SILVESTRO IV, antipapa
Andrea Piazza
SILVESTRO IV, antipapa. – L’elezione di Maginolfo, che prese il nome di Silvestro IV, in contrapposizione a Pasquale II, avvenne nel novembre del 1105.
Della sua [...] cristianità (1054-1274), a cura di A. Vauchez, Roma 1997, pp. 61-104; M. Stroll, The Medieval Abbey of Farfa. Target of papal and imperial ambitions, Leiden 1997, pp. 136-143; M. Vendittelli, Normani, in Dizionario biografico degli Italiani, LXXVIII ...
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FUTURISMO
Filippo Tommaso Marinetti
. Movimento artistico-politico svecchiatore, novatore, velocizzatore, creato da F. T. Marinetti a Milano nel 1909. Le sue idee fondamentali furono così enunciate [...] Mario Carli, Emilio Settimelli, Luciano De Nardis, Fortunato Depero, Remo Chiti, Nerino Nannetti, Mario Dessy, Farfa (Tommasini), Angelo Maino, Fillia (Colombo), Alceo Folicaldi, Alessandro Forti, Giovanni Gerbino, Krimer, Civello Castrense, Giacomo ...
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Città delle Marche, in provincia di Ascoli, sede arcivescovile; è sita al centro di un vasto territorio di colli coronati di paesi e degradanti all'Adriatico, tra Chienti e Aso - la "Fermana" -, cui impresse [...] altro conte di Fermo, Rabenno, è ricordato in un atto di donazione del 787, dello stesso duca Ildebrando all'abazia di Farfa (Reg. Farf., II, 1444); atto che lo dice figlio di un altro Rabenno. Fin qui le nostre notizie sono sicure. Dubbia è invece ...
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ANACLETO II, papa
Raoul Manselli
Al secolo Pietro, nacque negli ultimi decenni del sec. XI, da Pietro di Leone della famiglia romana dei Pierleoni.
Discendenti dell'ebreo convertito Benedetto Cristiano, [...] tenersi Lotario II amico, favorendolo nella sua politica verso le città italiane ed appoggiando l'abbazia imperiale di Farfa, favorevole ad Innocenzo, contro Montecassino, favorevole invece ad Anacleto.
Costretto dalla presenza di Lotario II e delle ...
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Documentazione e notariato
Attilio Bartoli Langeli
Le domande alle quali vuole rispondere questo saggio (*) sono simili a quelle che Pierre Toubert si è posto a proposito del Lazio medievale. "Toute [...] conto dei grandi cartari monastici (più di mille i documenti del monastero di Passignano presso Firenze, 1.837 quelli di Farfa). Per il XII secolo vengono a mancare termini altrettanto puntuali di confronto. Ma l'impressione è che il ritmo della ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] lo speziale di Scandriglia, certo Ranieri Casolini, che lo aveva proditoriamente aggredito sulla via fra Ponticelli e il monastero di Farfa. L'episodio, uno dei tanti, seppure il più grave, denota il grado di avversione che si sviluppò nei confronti ...
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TIVOLI
P.F. Pistilli
(lat. Tibur)
Cittadina del Lazio in prov. di Roma, posta sulle pendici settentrionali dei monti Tiburtini, nel punto in cui il corso dell'Aniene scende, formando delle cascate, [...] chiesa di S. Maria Maggiore, in origine dedicata alle ss. Adriana e Natalia e donata nel 1003 ai monaci benedettini di Farfa, fu forse ricostruita sul finire del sec. 11° (Vendittelli, 1979) e si configura nelle sue forme basilicali a tre navate come ...
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PASSIONEI, Domenico Silvio
Stefania Nanni
PASSIONEI, Domenico Silvio. – Nacque a Fossombrone il 2 dicembre 1682, secondo dei due figli del conte Gian Benedetto e di Virginia Sabbatelli (talora indicata [...] libri orientali), nominato protettore dei cistercensi riformati e segretario dei Brevi (1739). Rifiutata la nomina ad abate di Farfa, di cui si era già occupato scontrandosi con l’arcivescovo Alessandro Borgia (Tassi, 2013), nel gennaio 1755 divenne ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Insegnamento pubblico e privato nell'alto Medioevo
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’età tardoantica vede una riduzione [...] studio e di produzione libraria, mentre gli si affiancano, come poli di cultura e di formazione monastica, Novalesa, Farfa, Nonantola, Montecassino. Nella Gallia del tardo periodo merovingio emergono le filiazioni di Luxeuil: Corbie, Fleury-sur-Loire ...
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EGINO
Eduard Hlawitschka
Di nobile stirpe alemanna, fu vescovo di Verona nell'ultimo ventennio del sec. VIII. Sembra che egli abbia fatto parte di quel gruppo di collaboratori transalpini ai quali Carlo [...] Ecclesiae: Berlino, Deutsche Staatsbibliothek, ms. Phillips, 1676), un omeliario composto sulla base delle omelie di Alano di Farfa, facendone adornare riccamente il testo (4 raffigurazioni a tutta pagina dei Padri della Chiesa e 212 iniziali). A ...
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romanesco
romanésco agg. [der. di romano1] (pl. m. -chi). – 1. Proprio, caratteristico della città e della popolazione di Roma medievale e moderna: il dialetto r., o come s. m. il romanesco, il dialetto, di tipo italiano centro-meridionale,...
farfense
farfènse agg. [dal lat. mediev. farfensis]. – Di Farfa, centro della Sabina, e in partic. dell’abbazia di Farfa, fiorente in età medievale, famosa anche per il suo scrittorio, che produsse codici nella caratteristica scrittura (detta...