FALCONIERI, Alessio
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma nel 1746 circa nella parrocchia di S. Caterina della Rota. Era figlio, insieme con Lelio, Mario e Giuliana (futura principessa Santacroce), di don [...] , Loreto e Montalto; nel 1778 per Ferrara, Urbino e loro luoghi baronali, Fano; nel 1779 per Rieti, Todi, Farfa, Otricoli, Piediluco, Marra, Scandriglia, Monte Castello. Non è possibile ricostruire la sua attività di ponente perché il fondo dell ...
Leggi Tutto
OBITUARIO
Raffaello Morghen
. S'intendono in genere con questo nome i libri mortuarî destinati, nel Medioevo, a registrare la data di morte (obitus) di tutti coloro che, per speciali benemerenze, o [...] il Necrologio del Liber Confratrum di S. Matteo di Salerno (Roma 1922). Ancora inedito è il Liber vitae del monastero di Farfa contenuto nel cod. n. 24 della Bibl. Vallicelliana di Roma. Frammenti di obituarî sublacensi sono stati pubblicati da R ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XIV, papa
Wolfgang Huschner
Pietro fu vescovo di Pavia, terzo di questo nome, dal 971-972 al 983. Nulla sappiamo di certo sulle sue origini. Secondo una notizia contenuta nel Liber pontificalis, [...] a cura di A. Olleris, Paris 1867, p. 206; Le Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, II, Paris 1892, p. 259; Ugo di Farfa, Destructio monasterii Farfensis, a cura di U. Balzani, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], XXXIII, Roma 1903, p. 47 ...
Leggi Tutto
FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] cui rendita si aggirava intorno ai 1.000 scudi annui. Dal 1543 fino alla morte fu titolare dell'abbazia di S. Salvatore di Farfa e dall'anno successivo fino alla sua scomparsa di quella delle Tre Fontane. Ebbe anche l'abbazia di S. Martino al Cimino ...
Leggi Tutto
Popoli e culture dell'Italia preromana. I Piceni
Giulia Rocco
I piceni
Con il nome di Piceni si designano le popolazioni di lingua umbro- sabellica abitanti la fascia medio-adriatica convenzionalmente compresa [...] piano linguistico degli stretti legami esistenti con la Sabina è offerta dall’iscrizione in lingua “sud-picena” da Cures Sabini (presso Farfa) e dalle tre stele di Penna Sant’Andrea (Teramo), databili al V sec. a.C., in cui compare un etnico safin ...
Leggi Tutto
FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fabriano, in provincia di Ancona, il 22 dic. 1877 da Curzio e da Angela Sbriccioli. Era studente delle scuole tecniche di Ancona quando la frequentazione dell'anarchico [...] Gori la rivista di cultura e politica Il Pensiero. In questo periodo egli frequentò il cenacolo dei cosiddetti "filosofi di Farfa", tra i quali erano Giovanni Cena e Seni Benelli, ed iniziò a pubblicare i primi opuscoli e libri della sua consistente ...
Leggi Tutto
VISCONTI, Onorato. –
Alessandro Boccolini
Nacque a Milano prima del 1585, figlio di Ercole feudatario di Rho, conte di Saliceto, governatore del ducato di Sabbioneta e di Anna del conte Paolo Sfondrati [...] che le porta» (Barb. lat. 6250, c. 16v).
Accompagnato dall’uditore Francesco Torre, da Alessandro Bernabei chierico di Farfa e dai suoi due segretari, Giovanni Battista Rinalducci e Antonio Francesco Tempestini, arrivava a Varsavia il 4 ottobre 1630 ...
Leggi Tutto
PERTARITO
Marco Stoffella
– Del figlio di re Ariperto si ignora la data di nascita, probabilmente da collocare intorno alla metà del quarto decennio del VII secolo. Alla sua morte nel 661 il re agilolfingio [...] a cura di K. Stecker, in MGH, Poetae latini aevi Carolini, IV.2, CXLV, Berolini 1896, pp. 729 s., vv. 8-10; Il regesto di Farfa compilato da Gregorio di Catino, a cura di I. Giorgi - U. Balzani, II, Roma 1879, p. 5; Liber Pontificalis, a cura di L ...
Leggi Tutto
Raccolta di libri per uso di lettura e di studio e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano. L’utilizzo ottimale degli spazi per la conservazione, la lettura, lo studio e per ogni altro [...] opera di Cassiodoro: istituti benedettini, in misura prevalente, come Bobbio, Novalesa, Nonantola, Pomposa, Cava dei Tirreni, Farfa, Montecassino e, fuori d’Italia, Corbie, Luxueil, Fleury, Cluny, San Gallo, Reichenau, Lorsch, Fulda. Rispetto alla ...
Leggi Tutto
Giovanni VII
Luigi Andrea Berto
Sappiamo che era originario della Grecia e che sua madre si chiamava Blatta, mentre il nome di suo padre era Platone. Prima di diventare papa, G. dedicò ai suoi genitori [...] buoni rapporti. Il duca di Spoleto Faroaldo II chiese al pontefice di confermare i beni del monastero di S. Maria di Farfa - fondato dal franco Tommaso col suo beneplacito -, segno evidente di quanta importanza avesse per il duca l'assenso del papa ...
Leggi Tutto
romanesco
romanésco agg. [der. di romano1] (pl. m. -chi). – 1. Proprio, caratteristico della città e della popolazione di Roma medievale e moderna: il dialetto r., o come s. m. il romanesco, il dialetto, di tipo italiano centro-meridionale,...
farfense
farfènse agg. [dal lat. mediev. farfensis]. – Di Farfa, centro della Sabina, e in partic. dell’abbazia di Farfa, fiorente in età medievale, famosa anche per il suo scrittorio, che produsse codici nella caratteristica scrittura (detta...