Le condizioni sociali e la posizione professionale dell'architetto, la sua preparazione culturale e pratica, le sue relazioni con gli artefici da un lato, coi pubblici o privati committenti dall'altro, [...] architetto; Nefer, di cui pure si conserva una statua a Bulaq; e, particolarmente, Cha, capo architetto, addetto al palazzo del Faraone verso la metà della XVIII dinastia (secoli XVI-XV a. C.), del quale la Missione archeologica italiana in Egitto ha ...
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L'ascia, strumento e arma a un tempo, è l'utensile che accompagna le fasi differenti dello sviluppo delle civiltà umane, quello che ha reso all'uomo i più varî e i più utili servizî.
L'ascia dei popoli [...] ricevere il manico (fig. 2, f) come lo erano quelle di pietra. Infine, presso le asce piatte molto larghe, l'Egitto dei Faraoni ha tramandato asce in bronzo con l'immanicatura simile in tutto a quella delle tipiche asce polinesiane (fig. 4, g). Non è ...
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, Figlia di Tolomeo, prima satrapo e poi re d'Egitto, nata al più tardi nel 316-15 dal matrimonio che questi contrasse con la sorellastra Berenice, già dama di compagnia della soppiantata precedente sposa [...] la non più giovane ma intelligentissima e avventurosa sorella.
Un tale matrimonio rispondeva appieno al costume tradizionale dei Faraoni, e, se poteva apparire incestuoso ai criterî morali correnti della Grecia, poteva essere giustificato con esempî ...
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HURRITI (XVIII, p. 609)
Giorgio Raffaele CASTELLINO
È tuttora questione controversa se i H. siano da tenersi distinti dai Subarei, oppure debbano essere considerati una sola entità storica con loro. [...] regno di Mitanni tocca il suo apogeo, o almeno gode prestigio e autorità, come fa fede la corrispondenza diplomatica con i Faraoni d'Egitto, Amenophis III e IV, per arrivare quasi improvvisamente al suo crollo in circostanze non ben chiare. A causa ...
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Domesticazione
Robert Delort
L'uomo e gli esseri viventi
Inizialmente l'uomo ha proceduto allo sfruttamento della natura attraverso la raccolta, la caccia e la pesca; è soltanto durante il breve e abbastanza [...] gallus fa riferimento all'animale); il pavone proveniente dall'India antica, il tacchino dal Messico (7.000 anni fa), la faraona, portata dai Romani dalla Numidia, si sono diffusi in Occidente durante il Medioevo e il Rinascimento. Piccioni e colombi ...
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Estetiche, cure
Stefano Calvieri
Teresa Grieco e Anna Bartolini
Nel linguaggio comune, l'aggettivo estetico è spesso attribuito a tutte quelle pratiche che tendono ad accrescere e a preservare la bellezza [...] es., avevano elaborato una serie di prodotti per la terapia delle alopecie; inoltre praticavano interventi chirurgici sui cadaveri dei faraoni e dei dignitari di corte per far sì che mantenessero un aspetto dignitoso anche dopo la morte. I romani e ...
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DEIR el-BALAḤ
F. Baffi Guardata
Località situata c.a 14 km a SO di Gaza, la città più meridionale della Pentapoli filistea; immediatamente a S del centro, scavi israeliani diretti da T. Dothan, a partire [...] e membri di guarnigioni egiziane stanziate nella zona, oppure dignitari cananei influenzati dall'allora preminente cultura della terra dei faraoni. Entrambe le possibilità sono valide: D. el-B. si trova infatti al centro del territorio dominato nel ...
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OREFICERIA (fr. orfèvrerie; sp. orfebrería; ted. Goldschmiedekunst; ingl. goldsmith's work)
Pericle DUCATI
Maria ACCASCINA
Ugo NEBBIA
Attilio INVERNIZZI
Giovanni VACCA
Antichità. - Già nell'età neolitica [...] o di laminette o di verghette, già nella XVIII dinastia con gli esemplari recentemente ricuperati dalla celebre tomba del faraone Tut‛ankhamôn; per la XIX dinastia si hanno i pendagli della collana della regina Tawosret.
Dalle iscrizioni di Tḥutmóśe ...
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HITTITI
Giuseppe FURLANI
Popolo che, con centro nell'Asia Minore, sviluppò nel terzo e secondo millennio a. C. una propria civiltà accanto all'egiziana e alla sumero-accada e costituì un grande impero, [...] paese di quest'ultimo e ne raggiunge la capitale Washuganni che egli distrugge dopo la fuga del re di Mitanni. Il faraone d'Egitto Amenofi III prese in moglie Giluhepa, sorella di Tushratta, e strinse con ciò rapporti cordiali con la casa regnante ...
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LIBICO, DESERTO (A. T., 113-114)
Emile Félix GAUTIER
Roberto ALMAGIA
Il Deserto Libico è una parte del Sahara, alla quale è rimasto il nome etnico che gli antichi applicavano all'insieme; nome che risultava [...] che ebbero grande importanza per lo sviluppo lungo e pacifico della civiltà egiziana. Grazie a queste circostanze, i faraoni furono sempre monarchi sedentarî, contrariamente ai re di Babilonia e di Ninive che furono capi guerrieri di tribù nomadi ...
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faraona
faraóna s. f. e agg. [da faraone]. – Uccello domestico della famiglia fasianidi (Numida meleagris), detto anche gallina faraona o gallina di Faraone o gallina di Numidia, che comprende un certo numero di razze differenti per il colore;...
faraone
faraóne s. m. [dal lat. tardo Pharăo -onis, gr. Φαραώ, e questo dall’ebr. Par῾ōh, voce di origine egiz. che significava propr. «casa elevata» e indicò dapprima il palazzo reale]. – 1. Nell’antico Egitto, il re, la persona del sovrano;...