COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] Fino a oggi solo nelle due chiese del convento di Sōhāg si è riscontrata la muratura a scarpa tipica dei templi dei faraoni. Al di là dell'interesse per modelli propri di altre province dell'impero, la preferenza per le forme dell'architettura greco ...
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città
Margherita Zizi
La sede principale della vita associata
La città non è solo un luogo fisico costituito da edifici e strade: è un punto di raccordo di numerose e complesse funzioni politiche ed [...] non ci sono pericoli esterni. Il deserto e le montagne fungono da mura, i templi e le tombe dei faraoni assumono il ruolo di cittadelle fortificate. Nei piccoli modelli in legno trovati nelle tombe vediamo tutte le istituzioni specializzate della ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] esempi si trovano nel Fayyum, nella regione cioè che ha ricevuto un notevole impulso con la bonifica attuata durante la XII Dinastia dai faraoni Amenemhat III e IV: qui sono i due soli templi del Medio Regno che ci siano giunti in buono stato di ...
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(VIII, p. 281; App. II, I, p. 477)
È la più popolosa città dell'Africa e di tutto il mondo islamico, capoluogo del governatorato omonimo (214 km2): nel 1986 la sola città raggiungeva i 6.053.000 ab., mentre [...] J.-P. Cousin, in L'Architecture d'Aujourd'hui, 195 (febbraio 1978), pp. 42-78; AA.VV., An Introduction to Islamic Cairo, in UIA-International Architect, 7 (1985); C. Siniscalco, Il Cairo dai faraoni al postmodern, in Arte e dossier, 24 (maggio 1988). ...
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Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] localizzazioni e strutture dell'ultima dimora.
La pratica dell'imbalsamazione era prevalentemente riservata, nell'antico Egitto, ai faraoni e agli alti dignitari di corte in forza della loro natura sovrumana: il realismo della ritrattistica statuaria ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] cambiamenti, fino all'età del Ferro. La dilagante potenza hittita da nord e la riconquista del proprio prestigio da parte dei faraoni da sud determinano una nuova realtà politica di cui ancora una volta in Siria e in Palestina se ne ha un riflesso ...
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Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] Fin dal III millennio i sovrani mesopotamici compirono spedizioni nel Levante per approvvigionarsi del prezioso materiale, non diversamente dai faraoni sulla costa fenicia e a Biblo. Più incerta è l'identificazione di legni pregiati, come il tek e la ...
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faraona
faraóna s. f. e agg. [da faraone]. – Uccello domestico della famiglia fasianidi (Numida meleagris), detto anche gallina faraona o gallina di Faraone o gallina di Numidia, che comprende un certo numero di razze differenti per il colore;...
faraone
faraóne s. m. [dal lat. tardo Pharăo -onis, gr. Φαραώ, e questo dall’ebr. Par῾ōh, voce di origine egiz. che significava propr. «casa elevata» e indicò dapprima il palazzo reale]. – 1. Nell’antico Egitto, il re, la persona del sovrano;...