Centro in prov. di Rieti, nel comune di Fara in Sabina, famoso per l’abbazia fondata nel 680 da Tomaso di Moriana, protetta dai Longobardi e quindi dai Franchi. Il periodo di splendore avuto sotto i Carolingi, fu offuscato dall’invasione saracena (898). La badia rifiorì all’inizio dell’11° sec., con la riforma cluniacense e l’opera dell’abate Ugo (997-1039). Appoggiò la politica imperiale durante la ...
Leggi Tutto
FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] della R. Società romana di storia patria 34, 1911, pp. 269-350; P. Markthaler, Sulle recenti scoperte nell'abbazia imperiale di Farfa, RivAC 5, 1928, pp. 37-88; G. Croquison, I problemi archeologici farfensi, ivi, 15, 1938, pp. 37-71; N. Franciosa, L ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: Farfa
Maria Letizia Mancinelli
Farfa
Monastero benedettino intitolato a Maria Vergine Madre di Dio, [...] pp. 68-86.
G. Croquison, I problemi archeologici farfensi, ibid., 15 (1938), pp. 37-71.
L. Pani Ermini, L’abbazia di Farfa, in M. Righetti Tosti-Croce (ed.), La Sabina medievale, Cinisello Balsamo 1985, pp. 34-59.
R. Hodges, In the Shadow of Pirenne ...
Leggi Tutto
Santa Maria delle Moie, abbazia di. – Abbazia benedettina ubicata nell’omonima cittadina (prov. Ancona), in una fertile valle lungo l'antica via Flanbenga che collegava la costa adriatica con l’Umbria [...] nella regione, mentre la facciata a doppia torre rimanda all’architettura germanica e francese mediata attraverso il modello di Farfa. Restaurata già a partire dal XVI secolo e modernizzata secondo il gusto barocco nel XVIII, l’abbazia è stata ...
Leggi Tutto
PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] -284; B.M. Apollonj Ghetti, Nuove considerazioni su SS. Cosma e Damiano, RivAC 50, 1974, pp. 7-54; B. Premoli, La chiesa abbaziale di Farfa, RINASA, n.s., 21-22, 1974-1975, pp. 5-77; I. Beck, Le pitture islamiche nel duomo di Cefalù, AAAH 6, 1975, pp ...
Leggi Tutto
FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] nelle cronache e nei regesti di Montecassino (Citarella, Willard, 1983, pp. 83-101), Petershausen (Bischoff, 1967, pp.146-147) e Farfa (McClendon, 1987, pp. 131-132, 137-138).Sono rari i casi in cui gli inventari e le liste dei tesori forniscono ...
Leggi Tutto
LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] Società tiburtina di storia e arte 53, 1980, pp. 41-63; P. Donaldson, C.B. McClendon, D. Whitehouse, L'abbazia di Farfa. Rapporto preliminare sugli scavi 1978-80, Archivio della Società romana di storia patria 103, 1980, pp. 5-12; D. Glass, Studies ...
Leggi Tutto
PALLANO (Pallanum)
G. Colonna
Località della IV Regione augustea d'Italia, nel territorio frentano, menzionata unicamente dagli itinerarî stradali e dai geografi. Recentemente è stata identificata con [...] dell'importante monastero di S. Stefano in Lucania, presso Tornareccio, donato da Ludovico il Pio nell'829 all'abbazia di Farfa.
Bibl.: A. De Nino, Briciole letterarie, I, Lanciano 1884, p. 32 ss.; G. Colonna, Pallanum, una città dei Frentani, in ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: L'abbazia
Laura Saladino
L’abbazia
Con il termine “abbazia” si indica una fondazione monastica (benedettina, [...] romana in uso fino al III sec. d.C. Gli scavi condotti dalla British School at Rome nel complesso abbaziale di Farfa (Rieti) hanno inoltre restituito l’area funeraria esistente alle spalle del transetto e dell’abside, probabilmente in uso già dall ...
Leggi Tutto
ROMA - Biblioteche
L. Speciale
A. Paravicini Bagliani
Per un insieme di cause storiche relativamente recenti la più importante biblioteca di conservazione di R., la Biblioteca Apostolica Vaticana, [...] da Catino (ca. 1060-1130), autore di una corposa opera storica, il Chronicon Farfense (1107-1119; Roma, Bibl. Naz., Farf. 1), ornata da un interessante repertorio di sigilli ricavati dai documenti allora presenti nell'archivio dell'abbazia.Presso la ...
Leggi Tutto
romanesco
romanésco agg. [der. di romano1] (pl. m. -chi). – 1. Proprio, caratteristico della città e della popolazione di Roma medievale e moderna: il dialetto r., o come s. m. il romanesco, il dialetto, di tipo italiano centro-meridionale,...
farfense
farfènse agg. [dal lat. mediev. farfensis]. – Di Farfa, centro della Sabina, e in partic. dell’abbazia di Farfa, fiorente in età medievale, famosa anche per il suo scrittorio, che produsse codici nella caratteristica scrittura (detta...