Vedi PALERMO dell'anno: 1963 - 1996
PALERMO (Πάνορμος; Panhormos, Panormus)
V. Tusa
V. Tusa
Città posta nella costa nord-occidentale della Sicilia. Fu abitata, sia in quello che è oggi il centro abitato [...] una pregevole raccolta numismatica. Tra i monumenti più notevoli del museo sono: un frammento di iscrizione egiziana, con liste di faraoni, dell'Antico Regno (v. vol. ii, fig. 1216) e una scultura in bronzo riproducente un ariete a grandezza naturale ...
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BRECCIA, Evaristo
Claudio Barocas
Nato ad Offagna (Ancona) il 18 luglio 1876, da Cesare e da Angela Gatti, si laureò nel 1900 in storia antica presso la facoltà di lettere della università di Roma, [...] basati su rigorosi criteri scientifici (tra i più noti: Egitto greco e romano, Napoli 1937; 3 ediz., Pisa 1957; Faraoni senza pace, Pisa 1939; 2 ediz. 1958). In questo periodo si interessò anche di problemi scolastici, in particolare della formazione ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, il cui territorio confina a N con l’Egitto, a E con l’Eritrea e l’Etiopia, a S con il Sud Sudan, a O con la Repubblica Centrafricana e il Ciad, a NO con la Libia; per [...] i primi oggetti metallici. Il materiale importato dall’Egitto permette, dalla I dinastia in poi, di stabilire una buona cronologia. I faraoni della XII dinastia (inizio 2° millennio a.C.) estesero il loro dominio su parte del S. che, a partire da ...
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Ruolo e significato delle esposizioni
Strumenti di conoscenza e di comunicazione, le e. rappresentano un momento imprescindibile nel rapporto tra opera d'arte, artista e pubblico, e costituiscono un chiaro [...] dalla Fondazione culturale della FIAT. Oltre alle ampie rassegne riservate alle civiltà del passato (Gli Etruschi, 2000-01; I Faraoni, 2002-03) nella città lagunare sono state proposte la retrospettiva di Balthus (2001-02), e l'antologica dedicata a ...
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(XIII, p. 537; App. I, p. 542; II, i, p. 819; III, i, p. 511; IV, i, p. 645; V, ii, p. 38)
di Anna Bordoni
Popolazione
La popolazione ha registrato un elevatissimo incremento, per cui gli abitanti che [...] 'Islam, a cura di L. Guazzone, Milano 1995.
B. Lia, The society of Muslim Brothers in Egypt, Reading 1997.
M. Emiliani, Faraoni e turbanti. La questione islamista nei paesi arabi, in il Mulino, 1998, pp. 353-66.
E. Farahian, L'Egitto dopo l'attentato ...
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SEME (lat. semen; fr. graine; sp. semilla; ted. Samen; ingl. seed)
Carlo Avetta
Quest'organo caratteristico delle piante Fanerogame, che più propriamente si devono chiamare Spermafite o Spermatofite [...] addirittura per millennî come si è tentato di far credere con la fiaba dei semi di Graminacee trovati nelle tombe dei Faraoni e che avrebbero tuttora germogliato, mentre si trattava di un trucco dei beduini a scapito dei creduli viaggiatori.
V. anche ...
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Canottaggio
Bruno Marchesi
La storia
Le origini
Il canottaggio (dal francese canotage, derivato di canot "canotto"; inglese rowing) è la disciplina sportiva propria del gesto tecnico della voga, che [...] dell'attrezzatura velica che rese obsoleta quella remiera.
Le prime competizioni agonistiche
Pitture tombali risalenti alla V dinastia dei faraoni (2480-2350 a.C.) mostrano scene di gare fra imbarcazioni a remi sul Nilo. Molti secoli dopo, il poeta ...
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L’immaginario tecnologico
Francesco Ghelli
Il gadget del 2000
Il 23 ottobre 2001, poco dopo il trauma delle Twin Towers che ha inaugurato il 21° sec., è stato presentato un prodotto tecnologico destinato [...] futuro allora non è qui e ora più di quanto l’antica Roma non riviva nel Caesars Palace o l’Egitto dei faraoni nell’hotel Luxor. In realtà, grazie al design futuribile e citazionista di innumerevoli creativi – da Joe Colombo a Matti Suuronen al già ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo fenicio
Massimo Botto
Piero Bartoloni
La rete dei contatti e degli scambi
di Massimo Botto
I commerci hanno sempre rappresentato l'asse portante [...] un itinerario marittimo rappresentava una via alternativa che permetteva a Tiro e ad Israele di eludere il controllo dei faraoni e di sviluppare diretti e proficui contatti con la regione mineraria più ricca dell'Africa orientale. Consapevole dell ...
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Vedi FENICIA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
FENICIA, Arte
G. Garbini
P. Bocci
G. Garbini
P. Bocci
La valutazione dell'arte fiorita nella regione compresa tra l'Eufrate e il Mediterraneo orientale dal [...] (1570-1318 a. C.). Frequente è in questi bronzetti il tipo del cosiddetto Ba‛al (v.), derivato dalla figura del faraone in atto di uccidere i nemici, e le figure femminili munite di complessi copricapi di foggia egiziana. Questa nuova tendenza dell ...
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faraona
faraóna s. f. e agg. [da faraone]. – Uccello domestico della famiglia fasianidi (Numida meleagris), detto anche gallina faraona o gallina di Faraone o gallina di Numidia, che comprende un certo numero di razze differenti per il colore;...
faraone
faraóne s. m. [dal lat. tardo Pharăo -onis, gr. Φαραώ, e questo dall’ebr. Par῾ōh, voce di origine egiz. che significava propr. «casa elevata» e indicò dapprima il palazzo reale]. – 1. Nell’antico Egitto, il re, la persona del sovrano;...