redatta questa falsificazione, e soprattutto in cui se ne perpetuò ...
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BENEDETTO
Maria Grazia Mara
Successe a Mauroaldo di Worms, decimo abate di Farfa, morto il 25 ott. 802. Appena eletto abate dai monaci, si recò ad Aquisgrana per ricevere l'investitura abbaziale, riservata [...] 9, 13, 143-175, 182, 189, 204; Il Chron. farfense di Gregorio di Catino, precedono la Constructio farfensis e gli scritti di Ugo di Farfa, a c. di U. Balzani, I, Roma 1903, in Fonti per la storia d'Italia, XXXIII, pp. 21, 98, 170, 171, 173, 174, 176 ...
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GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] titulos digesta, a cura di J. Gilchrist, ibid., s. B, I, ibid. 1973, pp. XLIII-XLVI.
Fonti e Bibl.: I. Giorgi, Il Regesto di Farfa e le altre opere di G. di C., in Arch. della Soc. romana di storia patria, II (1879), pp. 409-473; P. Fournier, Le ...
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BERARDO
Maria Grazia Mara
Di famiglia fiorentina - "nobilissima gente progenito Florentiac urbis", dice Giovanni grammatico nel prologo al Regesto di Farfa di Gregorio di Catino - resse per nove anni [...] di U. Balzani, Roma 1903, in Fonti per la storia d'Italia, XXXIV, 1, pp. XXII, XXXV;2, ad Indicem;Id., Il Regesto di Farfa, a cura di I. Giorgi e U. Balzani, I, Roma 1914, p. XX e ad Indicem, p. LXXXIX;Id., Liber largitorius vel notarius monasterii ...
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BERARDO d'Orte
Alessandro Pratesi
Nato nel 1017, fu monaco e poi abate (primo di questo nome) dell'abbazia imperiale di Farfa, succeduto nel governo della comunità monastica a Suppone un mese dopo la [...] ; nel marzo, sulla via del ritorno da Fano a Roma (e non è da escludere che vi sia stata una nuova tappa a Farfa), intimava formalmente ai figli di Crescenzio di presentarsi al proprio cospetto entro otto giorni dal suo rientro a Roma per definire la ...
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BALDOVINO
Margherita Giuliana Bertolini
Di stirpe franca ("genere francus" è detto nel cod. Lat. monacense 4623 della cronaca di Leone Ostiense, cfr. Chronica p. 620, apparato), discepolo di Oddone [...] morte al 18 nov. 945 (Leccisotti, p. 276). Quest'ultima ipotesi avrebbe il vantaggio di accordare la testimonianza di Ugo di Farfa con il fatto che il predecessore di B. nell'abbaziato cassinese, Adelperto, morì il 27 dic. 942 (Leccisotti, p. 275) e ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Arezzo dall'868. Il nome del padre, Trasone, è noto attraverso un documento dell'877 con cui G. faceva donazione al monastero di Farfa di alcuni beni lasciatigli [...] in eredità. Già "archicancellarius et secretarius" dell'imperatore Ludovico II, come si legge nel Libellus de imperatoria potestate in urbe Roma, divenne alla morte di questo (875) uomo di fiducia anche ...
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AMBROGIO Autperto
Ambrogio Mancone
Originario della Provenza, entrò assai giovane nel monastero di S. Vincenzo al Volturno, nel quale iniziò anche la sua istruzione. Era già prete prima del 761, come [...] si rileva dalla sua sottoscrizione a un atto di vendita fra l'abbazia di S. Vincenzo e quella di Farfa.
Queste notizie, che provengono da indicazioni autobiografiche di A. e da un documento sicuro, relegano fra le invenzioni il racconto del cronista ...
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BENEDETTO
Zelina Zafarana
Secondo vescovo di Porto di questo nome, si ignora in che anno abbia ricevuto l'episcopato: compare per la prima volta al concilio romano del 998, riunito da Gregorio V alla [...] , coll. 1525 ss.; Benedicti VIII Epistolae, ibid. coll. 1586, 1605 ss., 1608, 1617 ss., 1623, 1633; Gregorio di Catino, Il Regesto di Farfa, a cura di I. Giorgi-U. Balzani, III, Roma 1883, p. 150; L. M. Hartmann, Ecclesiae Sanctae Mariae in Via Lata ...
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romanesco
romanésco agg. [der. di romano1] (pl. m. -chi). – 1. Proprio, caratteristico della città e della popolazione di Roma medievale e moderna: il dialetto r., o come s. m. il romanesco, il dialetto, di tipo italiano centro-meridionale,...
farfense
farfènse agg. [dal lat. mediev. farfensis]. – Di Farfa, centro della Sabina, e in partic. dell’abbazia di Farfa, fiorente in età medievale, famosa anche per il suo scrittorio, che produsse codici nella caratteristica scrittura (detta...