Patrimonialismo
Stefan Breuer
di Stefan Breuer
Patrimonialismo
Storia del concetto
Nelle scienze sociali il concetto di patrimonialismo deve il suo attuale significato alla sociologia del potere [...] del potere, applica il concetto di patrimonialismo a una gamma assai ampia di fenomeni storici (dall'Egitto dei faraoni all'assolutismo francese), oggi si è affermata la tendenza a delimitare il campo di applicazione di tale concetto. Rifacendosi ...
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BOTTI, Giuseppe
Claudio Barocas
Nato a Vanzone San Carlo (Novara), il 3 novembre 1889, da Bartolomeo e da Maria Gorini, studiò nel collegio Mellerio-Rosmini di Domodossola, il cui ambiente religioso [...] di stato civile della XX Dinastia, in Rend. della R. Acc. dei Lincei, s. 5, XXXI (1922), pp. 391-394; Il culto divino dei faraoni, in Mem. della R. Accad. Naz. dei Lincei, s. 5, XVII (1923), pp. 141-168. Gli stessi papiri costituirono l'oggetto della ...
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Johnson, Nunnally (propr. James Nunnally)
Patrick McGilligan
Sceneggiatore, regista e produttore cinematografico statunitense, nato a Columbus (Georgia) il 5 dicembre 1897 e morto a Los Angeles il 25 [...] anche a musical di buon livello, scrivendo dialoghi brillanti da intervallare alle canzoni, tra questi Kid millions (1934; Il tesoro dei faraoni) con Eddie Cantor e Thanks a million (1935) con Dick Powell e Fred Allen, entrambi di Del Ruth, e Banjo ...
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Vedi HAZOR dell'anno: 1960 - 1995
ḤAZOR (v. vol. Ill, p. 1123 e S 1970, p. 583, s.v. Palestina)
F. Baffi Guardata
La pubblicazione degli ultimi rapporti definitivi degli scavi di Ḥ. (moderno Teli el-Qedah) [...] momentaneo della potenza egiziana, alla fine di quel periodo (c.a 1580 a.C.) con l'ascesa al trono dei faraoni della XVIII dinastia, a differenza di città come Gerico, mantenne la propria agiatezza, avendo accettato la supremazia egiziana. Nel ...
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Wegener, Paul
Giovanni Spagnoletti
Attore cinematografico e teatrale e regista cinematografico tedesco, nato a Jerrentowitz/Arnoldsdorf l'11 dicembre 1874 e morto a Berlino il 13 settembre 1948. Dalle [...] ai due film 'orientali' di Ernst Lubitsch, la pantomima Sumurun (1920) e Das Weib des Pharao (1922; Theonis, la donna dei faraoni), lo si ritrova, di rado, in ruoli realistici come in Die Weber (1927) di Friedrich Zelnik. Per il resto prevalsero le ...
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(arabo as-Suwais) Città dell’Egitto (500.000 ab. nel 2006), all’estremità settentrionale del golfo omonimo, allo sbocco del Canale di S. nel Mar Rosso. Capoluogo del governatorato omonimo (17.840 km2 [...] del Nilo e, dal Cairo a S., di un canale artificiale. Non sappiamo quando fu aperto questo canale, detto dei Faraoni; esso fu migliorato da Traiano, ma s’insabbiò durante la decadenza bizantina. Il primo disegno di una comunicazione diretta fra il ...
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LAGIDI (da Λάγος, lat. Lagos, padre di Tolomeo primo)
Evaristo Breccia
Sono i membri della dinastia macedone in Egitto, sebbene tutti i sovrani abbiano avuto fin dalla nascita, o assunto salendo al trono, [...] per il popolo egiziano condizioni di vita più tollerabili di quelle che esso aveva dovuto sopportare sotto gli ultimi Faraoni o sotto i Persiani; risollevò in grado notevolissimo la prosperità del paese; lo preservò contro le minaccianti invasioni ...
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CRONOLOGIA e CRONOLOGICI, Sistemi
G. Pugliese Carratelli
S. Donadoni
S. Moscati
L. Moretti
A) Formazione dei sistemi cronologici e determinazione della cronologia. - B) Cronologia Egiziana e dell'Oriente [...] fioritura e di crisi dei due grandi centri motori della storia orientale non risulta più un parallelismo, ma un'alternanza; quando i faraoni del Medio Regno si spingono fino all'alta Siria la Mesopotamia è in crisi, quando l'Egitto si ritira e decade ...
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Scienza egizia. Astronomia e calendari
Christian Leitz
Astronomia e calendari
L'astronomia egizia, confrontata con quella babilonese, appare fortemente arretrata. In realtà dall'Egitto ci è pervenuto [...] un giorno di novilunio (molto probabilmente il 2874).
L'esistenza di un simile calendario lunare che durante l'intera epoca dei faraoni avesse corso accanto al calendario civile, è contestata da Christian Leitz (Leitz 1991, pp. 54-57; Luft 1992, pp ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La medicina egizia: la filosofia, i medici, le pratiche e l'imbalsamazione
Valentina Gazzaniga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ciò che [...] dei trattati è spiegabile in base all’organizzazione stessa della medicina in Egitto, il cui unico responsabile è il faraone, emanazione delle divinità solari Osiride ed Horus, unico dispensatore della salute per tutto il suo popolo. I medici altro ...
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faraona
faraóna s. f. e agg. [da faraone]. – Uccello domestico della famiglia fasianidi (Numida meleagris), detto anche gallina faraona o gallina di Faraone o gallina di Numidia, che comprende un certo numero di razze differenti per il colore;...
faraone
faraóne s. m. [dal lat. tardo Pharăo -onis, gr. Φαραώ, e questo dall’ebr. Par῾ōh, voce di origine egiz. che significava propr. «casa elevata» e indicò dapprima il palazzo reale]. – 1. Nell’antico Egitto, il re, la persona del sovrano;...