Massimiliano Fuksas
Città
La metamorfosi costante dello spazio urbano
La città del nuovo millennio
di Massimiliano Fuksas
17 giugno
Si inaugura a Venezia la settima Mostra internazionale di architettura [...] i coloni in borgate per la coltivazione delle terre e, nel caso di alcune abbazie, come quella di Montecassino o di Farfa, si arricchiscono di territori così estesi da costituire veri e propri Stati, dei quali l'abate è il signore. In Francia ...
Leggi Tutto
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] alto livello produttivo ed artistico. Della loro organizzazione siamo a conoscenza grazie alle fonti documentarie, come nei casi di Farfa e di Bobbio, oppure alle indagini archeologiche, come più di recente è avvenuto per San Vincenzo al Volturno. In ...
Leggi Tutto
CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] ; Niveo de Marmore, a cura di E. Castelnuovo, cat. (Sarzana 1992), Genova 1992; F. Betti, Sculture altomedievali dell'abbazia di Farfa, AM, s. II, 6, 1992, 1, pp. 1-40.A. Peroni
Area bizantina
Nel panorama della scultura architettonica bizantina la ...
Leggi Tutto
ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] ).Allo stesso giro di anni e a una somigliante costellazione stilistica sembrano appartenere gli affreschi del campanile dell'abbazia di Farfa, la cui esecuzione è da porre in relazione forse con la consacrazione, nel 1060, di due altari nel Westwerk ...
Leggi Tutto
AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] di a., nei quali si concretizza una sintesi originale tra i modelli bizantini e l'arte romanica occidentale. Il cofanetto di Farfa (Mus. dell'abbazia), offerto prima del 1072 da Mauro d'Amalfi e dalla sua famiglia, è lavorato a rilievo schiacciato in ...
Leggi Tutto
CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] cappuccina o coperte da lastre orizzontali, la maggior parte delle quali venne riutilizzata per successive deposizioni. Nell'abbazia di Farfa l'area cimiteriale riservata ai monaci, la cui utilizzazione va indicativamente posta tra la fine del sec. 9 ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Roma
Letizia Pani Ermini
Roma
Nel mese di agosto del 410 un doloroso avvenimento segnava la fine della lunga pace [...] il campus Agonis, che dette luogo all’odierna piazza Navona. Anche il campus è donato alla fine del X secolo al monastero di Farfa e lo si descrive come chiuso su tre lati da strutture murarie con ambienti di uso – criptae quae vocatur Agones – e sul ...
Leggi Tutto
Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] di IX secolo in aree come la Sabina, presso Roma, il registro degli statuti della grande abbazia benedettina di Farfa fa frequenti riferimenti ai rapporti tra diversi valori monetali; ciò implica che, così come era nelle intenzioni di Carlo Magno ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] spesso la monumentalizzazione delle strutture altomedievali, come noto a livello archeologico nell'abbazia della Novalesa, a Cluny, a Farfa, a Montecassino, a San Vincenzo al Volturno. Quest'ultimo complesso monastico è stato oggetto di scavi tuttora ...
Leggi Tutto
romanesco
romanésco agg. [der. di romano1] (pl. m. -chi). – 1. Proprio, caratteristico della città e della popolazione di Roma medievale e moderna: il dialetto r., o come s. m. il romanesco, il dialetto, di tipo italiano centro-meridionale,...
farfense
farfènse agg. [dal lat. mediev. farfensis]. – Di Farfa, centro della Sabina, e in partic. dell’abbazia di Farfa, fiorente in età medievale, famosa anche per il suo scrittorio, che produsse codici nella caratteristica scrittura (detta...