Vedi TANIS dell'anno: 1966 - 1997
ΤΑΝIS (v. vol. VII, p. 595)
M. C. Guidotti
L'identificazione di T. (Tell San el-Hagar) con Avaris, centro del regno degli Hyksos, e con Pi-Ramesse, capitale nel Delta [...] presso l'angolo SO del grande tempio la necropoli reale delle dinastie XXI e XXII; si tratta delle tombe dei faraoni Psusenne I e Amenemope della XXI dinastia e Heqakheperra Sheshonq, Osorkon II e Sheshonq III della XXII, accompagnati da alcuni ...
Leggi Tutto
MUMMIA (arabo mūmiyyah, forse dal persiano mūm "cera")
Giulio Farina
Vocabolo designante originariamente, nell'uso degli Arabi di Egitto, la materia servente all'imbalsamazione e applicato poi dai viaggiatori [...] , l'epidermide, i capelli, la barba. All'inizio della storia (I dinastia, circa 3200 a. C.), le tombe dei faraoni, pervenute in grande rovina, non permettono di asserire l'esistenza dell'imbalsamazione. Pare essersi diffusa la pratica durante le ...
Leggi Tutto
QUSTUL
S. Demichelis
Con il nome di Q., un villaggio nubiano moderno, sono indicate le necropoli situate immediatamente a Ν della I cateratta, sulla sponda orientale del Nilo, a metà strada tra Gebel [...] L 24 proviene infatti un incensiere in pietra su cui compare la rappresentazione più antica finora nota di un faraone. L'oggetto, di forma tronco-conica, presenta una larga fascia decorativa con figure profondamente incise. Vi sono rappresentate tre ...
Leggi Tutto
Vedi MEMFI dell'anno: 1961 - 1995
MEMFI (v. vol IV, p. 996)
M. C. Betrò
Ancora non molto tempo fa era luogo comune affermare che la storia di M. era più facilmente rintracciabile nei magazzini dei musei [...] sviluppò la città dell'Antico Regno. Molti altri quartieri memfiti derivarono i loro nomi dalle città delle piramidi dei faraoni della VI dinastia. Di questi quartieri abitativi non vi è oggi nessuna traccia, mentre emergono dagli scavi più recenti ...
Leggi Tutto
Vesoges
Clara Kraus
Faraone egiziano. Un suo tentativo fallito di assicurarsi il dominio sul mondo intero è ricordato in Mn II VIII 5, come secondo esempio - dopo quello di Nino, re degli Assiri (§§ [...] Sciti, ma li vinceva; in Orosio la vicenda poteva essere stata capovolta al solo scopo di far vedere che neppure il faraone più potente di tutta la storia egiziana era stato in grado di affermare sul mondo quel dominio universale che era riservato a ...
Leggi Tutto
POLIGAMIA (dal gr. πολύς "molto" e γάμος "nozze")
Renato BIASUTTI
Plinio FRACCARO
Mario TIRELLI
Carlo AVETETTA
Il termine significa "nozze plurime" e dovrebbe avere valore comprensivo tanto per [...]
La poligamia non fu mai largamente praticata nell'antichità, anche per evidenti ragioni statistiche ed economiche. In Egitto i Faraoni potevano avere parecchie mogli e un numeroso harem; ma, fuori della famiglia reale, casi di poligamia, anche fra i ...
Leggi Tutto
. Divinità dell'antico Egitto, propriamente Amôn (jmn.w), nelle trascrizioni greche 'Αμούν, "Αμμων, 'Αμοῦς, in copto bohairico Amûn. Che cosa significhi il nome, s'ignora; i sacerdoti lo interpretarono [...] . Ma non basta ai sacerdoti sindacare in tal modo il regno, essi ambiscono la sovranità stessa e si pongono in capo le corone dei faraoni. L'Egitto con la XXI dinastia ha sacerdoti-re e perde del tutto la Nubia e la Palestina (circa 1090). La Tebaide ...
Leggi Tutto
ASIŪT (Asyūṭ, anche Sayūṭ, Syūṭ, Suyūṭ; la forma letteraria è Usyūṭ, arabo). - 1) La più popolosa città dell'alto Egitto, con 51.431 abitanti, circa 378 km. a S. del Cairo. Giace sulla riva occidentale [...] un momento di grande splendore, quando i suoi potenti signori, dominando militarmente il medio Egitto, costituirono per i faraoni eracleopolitani un baluardo sicuro contro gl'infedeli nomarchi di Tebe. Le tombe scavate nella montagna di Asiūt sono ...
Leggi Tutto
BIBLO (egiz. Keben, fenicio ed ebr. Gĕbal, bab. Gablu, arabo Gebayl, gr. Βύβλος)
M. Dunand
G. Furlani
Città della Fenicia 37 km a N di Beirut. La località fin dai primi tempi del Calcolitico fu abitata [...] incrostate, grandi forchette di bronzo, frammenti di scrigni d'avorio e d'osso.
A partire dal 1570 a. C. i faraoni della XVIII dinastia estendono il loro predominio con incursioni sulla Palestina e sulla Siria. La Fenicia incrementa il suo commercio ...
Leggi Tutto
Vedi HATHOR dell'anno: 1960 - 1995
ḤATḤOR (v. vol. III, p. 1115)
A. M. Bisi
Un'indagine sull'iconografia di Ḥ. fuori dall'Egitto, difficile per la quantità e la dispersione del materiale proveniente [...] si tratta di rapporti comprovati dall'archeologia, che ha messo in luce a Biblo un tempio di Ḥ. venerato già dai faraoni della VI dinastia. Nel secondo caso si è in presenza di un imprestito solo figurativo di elementi hathorici da parte di divinità ...
Leggi Tutto
faraona
faraóna s. f. e agg. [da faraone]. – Uccello domestico della famiglia fasianidi (Numida meleagris), detto anche gallina faraona o gallina di Faraone o gallina di Numidia, che comprende un certo numero di razze differenti per il colore;...
faraone
faraóne s. m. [dal lat. tardo Pharăo -onis, gr. Φαραώ, e questo dall’ebr. Par῾ōh, voce di origine egiz. che significava propr. «casa elevata» e indicò dapprima il palazzo reale]. – 1. Nell’antico Egitto, il re, la persona del sovrano;...