BENTIVOGLIO, Ercole
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 15 maggio 1459 da Sante, signore della città, e da Ginevra Sforza. Aveva appena tre anni quando il padre lo mandò "a Fiorenza a farlo nutrire [...] porta l'umano judicio, non si può sperare che male, se quello che salvò il popolo d'Israel da le mani de Faraone non ce apre in mezo questo fluctuante mare inopinata via a salvarse, como fu quella" (Machiavelli, Lettere, pp. 145 s.).
Abbandonato il ...
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DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] femminile di profilo (n. 2124) è invece da riferirsi alla figura di donna al centro del dipinto con Mosè presentato al faraone, Genova, collezione privata, databile al 1676 o poco più tardi (Marcenaro, 1969, p. 250). Negli stessi anni si colloca l ...
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GRANDI, Iacopo
Cesare Preti
Figlio di Stefano e di Pellegrina Gandolfi, nacque a Gaiato, nei pressi di Pavullo nel Frignano, sull'Appennino modenese, il 27 giugno 1646. Da Bologna, dove aveva compiuto [...] sta nel tentativo di provare che la scienza geografica ebbe i suoi natali in Egitto, nel periodo precedente al regno del faraone Sesostri I, e che le cognizioni geografiche contenute nella Bibbia sono tutte di origine egizia. Con ciò il G. mostra di ...
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BENALI, Bernardino
Alfredo Cioni
Nessun documento ci fornisce la data della nascita del B., la quale tuttavia indirettamente si può fissare attorno all'anno 1458. La sua famiglia era di agiate condizioni, [...] , affidata alla direzione del parente Bernardino Bianzago. Ci restano alcuni privilegi per questa serie di stampe: Sommersione di Faraone, Susanna, Sacrificio di Abramo, ecc. (9 febbr. 1515); Due fogli reali per Final Judicio cum li cori angelici ...
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COCHETTI, Luigi
Pasqualina Spadini
Nacque a Roma il 2 ott. 1802 da Francesco e da Anna Palma. Nel gennaio 1819 fu affidato da A. Canova e dal potente cardinale Ercole Consalvi a Tommaso Minardi, il [...] un dipinto che, riferisce il Gozzoli (1882, p. 95), gli era stato commissionato dal principe Gallitzin insieme con La figlia del faraone che ritrova Mosè sulle rive del Nilo (entrambe le opere sono oggi disperse). Sempre all'Esposizione del 1870 il C ...
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ARDUINO, Pietro
Giuseppe Lusina
Nacque il 18 luglio 1728 a Caprino, piccolo centro della provincia di Verona, da povera famiglia che ebbe appena i mezzi per educare il figlio maggiore, Giovanni, divenuto [...] in opuscolo, con lo stesso titolo, s. I. né d. [ma Venezia 17831; Cultura della pianta, detta volgarmente Asparago di Faraone descritta da P. A...., a richiesta di nobile soggetto dilettante del coltivamento di erbaggi ortensi non comuni, ibid., VIII ...
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BRAMBILLA, Marietta
Angelo Mattera
Nacque a Cassano d'Adda il 6 giugno 1807, primogenita di cinque sorelle, tutte cantanti. Dal 1821 all'agosto 1826 studiò al conservatorio di Milano con il maestro [...] 10 nov. 1840 nella Lucrezia Borgia (Maffio Orsini), cantò nel carnevale 1841 al Teatro Apollo di Roma nel Mosè e Faraone di Rossini, quindi alla Scala di Milano, come comprimaria, nella Sonnambula (21 apr. 1841). Sullo stesso teatro prese parte alle ...
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CORDERO di San Quintino, Giulio
Nicola Parise
Secondogenito del conte Giovanni Antonio e di Maria Caterina Botta, nacque a Mondovì il 30 genn. 1778. Compì i propri studi a Fossano presso i somaschi [...] à S.M. le Rai de Sardaigne (H. Hardeben, Lettres et journaux de Champollion le Joune, Paris 1909, pp. 111-15), in cui il faraone chiedeva che la sua statua venisse accolta nel museo e che non fosse lasciata più all'aria aperta, dove invece era stata ...
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PELLEGRINO di Mariano di Jacopo
Dora Sallay
PELLEGRINO di Mariano di Jacopo. – Il luogo e la data di nascita di Pellegrino sono sconosciuti, ma si può documentare che era figlio del lanaiolo Mariano [...] presso la Fototeca Zeri, Bologna) e due frammenti di cassone con la storia di Giuseppe (Il sogno del Faraone, Colonia, Wallraf-Richartz Museum; Giuseppe portato in prigione, Siena, Pinacoteca nazionale).
Nel 1455 Pellegrino sposò Battista di Pietro ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] , Dashwood, lord Shaftesbury, lord North; osservato i diplomatici accreditati a corte ("buona gente che fanno gran passeggiate, giocano al faraone, fan la caccia alle sgualdrine, e muoiono di sonno").
Alla metà d'ottobre lasciò l'isola per l'Olanda ...
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faraone
faraóne s. m. [dal lat. tardo Pharăo -onis, gr. Φαραώ, e questo dall’ebr. Par῾ōh, voce di origine egiz. che significava propr. «casa elevata» e indicò dapprima il palazzo reale]. – 1. Nell’antico Egitto, il re, la persona del sovrano;...
faraona
faraóna s. f. e agg. [da faraone]. – Uccello domestico della famiglia fasianidi (Numida meleagris), detto anche gallina faraona o gallina di Faraone o gallina di Numidia, che comprende un certo numero di razze differenti per il colore;...