MOSÈ (ebr. Mōsheh, gr. Μωυσῆς, lat. Moses)
C. Bertelli
Del profeta che dette il contributo giuridico fondamentale alla proibizione delle immagini (Exod., 20, 4; Deut., 5, 8) esiste una iconografia sorprendentemente [...] con la battaglia di Ponte Milvio, in cui Costantino appare quasi come un nuovo Mosè. I vortici marini che annientano le truppe del faraone e la striscia di tenda su cui sono tratti in salvo i soldati di M. - non hanno nulla a che vedere con le ...
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EZIONGEBER (῾Eṣyün-geber)
M. Avi-Yonah
Antica località palestinese, identificata con Tell el-Kheleifi, sul golfo di Elat (v.) a 556 m sul mare.
Fu scavata da N. Glueck per la American School of Oriental [...] di foglie di palma, ceramica e vaghi di pietre semi-preziose.
La città di Salomone fu distrutta, probabilmente, nella scorreria del faraone Shoshenq I (circa 920 a. C.). Fu ricostruita nel IX sec. a. C., presumibilmente da Iosafat di Giuda, che tentò ...
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CAIATIA (Caiatia, Καιατία)
N. Valenza
Piccola città della Campania, odierna Caiazzo, posta su di un'altura sulla destra del Volturno, da cui domina la zona pianeggiante a N dei monti Tifatini. È stata [...] a Piana di Caiazzo sono resti di un edificio rettangolare, con struttura in laterizio, appartenenti ad una cisterna.
Bibl.: Faraone, Di due Officinae Figulorum nell'antica Caiatia, ora Caiazzo, in Arte e storia, 1888; Ch. Hülsen, in Pauly-Wissowa ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico
Paolo Matthiae
Nicolò Marchetti
Maria Giovanna Biga
L'antico oriente come problema storico-archeologico
di Paolo Matthiae
Le testimonianze della cultura materiale [...] sincronismo indiretto tra Egitto e Mesopotamia, cioè un oggetto iscritto con la titolatura della parte iniziale del lungo regno del faraone Pepi I della VI Dinastia a Ebla in uno strato distrutto con ogni probabilità al tempo di Sargon di Accad, che ...
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Scienza egizia. Il contesto storico
Jan Assmann
Il contesto storico
La cultura dell'Antico Egitto nasce contemporaneamente al regno dei faraoni e allo sviluppo della scrittura geroglifica. Sin dall'inizio [...] 'epoca assurgeranno al rango di classici, la lingua del Medio Regno sarà coltivata come lingua sacrale sino alla fine della storia dei faraoni e l'arte arcaizzante della ben successiva Età Tarda (VIII-IV sec.) si rifarà in larga misura allo stile del ...
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Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] dedicato nel 217 d.C. dal procuratore M. Aurelio Sebasteno a Caracalla e Iulia Domna (noto come Qasr Farawn, Castello del Faraone). L'arco è a un solo fornice, ma riccamente decorato: su ogni pilone, sia verso il quartiere sud-occidentale sia verso ...
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TRIONFO (triumphus, ϑρίαμβος)
G. A. Mansuelli
La tradizione letteraria antica fa concordemente risalire la pratica e l'apparato trionfale all'Etruria; gli studî recenti hanno riconnesso il termine latino [...] i Romani, non manchino in altre epoche e in altri ambienti. Scene di accompagnamento o di ingresso solenne del Faraone su rilievi egizî, e del re su rilievi mesopotamici, sono da ricordare a questo proposito. Particolare considerazione meritano i ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] cambiamenti, fino all'età del Ferro. La dilagante potenza hittita da nord e la riconquista del proprio prestigio da parte dei faraoni da sud determinano una nuova realtà politica di cui ancora una volta in Siria e in Palestina se ne ha un riflesso ...
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Vedi FENICIA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
FENICIA, Arte
G. Garbini
P. Bocci
G. Garbini
P. Bocci
La valutazione dell'arte fiorita nella regione compresa tra l'Eufrate e il Mediterraneo orientale dal [...] (1570-1318 a. C.). Frequente è in questi bronzetti il tipo del cosiddetto Ba‛al (v.), derivato dalla figura del faraone in atto di uccidere i nemici, e le figure femminili munite di complessi copricapi di foggia egiziana. Questa nuova tendenza dell ...
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Vedi NUBIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
NUBIA (v. vol. v, p. 571 ss.)
I. Baldassarre
Per la definizione geografica, l'inquadramento storico, l'elenco e la definizione stilistica dei principali monumenti [...] Regno) la N. fu invasa fino alla IV cateratta e fu annessa e amministrata come una provincia egiziana. I Faraoni, specialmente Ramesses II, commemorarono il loro dominio sulla regione con innumerevoli monumenti (cfr. vol. v). Comunque è proprio il ...
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faraone
faraóne s. m. [dal lat. tardo Pharăo -onis, gr. Φαραώ, e questo dall’ebr. Par῾ōh, voce di origine egiz. che significava propr. «casa elevata» e indicò dapprima il palazzo reale]. – 1. Nell’antico Egitto, il re, la persona del sovrano;...
faraona
faraóna s. f. e agg. [da faraone]. – Uccello domestico della famiglia fasianidi (Numida meleagris), detto anche gallina faraona o gallina di Faraone o gallina di Numidia, che comprende un certo numero di razze differenti per il colore;...