UGO di Farfa
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 97 (2020), 2023
Nato intorno al 972 da una nobile famiglia marsicana, nel 986 entrò nel monastero dei Ss. Quirico e Giulitta ad Antrodoco (Rieti), [...] abbatis ad imperatorem de castro Tribuco et Bucciniano, ibid., pp. 71-77; I. Schuster, L’abate Ugo I e la riforma di Farfa nel sec. XI (998-1038), in Bollettino della regia Deputazione di storia patria per l’Umbria, XVI (1910), pp. 603-812; Gregorio ...
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ALANO di Farfa
Tommaso Leccisotti
Originario dell'Aquitania - ma già suo nonno Teodorisino possedeva nel Reatino beni terrieri -, si fece monaco a Farfa ritirandosi poi, come "incluso", nella vicina [...] p. 341; Id., L'imperiale abbazia di Farla, Roma 1921, pp. 40-47, 138, 189, 219, 258; E. Hosp, Il sermonario di Alano di Farfa, in Ephemerides liturgicae, L (1936), pp. 376-383; LI (1537), pp. 210-240; G. Löw, Il più antico sermonario di S. Pietro in ...
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TOMMASINI, Vittorio Osvaldo (Farfa)
Manuela Manfredini
– Nacque a Trieste il 10 dicembre 1881 da Filippo, facchino al porto, e da Marianna Cesaratto, originari di Vivaro d’Udine. Ebbe tre sorelle, Maria, [...] e Fillia, alla Galleria d’arte di Savona nacque proprio da questo crocevia di esperienze.
Nella prima metà degli anni Trenta, Farfa toccò il vertice della sua fama di poeta futurista: il 24 ottobre 1930, alla galleria Pesaro, vinse la gara indetta da ...
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BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] 1960, pp. 219 ss., al quale si rinvia anche per la storia del decreto); ciò fa mettere in relazione il suo autore, Farfa e forse in particolare il suo abate con gli ambienti in cui fu redatta questa falsificazione, e soprattutto in cui se ne perpetuò ...
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BENEDETTO
Maria Grazia Mara
Successe a Mauroaldo di Worms, decimo abate di Farfa, morto il 25 ott. 802. Appena eletto abate dai monaci, si recò ad Aquisgrana per ricevere l'investitura abbaziale, riservata [...] 9, 13, 143-175, 182, 189, 204; Il Chron. farfense di Gregorio di Catino, precedono la Constructio farfensis e gli scritti di Ugo di Farfa, a c. di U. Balzani, I, Roma 1903, in Fonti per la storia d'Italia, XXXIII, pp. 21, 98, 170, 171, 173, 174, 176 ...
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GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] titulos digesta, a cura di J. Gilchrist, ibid., s. B, I, ibid. 1973, pp. XLIII-XLVI.
Fonti e Bibl.: I. Giorgi, Il Regesto di Farfa e le altre opere di G. di C., in Arch. della Soc. romana di storia patria, II (1879), pp. 409-473; P. Fournier, Le ...
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BERARDO
Maria Grazia Mara
Di famiglia fiorentina - "nobilissima gente progenito Florentiac urbis", dice Giovanni grammatico nel prologo al Regesto di Farfa di Gregorio di Catino - resse per nove anni [...] di U. Balzani, Roma 1903, in Fonti per la storia d'Italia, XXXIV, 1, pp. XXII, XXXV;2, ad Indicem;Id., Il Regesto di Farfa, a cura di I. Giorgi e U. Balzani, I, Roma 1914, p. XX e ad Indicem, p. LXXXIX;Id., Liber largitorius vel notarius monasterii ...
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BERARDO d'Orte
Alessandro Pratesi
Nato nel 1017, fu monaco e poi abate (primo di questo nome) dell'abbazia imperiale di Farfa, succeduto nel governo della comunità monastica a Suppone un mese dopo la [...] ; nel marzo, sulla via del ritorno da Fano a Roma (e non è da escludere che vi sia stata una nuova tappa a Farfa), intimava formalmente ai figli di Crescenzio di presentarsi al proprio cospetto entro otto giorni dal suo rientro a Roma per definire la ...
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MANELFI, Manelfo
Saverio Franchi
Nacque nel 1587 da Ippolito, a Salisano, in Sabina, all'epoca possesso dell'abbazia di Farfa; non è noto il nome della madre. Il padre morì tra il 1622 e il 1628.
Da [...] ragazzo il M. apprese l'arte della stampa a Roma lavorando come garzone nell'importante tipografia di Guglielmo Facciotto, almeno dal 1598 al 1601 a Monte Giordano e dal 1602 presso piazza Capranica. Divenuto ...
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ADENOLFO
Vincenzo Fenicchia
Figlio del conte Rinaldo di Sabina, fu abate del monastero di S. Salvatore di Scandriglia, presso Rieti; fu indi eletto abate di Farfa, il 9 febbr. 1125, dopo gli anni di [...] coll. 1185 e 2141; J. M. Brixius, Die Mitglieder des Kardinalkollegiums, Berlin 1912, p. 83 n. 43; I. Schuster, L'imperiale abbazia di Farfa, Roma 1921, pp. 263-283; P. F. Palumbo, Lo scisma del MCXXX, Roma 1942, pp. 396, 431-432, 467, 546, 575, 657s ...
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romanesco
romanésco agg. [der. di romano1] (pl. m. -chi). – 1. Proprio, caratteristico della città e della popolazione di Roma medievale e moderna: il dialetto r., o come s. m. il romanesco, il dialetto, di tipo italiano centro-meridionale,...
farfense
farfènse agg. [dal lat. mediev. farfensis]. – Di Farfa, centro della Sabina, e in partic. dell’abbazia di Farfa, fiorente in età medievale, famosa anche per il suo scrittorio, che produsse codici nella caratteristica scrittura (detta...