giudaismo
Elena Loewenthal
La religione del Libro: una complessa identità millenaria
Il giudaismo, o ebraismo, è la religione del popolo ebraico e la sua cultura. Ma non è solo questo: è anche un modo [...] , e prima ancora di Dio sul paese d'Egitto, per convincere ‒ in modo spietato, invero, con la morte dei primogeniti ‒ il faraone a lasciare uscire i figli d'Israele. È la festa della libertà, che paradossalmente gli ebrei hanno celebrato per secoli ...
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SABINIANO
Antonio Sennis
Nato a Blera nella Tuscia, figlio di Bono, prima di accedere al soglio pontificio ebbe una carriera ecclesiastica tutta interna alle gerarchie del clero secolare. Divenuto diacono, [...] esplicitamente l'episodio biblico (Genesi 41, 56) relativo alle distribuzioni di grano operate da Giuseppe, su incarico del faraone, nel corso dei sette anni di carestia in Egitto. Dall'altro lasciava poi intendere che l'apertura dei magazzini ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] mantiene l’impianto dell’11° secolo.
Fuori le mura si conservano tombe rupestri (la cosiddetta tomba della figlia del faraone, del periodo del primo tempio; quella di Assalonne, di stile ionico; di Zaccaria ecc.) e opere di canalizzazione sotterranea ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] ), lo stesso I. III descrisse la propria posizione come quella di vicario di Gesù Cristo, successore di Pietro, consacrato del Signore, Dio del faraone, che è posto al centro fra Dio e gli uomini, al di sotto di Dio ma al di sopra degli uomini, che è ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] Sant’Antonio (e un’infermità quale il fuoco di Sant’Antonio), il tempo delle vacche grasse o magre (dal sogno del Faraone, in Gen. 41, 2-3), passare una via crucis. I nomi cristiani sono presenti anche nelle denominazioni zoologiche (il pesce San ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] la segregazione e il razzismo, comparando la loro condizione socioculturale e politica con quella degli ebrei, schiavi del faraone d'Egitto o deportati dal re di Babilonia. Ma nel Sudafrica la segregazione colpiva perfino la pratica ecclesiastica ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] sulla libertà del commercio dei grani, sull'"influenza del commercio sopra i talenti", sul "senso comune", "sul gioco del faraone" e "del tarocco"). Legatosi con Gian Rinaldo Carli, procurò, presso il medesimo editore, una riedizione delle Lettere ...
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Gigante
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Gigante è il nome che in numerose mitologie e tradizioni mitico-religiose è attribuito a figure extraumane, caratterizzate in primo luogo da una statura straordinaria [...] conservato al Museo Egizio di Torino, apparentemente dio e sovrano hanno la stessa altezza, e ciò conferisce autorità al faraone (ma quest'ultimo è in piedi, mentre Ammone è seduto). Del resto, una maggiore dimensione implica una più grande ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] con la vittoria di Costantino su Massenzio presso ponte Milvio, divenendo l’uno immagine di Mosè e l’altro del faraone. Come segno di distinzione sacerdotale, l’imperatore poteva entrare nel recinto dell’altare riservato al clero e sostarvi fino alla ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] , tra Mitanni e l'Egitto, quando il re Tushratta aveva mandato la statua di Ishtar di Ninive presso l'infermo faraone Amenhotep III, che aveva già sperimentato l'efficacia di quel simulacro inviatogli dal padre di Tushratta, Shuttarna II. È quindi ...
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faraone
faraóne s. m. [dal lat. tardo Pharăo -onis, gr. Φαραώ, e questo dall’ebr. Par῾ōh, voce di origine egiz. che significava propr. «casa elevata» e indicò dapprima il palazzo reale]. – 1. Nell’antico Egitto, il re, la persona del sovrano;...
faraona
faraóna s. f. e agg. [da faraone]. – Uccello domestico della famiglia fasianidi (Numida meleagris), detto anche gallina faraona o gallina di Faraone o gallina di Numidia, che comprende un certo numero di razze differenti per il colore;...