CRISOELEFANTINA, Tecnica
¿ C. Albizzati*
Fu usata e sviluppata in particolare da scultori greci: di una figura si eseguivano in avorio le carni e il resto in lamina d'oro.
L'uso di materiali di colori [...] un leone, già presente nell'arte egizia (solo usato però in gruppi simbolici dove la vittima è sempre un nemico del faraone) ricorre spesso nell'arte fenicia donde poi passerà nell'arte etrusca e celtica. Pure provenienti da Nimrud sono anche alcune ...
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Marco Bussagli
Fumetto
Le parole viaggiano tra le nuvole
Raccontare per testo e immagini
di Marco Bussagli
12 febbraio
Muore a Santa Rosa, in California, Charles M. Schulz, il creatore dei Peanuts, le [...] da quelle che compaiono sulle pareti dipinte delle tombe egizie (per es. del faraone Tuthmose III) e spesso accompagnano le immagini della divinità e del faraone, committente dell'intera decorazione, all'iscrizione sul celeberrimo Auriga di Delfi che ...
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MOSÈ (ebr. Mōsheh, gr. Μωυσῆς, lat. Moses)
C. Bertelli
Del profeta che dette il contributo giuridico fondamentale alla proibizione delle immagini (Exod., 20, 4; Deut., 5, 8) esiste una iconografia sorprendentemente [...] con la battaglia di Ponte Milvio, in cui Costantino appare quasi come un nuovo Mosè. I vortici marini che annientano le truppe del faraone e la striscia di tenda su cui sono tratti in salvo i soldati di M. - non hanno nulla a che vedere con le ...
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EZIONGEBER (῾Eṣyün-geber)
M. Avi-Yonah
Antica località palestinese, identificata con Tell el-Kheleifi, sul golfo di Elat (v.) a 556 m sul mare.
Fu scavata da N. Glueck per la American School of Oriental [...] di foglie di palma, ceramica e vaghi di pietre semi-preziose.
La città di Salomone fu distrutta, probabilmente, nella scorreria del faraone Shoshenq I (circa 920 a. C.). Fu ricostruita nel IX sec. a. C., presumibilmente da Iosafat di Giuda, che tentò ...
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MANAIGO, Silvestro
Sara Parca
La data di nascita del M. è collocabile in un anno compreso tra il 1666 e il 1670, in quanto nel Rollo degli anni 1724-28 della fraglia dei pittori veneziani nella quale [...] di Piazzetta e alla teatralità patetica di Pittoni.
Oltre alla segnalazione di due opere, un Mosè che calpesta la corona del faraone e un Ragazzo sopra un albero che porge fichi a una puttina, acquistate dal maresciallo J.M. von der Schulenburg tra ...
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CAIATIA (Caiatia, Καιατία)
N. Valenza
Piccola città della Campania, odierna Caiazzo, posta su di un'altura sulla destra del Volturno, da cui domina la zona pianeggiante a N dei monti Tifatini. È stata [...] a Piana di Caiazzo sono resti di un edificio rettangolare, con struttura in laterizio, appartenenti ad una cisterna.
Bibl.: Faraone, Di due Officinae Figulorum nell'antica Caiatia, ora Caiazzo, in Arte e storia, 1888; Ch. Hülsen, in Pauly-Wissowa ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] figlio di Giacobbe, è raffigurato venduto dai suoi fratelli; con la moglie di Putifarre; nell’atto di interpretare i sogni del Faraone.
Importante nei cicli biblici la figura di Mosè; prefigurazione di Cristo come David, le storie della sua vita sono ...
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TRIONFO (triumphus, ϑρίαμβος)
G. A. Mansuelli
La tradizione letteraria antica fa concordemente risalire la pratica e l'apparato trionfale all'Etruria; gli studî recenti hanno riconnesso il termine latino [...] i Romani, non manchino in altre epoche e in altri ambienti. Scene di accompagnamento o di ingresso solenne del Faraone su rilievi egizî, e del re su rilievi mesopotamici, sono da ricordare a questo proposito. Particolare considerazione meritano i ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] cambiamenti, fino all'età del Ferro. La dilagante potenza hittita da nord e la riconquista del proprio prestigio da parte dei faraoni da sud determinano una nuova realtà politica di cui ancora una volta in Siria e in Palestina se ne ha un riflesso ...
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BRAMÈ (Bramero), Giovanni
Antonino Ragona
Figlio di Bartolo e di tale Antonina, di origine genovese, fu avviato dal padre, col fratello Giorgio ed il cugino Daniele, alla mercatura. Egli la esercitò [...] sono quasi sempre religiosi; i tre quadri da stanza su tela elencati dal figlio Lorenzo raffigurano rispettivamente Mosè ed il faraone. Il sacrificio di Abramo,Cristo che porta la croce, mentre i 131 quadri, di diversa grandezza e forma, dell'eredità ...
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faraone
faraóne s. m. [dal lat. tardo Pharăo -onis, gr. Φαραώ, e questo dall’ebr. Par῾ōh, voce di origine egiz. che significava propr. «casa elevata» e indicò dapprima il palazzo reale]. – 1. Nell’antico Egitto, il re, la persona del sovrano;...
faraona
faraóna s. f. e agg. [da faraone]. – Uccello domestico della famiglia fasianidi (Numida meleagris), detto anche gallina faraona o gallina di Faraone o gallina di Numidia, che comprende un certo numero di razze differenti per il colore;...