Alessandro Magno
Massimo L. Salvadori
Il sogno di un impero universale
Alessandro è una delle maggiori figure della storia: per la grandezza delle sue imprese, il fascino legato alla sua personalità [...] Alessandria. A Siwa, in Egitto, l'oracolo salutò Alessandro come "figlio di Ammone" (titolo tradizionalmente riservato ai faraoni).
Quindi riprese la marcia penetrando in Mesopotamia: nel 331 inflisse presso Gaugamela una nuova decisiva sconfitta ai ...
Leggi Tutto
Vedi AMULETI dell'anno: 1958 - 1994
AMULETI (v. vol. I, p. 330)
F. Silvano; G. Pisano
(v. vol. I, p. 330). Egitto. - Gli a. venivano portati in vita soprattutto come pendenti, infilati in collane o bracciali, [...] ), II Cairo 1958; e. A. Budge, Amulets and Talismans, New York 1961; l. Kakosy, La magia in Egitto ai tempi dei Faraoni, Modena 1985, pp. 79-94.
(F. Silvano)
Fenicia e colonie. - Al repertorio figurativo egizio degli a. attinge la cultura fenicia e ...
Leggi Tutto
NAVE
Ugo NEBBIA
George MONTANDON
Plinio FRACCARO
Mario GLEIJESES
Leonardo FEA
Pietro Enrico BRUNELLI – Guido ZANOBINI
Arrigo CAVAGLIERI
Carlo Maurizio BELLI
(lat. navis; fr. navire; sp. nave; [...] le prime dinastie; le più antiche figurazioni giunte a noi di navi destinate al mare sono della Vª dinastia (navi del faraone Sahure). Le linee essenziali sono sempre le stesse, ma la sagoma dello scafo è meno curvata e le estremità sono meno elevate ...
Leggi Tutto
TELL MARDĪKH
Paolo Matthiae
(App. IV, III, p. 607)
Nel 1978-79 sono stati individuati e scavati il grande Palazzo Occidentale paleosiriano, distrutto verso il 1600 a.C., e la necropoli reale, di cui [...] e a un'ingente quantità di lapislazzuli grezzi proveniente dall'Afghānistān, numerose coppe egiziane in alabastro e in diorite, dono dei faraoni del Regno Antico, tra le quali due con iscrizioni di Chefren della 4ª dinastia e di Pepi i della 6ª. Tra ...
Leggi Tutto
A quasi tutte le forme della vita religiosa è comune l'esistenza di un rapporto con potenze superiori; non tutte però si possono qualificare come divinità. Negli stadî inferiori, sono oggetto della religiosità [...] il culto p. es., di Ercole, di Esculapio, dei Dioscuri, ecc. passi dall'una all'altra sfera. Le anime deì faraoni furono assunte, dalla sepoltura nelle Piramidi, al mondo divino; e nell'India moderna possiamo sperimentare come l'anima di un grande ...
Leggi Tutto
Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol . VII, p. 2 e s 1970, p. 686)
G. Lilliu
Egitto. - Fra le scoperte di questi ultimi anni è da segnalare il rinvenimento di cinque s. egizi [...] e XXII dinastia (1075-730 a.C.) la città di Tanis sul delta del Nilo divenne la capitale dell'Egitto, e un certo numero di faraoni vi ebbe i suoi sepolcri. Un buon esempio è offerto da Psusennes I (c.a 1054 a.C.), il cui s. esterno di granito aveva ...
Leggi Tutto
Armi
Richard A. Gabriel
Introduzione: dalla preistoria al Medioevo
I ritrovamenti archeologici inducono a ritenere che le prime armi usate dall'uomo abbiano fatto la loro comparsa durante l'ultima glaciazione, [...] e determinò la creazione dei primi grandi eserciti, nonché l'avvento dell'era delle guerre 'moderne'. Gli eserciti dei faraoni furono i primi al mondo a essere costituiti da forze permanenti di coscritti. Gli Egizi schieravano normalmente armate di ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Varieta e unita nei linguaggi artistici delle province romane
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’arte del mondo dominato [...] , sacerdote del dio Thot al Cairo, ma anche le formule iconografiche che trasformano talvolta gli imperatori romani in faraoni, come in una statua di Caracalla caratterizzata da uno straniante contrasto tra l’intenzione ritrattistica dei lineamenti e ...
Leggi Tutto
città
Margherita Zizi
La sede principale della vita associata
La città non è solo un luogo fisico costituito da edifici e strade: è un punto di raccordo di numerose e complesse funzioni politiche ed [...] non ci sono pericoli esterni. Il deserto e le montagne fungono da mura, i templi e le tombe dei faraoni assumono il ruolo di cittadelle fortificate. Nei piccoli modelli in legno trovati nelle tombe vediamo tutte le istituzioni specializzate della ...
Leggi Tutto
FUSCO, Giovanni
Carla Papandrea
Nato a Sant'Agata dei Goti (Benevento) il 10 ott. 1906 da Carlo e da Teresa Folena, fratello di Tarcisio, futuro direttore d'orchestra, studiò al conservatorio di musica [...] A. Resnais, I cosacchi di S. Rivolta, Un eroe del nostro tempo di S. Capogna; 1960: Il rossetto di D. Damiani, La donna dei faraoni di G. Rivolta, I delfini di F. Maselli; 1961: Mann nennt es Amore di R. Thiele, Climats di S. Lorenzi in collab. con J ...
Leggi Tutto
faraona
faraóna s. f. e agg. [da faraone]. – Uccello domestico della famiglia fasianidi (Numida meleagris), detto anche gallina faraona o gallina di Faraone o gallina di Numidia, che comprende un certo numero di razze differenti per il colore;...
faraone
faraóne s. m. [dal lat. tardo Pharăo -onis, gr. Φαραώ, e questo dall’ebr. Par῾ōh, voce di origine egiz. che significava propr. «casa elevata» e indicò dapprima il palazzo reale]. – 1. Nell’antico Egitto, il re, la persona del sovrano;...