L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] esempi si trovano nel Fayyum, nella regione cioè che ha ricevuto un notevole impulso con la bonifica attuata durante la XII Dinastia dai faraoni Amenemhat III e IV: qui sono i due soli templi del Medio Regno che ci siano giunti in buono stato di ...
Leggi Tutto
APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] esempio, in una statua di Amenophis III al Cairo ed in una serie di statue di Chefren. Però non è soltanto il faraone che viene rappresentato in questa a.; il rito di Osiride diventa un rito d'immortalità, che assicura l'imperiturità a tutti i morti ...
Leggi Tutto
BIYAHMU
S. Donadoni
Località dell'Egitto a pochi km a N di Medīnet el-Fayyūm. Vi si notano i resti di due grandi costruzioni a blocchi, a forma di tronco di piramide, sulle quali, secondo descrizioni [...] antiche e trovamenti moderni di frammenti, bisogna immaginare due statue colossali, alte circa 12 m, di Amenemḥēt III, il faraone del Lago Meri. È questo uno dei più insigni esempi di un gusto per la statuaria colossale che, raro nell'Antico Regno, ...
Leggi Tutto
TESENOUPHIS (Τεσενούϕις)
P. Moreno
Scultore egiziano, attivo nei primi anni dell'èra volgare.
È noto da una dedica d'incerta lettura: Τεσενούϕι[ς] ϑω(ῷ) Πραμήνι ἐποί(ει), dove il nome dell'artista è [...] di divinità (O. Höfer, in Roscher, v, p. 394, s. v.). Pare invece che Pramenis sia la lettura greca del nome di un faraone il cui culto è attestato in età romana (Graindor): T. sarebbe allora il dedicante e l'artefice della piccola statua in basalto ...
Leggi Tutto
Vedi NAUKRATIS dell'anno: 1963 - 1995
NAUKRATIS (Ναύκρατις, Naucrătis)
E. Paribeni
Città greco-egizia situata sul Delta in prossimità del ramo Canopico del Nilo e a breve distanza da quella che fu nei [...] de facto sempre più frequenti e attive da parte di elementi greci, soldati di ventura e commercianti, ai margini dell'impero faraonico.
La N. di cui Erodoto ci riporta la nascita fu una sorta di fondazione sociale a cui contribuirono città di stirpe ...
Leggi Tutto
KARKAMIÓ (in accadico Karkamisu; Καρχαμείς)
G. Furlani *
Località della Turchia sulla sponda occidentale dell'alto Eufrate, presso l'odierna Gerablus. Vi hanno scavato gli Inglesi dal 1878 al 1881, dal [...] a. C., la città raggiunse la massima importanza nel millennio successivo, quando rappresentò l'estremo limite orientale delle conquiste del faraone Tutlunosis III (circa 1468); nel XIV sec. entrò a far parte dell'impero hittita, al quale fu tolta ...
Leggi Tutto
Vedi MARATHOS dell'anno: 1961 - 1961
MARATHOS (fenicio mrt; Μάραϑος; arabo Amrit)
G. Garbini
Città fenicia a N di Tripoli, pochi km a S-E di Arados. Parzialmente esplorata da R. Renan nel 1861 e da M. [...] delle autorità siriane, sotto la direzione di M. Dunand.
La città di M., tranne una possibile menzione da parte del faraone Thutmosis III (1502-1448 a. C.), non è ricordata nelle fonti storiche prima di Alessandro Magno. In epoca ellenistica essa ...
Leggi Tutto
Sfinge
Emanuele Lelli
Il simbolo dell’enigma e del potere
La Sfinge, corpo di leone e ali di uccello, è una figura mitica proveniente dall’antico Oriente, e in Grecia simboleggia il mistero della vita [...] una delle sette meraviglie del mondo, si staglia l’enorme statua del leone dal volto umano, simbolo del potere del faraone: è la Sfinge.
Diversi faraoni, nell’antico Egitto, si fanno ritrarre in forma di Sfinge: il corpo di leone e, a volte, le ali ...
Leggi Tutto
SAKHMIS (Skhmt: il nome è soltanto un appellativo: la possente)
A. M. Roveri
Dea leonessa egiziana, venerata a Memfi assieme allo sposo Ptaḥ e al figlio Nefertum. Il suo primitivo luogo di culto è però [...] questo aspetto appare nel "Mito della distruzione degli uomini"). Ha anche funzioni regali come madre e protettrice del faraone, ed è talora identificata con l'ureo.
Come signora delle pestilenze ella assume funzioni apotropaiche di protezione contro ...
Leggi Tutto
Vedi SFINGE dell'anno: 1966 - 1973
SFINGE (v. vol. vii, p. 230)
M. G. Picozzi
Mostro fantastico, rappresentato generalmente nell'antichità classica con testa femminile e corpo leonino alato.
Arte cretese-micenea. [...] e femminile, derivato dalla modificazione, avvenuta in ambiente anatolico e siriano della s. egizia maschile e aptera, immagine del faraone; le s. delle cretule di Zakro risentono infatti, in linea di massima, l'influenza di quelle dei sigilli del ...
Leggi Tutto
faraone
faraóne s. m. [dal lat. tardo Pharăo -onis, gr. Φαραώ, e questo dall’ebr. Par῾ōh, voce di origine egiz. che significava propr. «casa elevata» e indicò dapprima il palazzo reale]. – 1. Nell’antico Egitto, il re, la persona del sovrano;...
faraona
faraóna s. f. e agg. [da faraone]. – Uccello domestico della famiglia fasianidi (Numida meleagris), detto anche gallina faraona o gallina di Faraone o gallina di Numidia, che comprende un certo numero di razze differenti per il colore;...