Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] tutto il suo sfarzo di suppellettili preziose e di vasellame di gran pregio, altro non era che un'imitazione del fasto dei faraoni.
2) T. minoica e micenea (v. anche vol. v, p. 42 ss.). - Le suppellettili più ricche provengono dai due recinti delle ...
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PAESAGGIO
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
O. Siren
Il Vocabolario delle Arti del Disegno di F. Baldinucci (1681), definiva il p. nell'arte nel modo seguente: "Paesi, appresso i Pittori [...] l'arte egiziana nella V dinastia (2480-2350 a. C.) a composizioni come la scena di caccia del tempio a piramide del faraone Saḥurē, dove il terreno è indicato da linee ondulate sulle quali sorgono ciuffi di erba e piante fiorite di varia forma o come ...
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CACCIA
L. Vlad Borrelli
Anteriore alla coltivazione dei campi, la c. fu una delle prime attività dell'uomo per il proprio sostentamento (v. anche venatio). Essa ispirò pertanto le prime composizioni [...] e scelta selvaggina veniva allevata e talora addomesticata in apposite riserve; la c. al leone era privilegio del faraone. Le tombe regali e principesche conservano affreschi ove sono illustrate con tratto vivace, smaglianti colori e cura minuziosa ...
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PETTORALE
A. M. Roveri
G. Garbini
A. Palmieri
Oggetto destinato a difendere o, più frequentemente, ad adornare il petto: in questo caso, lavorato in varie fogge e con tecniche diverse (in metallo [...] trovati a Lāhūn o rappresentati sulle statue dei sovrani richiamano tutti una ricca simbologia regale accentrata sul nome del faraone, racchiuso nel cartiglio e fiancheggiato in simmetria da simboli di potenza e di protezione divina.
Questo tipo di p ...
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MICON e PERO
F. Canciani
Secondo, una tradizione riferita da varî autori (Val. Max., v, 4, 7; Plin., Nat. hist., vii, 36; Hyg., Fab., 254; Fest., xiv; Solin., i, 124) una giovane donna avrebbe salvato [...] allattato da Hera, che è ripreso su specchi etruschi (cfr. Diod., iv, 39, 2; Lyk., 39), all'allattamento del faraone da parte di diverse dee e ad un'ampia documentazione etnografica, ricollega la leggenda a riti simbolici di allattamento, connessi ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali [...] sono nella maggior parte delle vere e proprie residenze, bensì costruzioni annesse ai grandi templi funerarî e in cui il faraone, come è stato supposto, faceva solo brevi soste in occasione di qualche solenne festività.
Il palazzo che Ai, l'ultimo ...
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NINIVE (Ninuwā; dopo la metà del II millennio a. C. Ninua, Ninā)
P. Matthiae
Antica capitale dell'Assiria.
Le rovine della città, distante oggi km 1,5 dal Tigri, a N-E di Mossūl, formano le colline artificiali [...] III (1413-1377 a. C.) che la statua di Ishtar di N. era disposta a partire per l'Egitto per guarire il faraone invalido; tuttavia si deve notare che Ishtar di N. era assai venerata nella Mesopotamia settentrionale e non si può escludere che il re ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] sua famiglia, e così ebbe inizio il soggiorno degli E. in terra straniera, che si concluse quando, oppressi dal faraone Ramesse II (circa 1279-1212 a. C.), essi furono liberati dal condottiero Mosè. Questi li condusse fuori dal paese, attraversò ...
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NEGRO
G. Becatti
Tra le varie popolazioni barbariche del mondo antico, la negra ha più d'ogni altra attratto l'interesse degli artisti che ne hanno dato vivaci caratterizzazioni. Sebbene sotto il nome [...] uno di questi negri della guardia di Memnone è scritto il nome Amasis, che deve considerarsi un chiaro riferimento al noto faraone che regnò tra il 559 e il 525 e durante il cui regno si stabilirono stretti contatti fra Grecia ed Egitto, soprattutto ...
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FOLCHI, Ferdinando
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 2 maggio 1822, secondo dei tre figli di Francesco e di Maria Teresa Buoninsegni. Il padre era impiegato regio con le mansioni di staffiere. Il [...] con gratificazione e 25 zecchini d'incoraggiamento per il quadro Mosè, ancora bambino, calpesta la corona del faraone, presentato al concorso triennale e venduto l'anno successivo al collezionista francese Megian.
Coerentemente alla sua formazione ...
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faraone
faraóne s. m. [dal lat. tardo Pharăo -onis, gr. Φαραώ, e questo dall’ebr. Par῾ōh, voce di origine egiz. che significava propr. «casa elevata» e indicò dapprima il palazzo reale]. – 1. Nell’antico Egitto, il re, la persona del sovrano;...
faraona
faraóna s. f. e agg. [da faraone]. – Uccello domestico della famiglia fasianidi (Numida meleagris), detto anche gallina faraona o gallina di Faraone o gallina di Numidia, che comprende un certo numero di razze differenti per il colore;...