Vedi BRONZO dell'anno: 1959 - 1994
BRONZO (in lat. aes; l'it. bronzo forse da aes Brundisium)
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
T. R. Grousset
J. [...] più antica statua egizia in bronzo che ci sia rimasta è quella del faraone Phiops (Pepi) I (circa XXIV sec. a. C.), conservata al o in Cornovaglia, di spade nordiche nelle tombe dei Faraoni, di bronzi etruschi con caratteristiche italiche in Spagna ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] attribuiti, comunque, all'artista (Lamento di Giacobbe; Giuseppe e la moglie di Putifarre; Beniamino alla corte del faraone;arazzi a Roma, Quirinale) la critica moderna (Cox Rearick, 1964; Forster, 1966) ritiene che il cartone effettivamente ...
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FONTEBASSO, Francesco
Patrizia Scafella
Nacque a Venezia il 4 ott. 1707 da Domenico "biaccarol" e da una Cattarina, quarto di sette fratelli. Il ritrovamento dell'atto di battesimo (Magrini, 1988, p. [...] con Storie del Vecchio Testamento nella camera del torrione. Dell'intero ciclo solo quattro dipinti raffiguranti Aronne davanti al faraone, la Caduta della manna, il Sacrificio di Isacco e il Vitello d'oro, caratterizzati da un linguaggio formale ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] ), Ercole e Nesso, Teti e Vulcano (Vienna, coll. pr.; Valcanover, 1981), Mosè che calpesta la corona del faraone (Varsavia, Museum nazionale), dove le non dimenticate esperienze giovanili nella composizione scenografica trovano una compiuta, anche se ...
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GUARINO (Guarini), Francesco
Silvia Sbardella
Nacque a Sant'Andrea di Solofra, presso Avellino, il 19 genn. 1611 da Giovan Tommaso e Giulia Vigilante, secondogenito di sei figli (Braca, 1996, p. 215).
Il [...] Nei medesimi inventari sono state rintracciate anche altre due opere più o meno coeve alle precedenti, Giuseppe interpreta i sogni del faraone e la Disputa di s. Caterina d'Alessandria con i filosofi. In un momento non precisabile, entrambi i dipinti ...
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Vedi ZIQQURAT dell'anno: 1966 - 1973
ZIQQURAT (accadico ziqqurat, ziggurat, dal verbo zaqaru, "essere elevato")
A. Bisi
Torre templare mesopotamica.
Gli autori più antichi che diano notizia delle torri [...] della III dinastia (intorno al 2750 a. C.) come una scala eretta dai geni degli antenati per permettere all'anima del faraone di raggiungere il cielo e il sole. Su questa esile testimonianza letteraria si fonda la teoria di coloro che pensano ad un ...
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Vedi GERUSALEMME dell'anno: 1960 - 1994
GERUSALEMME (Yĕrūshālayim, ᾿Ιερουσαλήμ, τὰ ῾Ιεροσόλυμα, Ierusălem, Hierusălem)
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
I primi segni di insediamento [...] 18); le scoperte archeologiche hanno confermato questa affermazione. Le prime tombe del luogo comprendono la "Tomba della Figlia del Faraone", un cubo monolitico sul quale una volta posava una piramide. Un'altra tomba porta un'iscrizione in tre versi ...
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BUDAPEST
A. Kiss
E. B. Thomas
J. Gy. Szilágyi
La città moderna sul Danubio sorta dall'unione di tre città distinte Buda, Obuda, in collina sulla destra del fiume, e Pest, in pianura, ha conglobato [...] dipinti. Il secondo ambiente contiene i monumenti non funerarî, tra i quali sono particolarmente notevoli una statua di faraone del Medio Regno; un ritratto maschile di calcare del Nuovo Regno, la statua del principe Shoshenq inginocchiato, del ...
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Stato dell’Africa settentrionale, di cui occupa l’estremo lembo occidentale. Confina a E e SE con l’Algeria e a S con il Sahara Occidentale: confini puramente convenzionali e in buona parte rettilinei; [...] i resti della cinta di Thamusida, le mura di Sala e Tipasa. Tra gli archi onorari spicca il cosiddetto Castello del Faraone di Volubilis. Il foro costituisce, con i suoi annessi, il punto focale di ogni impianto urbano, in cui si inserisce con ...
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Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] salteri bizantini (per es. Parigi, BN, gr. 139, c. 419v, metà del sec. 10°) nell'atto di travolgere il faraone. Una miniatura simile alla precedente è anche nel salterio bizantino nr. 3807, c. 231v di Berlino (già Christlicharchäologische Sammlung ...
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faraone
faraóne s. m. [dal lat. tardo Pharăo -onis, gr. Φαραώ, e questo dall’ebr. Par῾ōh, voce di origine egiz. che significava propr. «casa elevata» e indicò dapprima il palazzo reale]. – 1. Nell’antico Egitto, il re, la persona del sovrano;...
faraona
faraóna s. f. e agg. [da faraone]. – Uccello domestico della famiglia fasianidi (Numida meleagris), detto anche gallina faraona o gallina di Faraone o gallina di Numidia, che comprende un certo numero di razze differenti per il colore;...