GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] e il nobile Vincenzo, dai cardinali Francesco e Antonio Barberini. Il primo lo condusse con sé quando celebrò il sinodo di Farfa e lo deputò a sovraintendere tale abbazia, di cui era titolare.
A causa delle sue origini e della sua conoscenza del ...
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GIOVANNI VII, papa
Luigi Andrea Berto
La data della sua nascita è sconosciuta, ma sappiamo che era originario della Grecia e che il nome di suo padre era Platone e sua madre si chiamava Blatta. Giovanni, [...] . Il duca di Spoleto Faroaldo (II) chiese al pontefice di accettare le sue donazioni al monastero di S. Maria di Farfa - fondato dal franco Tommaso col beneplacito di Faroaldo -, segno evidente di quanta importanza avesse per il duca di Spoleto l ...
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ARGIRO
Armando Petrucci
Nacque a Bari, negli ultimissimi anni del secolo X o nei primissimi dell'XI, da Melo, ricco e influente cittadino, e da Maralda. Quando la prima rivolta delle città di Puglia, [...] vita a Bari; certo è che prima di morire donò seimila bisanzi e la sua veste serica di cerimonia all'abbazia di Farfa, della cui congregazione era membro.
Morì nel 1068, tre anni prima della conquista normanna di Bari.
Fonti e Bibl.: Acta et scripta ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] S. Eufemia e in quelli erratici nel Mus. Civ.).Collegata al ducato di Spoleto è inoltre l'importante abbazia di Farfa, dove è stato riconosciuto come databile al terzo quarto del sec. 8° un gruppo di sculture architettoniche assai problematiche, che ...
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ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio
Stefania Camilli
ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio (Gentil Virgilio, Virginio, Virgilio). – Figlio primogenito di Napoleone di Carlo Orsini, signore di Bracciano, e [...] Vicovaro Napoleone Orsini, l’ultimo dei quattro figli di Carlo di Bracciano (Giovanni, arcivescovo di Trani e abate di Farfa, e il cardinal Latino erano infatti morti nel 1477, Roberto, condottiero aragonese, era morto senza eredi legittimi nel 1479 ...
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DOMENICO di Sora, santo
Sofia Boesch
La morte di D. è fissata concordemente al 22 genn. 1031 - data della celebrazione liturgica, confermata dal martirologio romano - nel monastero di S. Maria di Sora; [...] Per S. Salvatore a Scandriglia precisa l'interessamento del marchese Uberto, che avrebbe dotato il monastero, poi passato a Farfa, di beni ingenti, capaci di assicurare il sostentamento di numerosi monaci. A "Domus" i signori del luogo gli avrebbero ...
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FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] una estesissima diffusione non soltanto in Veneto, in Istria e a Modena, ma anche nel territorio dell'abbazia di Farfa, dove ancora a fine secolo abbondavano tra i maestri di scuola opere ereticali. Accostatosi precocemente alle dottrine del giovane ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Sabini
Alessandro Guidi
I sabini
Le notizie delle fonti, i ritrovamenti archeologici e i documenti epigrafici conosciuti ci permettono di identificare i Sabini come [...] -1991, I, in BSR, 60 (1992), pp. 213- 89.
T. Leggio, Da Cures Sabini all’abbazia di Farfa. Trasformazioni del paesaggio tra Tevere, Corese e Farfa dall’età romana al Medioevo, Passo Corese 1992.
F. Bistolfi - A. Guidi, Cures Sabini: risultati della ...
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NERONI, Alessandro
Stefano Tabacchi
NERONI, Alessandro. – Nacque a Firenze nell’ottobre 1457, unico figlio maschio di Angelo e di Lisabetta di Antonio di Francesco Salviati.
Apparteneva a un’antica [...] al servizio della S. Sede. Nel febbraio 1504 era commissario per recuperare i beni usurpati all’abbazia di Farfa, con facoltà di nominare i beneficiati dell’ente religioso. Nel gennaio 1505 ebbe nuovamente compiti di commissario a Civitacastellana ...
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BINI, Vincenzo
Ubaldo Tintori
Di famiglia patrizia assisiate, nacque a Lucca il 28 ag. 1775 da Pietro, allora giudice della Rota in quella Repubblica, e da Geltrude Cima. Entrato nell'Ordine benedettino [...] Monastero di S. Benedetto sopra Subiaco, Roma 1840; Sulla Sacra Immagine di M. Vergine che si venera nella Chiesa abbaziale di Farfa, Roma 1840.
Fonti e Bibl.: G. C. (Giuseppe Compagnoni), rec. del Corso di V. B., in Biblioteca Italiana, I (1816), pp ...
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romanesco
romanésco agg. [der. di romano1] (pl. m. -chi). – 1. Proprio, caratteristico della città e della popolazione di Roma medievale e moderna: il dialetto r., o come s. m. il romanesco, il dialetto, di tipo italiano centro-meridionale,...
farfense
farfènse agg. [dal lat. mediev. farfensis]. – Di Farfa, centro della Sabina, e in partic. dell’abbazia di Farfa, fiorente in età medievale, famosa anche per il suo scrittorio, che produsse codici nella caratteristica scrittura (detta...