Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] , economicamente e perfino demograficamente solo più tardi.
Un caso a parte è rappresentato dalle grandi fondazioni abbaziali (Montecassino, Farfa) e dalle loro ramificazioni nell’Italia mediana (Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo e Molise), in cui l’uso ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di San Paolo
Laura Gaffuri
Monaco benedettino, nacque presumibilmente intorno alla metà del XII secolo; appare dubbia la sua appartenenza, a lungo ipotizzata sulla scorta di Mariano da Firenze, [...] l'aiuto del pontefice per poterlo risollevare economicamente e reintegrare nelle sue giurisdizioni. È il caso della controversia con il monastero di Farfa, noto da due atti redatti a Viterbo il 4 ag. 1209 e riguardanti le chiese di S. Vito e di S ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] dalle fonti documentarie, e che le ricerche archeologiche hanno chiarito nelle modalità insediative e nelle fasi costruttive (Farfa, San Vincenzo al Volturno).
A partire dai primi decenni del X secolo la sostanziale tenuta dei modelli insediativi ...
Leggi Tutto
UMBERTO di Silva Candida
Nicolangelo D'Acunto
UMBERTO di Silva Candida (di Moyenmoutier). – Nacque attorno all’anno 1000, in località imprecisata, forse in Borgogna.
La data è suggerita dall’anno d’ingresso [...] . A questo si deve forse la dispersione dei manoscritti che in origine contenevano l’Adversus simoniacos.
Dopo un soggiorno a Farfa (fine 1060), Umberto tornò a Roma; si sottoscrive infatti come bibliotecario della Sede apostolica tra il 18 e il 30 ...
Leggi Tutto
CAETANI, Antonio
Dieter Girgensohn
Appartenente ad una delle maggiori famiglie romane, figlio terzogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino, nacque forse nel settimo decennio del sec. XIV. Poiché [...] inoltre arciprete di S. Giovanni in Laterano e abate commendatario sia dei SS. Bonifacio ed Alessio a Roma sia dell'abbazia di Farfa.
Il C. non partecipò all'ultimo conclave, celebrato lui vivente. Era giunto a Bologna con la Curia il 12 genn. 1410 ...
Leggi Tutto
PIERLEONI
Marco Vendittelli
– Il capostipite di questo importante lignaggio romano fu Leone di Benedetto Cristiano, vir magnificus e laudabilis negotiator, figlio di un ebreo romano che aveva preso [...] e basso Medioevo, Atti del IV Seminario di studi, Cupra Marittima... 1992, s.l. 1995, p. 402; M. Stroll, The medieval abbey of Farfa: target of papal and imperial ambitions, Leiden 1997, pp. 34, 96-109, 134, 137 s., 141 s., 171 s., 201, 228, 292 s ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Giacomo
Simone Bonechi
Nacque a Roma il 29 dic. 1769 dal principe Benedetto e da Cecilia Mahony, irlandese. La famiglia paterna godeva del titolo principesco a Genova e a Roma, mentre quella [...] a numerose congregazioni cardinalizie. Nel 1832 lo esonerò dal peso della diocesi di Imola per conferirgli le abbazie nulliusdioecesis di Farfa e S. Salvatore Maggiore, cui però il G. rinunciò per motivi di salute. Nel 1834 divenne prefetto della ...
Leggi Tutto
CAPI (de Capo, Cappo, Cappi, de Cappis), Giovan Francesco (Capino)
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Lodovico e da Pica Crema.
Parecchi dei suoi antenati ebbero uffici e cariche nella [...] era colonnello generale nelle truppe che, agli ordini di Luigi Gonzaga, furono mandate dal papa contro Napoleone Orsini abate di Farfa. Partecipò all'assedio e alla presa di Vicovaro ed ivi fu testimonio, il 30 novembre, al testamento del Gonzaga ...
Leggi Tutto
Vedi PERUGIA dell'anno: 1965 - 1996
PERUGIA (il nome etr. non è testimoniato; lat. Perusia)
C. Pietrangeli
A. E. Feruglio
A. E. Feruglio
La città, odierno capoluogo della regione dell'Umbria, sorge [...] comprendente una serie numerosa di iscrizioni, in parte da P., ma in buona parte da vecchie collezioni e di varia provenienza; da Farfa (Rieti) un sarcofago con mito di Meleagro (Robert, tav. xcv) e un puteale con lotta fra Greci e amazzoni. Degna di ...
Leggi Tutto
CRISTALDI, Belisario
Marina Caffiero
Nacque a Roma l'11 luglio 1764 da Ascanio, dell'antica famiglia dei baroni di Noha, e da Marianna Guglielmi, gentildonna frusinate. Il padre, nativo di Nardò in [...] dei sussidi incaricata di organizzare l'assistenza ai poveri in ogni rione di Roma; nel 1827 fu nominato abate di Farfa e di S. Salvatore maggiore. Finalmente il 2 ott. 1826 Leone XII lo creava cardinale riservandolo in pectore e pubblicandone ...
Leggi Tutto
romanesco
romanésco agg. [der. di romano1] (pl. m. -chi). – 1. Proprio, caratteristico della città e della popolazione di Roma medievale e moderna: il dialetto r., o come s. m. il romanesco, il dialetto, di tipo italiano centro-meridionale,...
farfense
farfènse agg. [dal lat. mediev. farfensis]. – Di Farfa, centro della Sabina, e in partic. dell’abbazia di Farfa, fiorente in età medievale, famosa anche per il suo scrittorio, che produsse codici nella caratteristica scrittura (detta...