MEMNON, Colossi di
L. Guerrini
Con questo nome usato dai Greci per un'errata interpretazione del nome egizio e un'errata identificazione con il mitico eroe etiope figlio di Tithonos e di Eos, sono note [...] le figure che simboleggiano il corso N e S del Nilo, erano raffigurate, in proporzioni minori, la madre e la sposa del faraone.
Entrambe le sculture subirono danni per il terremoto del 27 a. C., che probabilmente causò anche la distruzione del tempio ...
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LETTIGA (lectica)
G. A. Mansuelli
È opinione comune, sin dall'antichità, che la l. sia stata importata in Europa dall'Asia. Tuttavia la documentazione archeologica diretta e indiretta della l. è assai [...] della l., il suo specifico uso, la data della sua introduzione in Occidente.
Presso gli Egizî vediamo impiegati per il faraone troni con baldacchino o sedie gestatorie, non vere e proprie l. in cui si possa stare sdraiati (Perrot-Chipiez, Histoire ...
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MOSÈ
M. Nuzzo
Primo e più illustre profeta del popolo d'Israele, protagonista di vari libri biblici (Esodo, Numeri, Deuteronomio), M. incarna la figura dell'abile conduttore del suo popolo, dell'intelligente [...] presenza di due serpenti ne suggerisce l'identificazione con il miracolo delle verghe trasformate da M. e Aronne in serpenti davanti al Faraone (Es. 7, 9-10) - lo stesso episodio compare per es. nella porta lignea di S. Sabina a Roma, del sec. 5°, e ...
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CAMMEO di Francia
L. Rocchetti
La più grande delle sardoniche antiche, lavorata a ben cinque strati con raffigurazioni di personaggi imperiali romani, la cui identificazione ha fatto di questo celebre [...] in nicchie gotiche: in tutto questo periodo la scena raffigurata sul cammeo era identificata come Giuseppe alla corte del Faraone e come tale esposta al pubblico ed alla venerazione dei fedeli nelle ricorrenze. Nel 1619 il Peiresc vi riconobbe ...
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Pittore, incisore in legno ed editore del sec. XVI, il quale nulla ha a che fare con Domenico Campagnola alla quale voce è stato per errore fatto rinvio (v. vol. XII, p. 561). D. Delle G., oriundo forse [...] Stimmer, nonché quella del Cairo apparsa nelle edizioni posteriori della stessa cosmografia. L'opera sua più nota è la Sommersione di Faraone nel Mar Rosso, incisa in legno nel 1549 da disegni di Tiziano. Ma il manierismo del Delle G. ben poco si ...
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HILDESHEIM
A. Giuliano
H. Kähler
museo. - Le collezioni di antichità della città di H. hanno sede nel Roemer-Pelizaeus-Museum, costruito dopo la seconda guerra mondiale, nel quale sono stati raccolti [...] del principe Hem-On (2600 circa a. C.); quella dello scriba Heti (2500 circa a. C.); la testa di una statua del faraone Sethos I (1312-1298 a. C.); casse dipinte per mummie; bronzi; terracotte; frammenti di pitture, ecc. Al periodo tolemaico e romano ...
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BUSIRIDE (Βούσιρις, Βούσειρις)
L. Rocchetti
Leggendario sovrano egiziano che, in obbedienza ad un vaticinio dell'indovino cipriota Phrasios, per allontanare la carestia, condannava al sacrificio i forestieri [...] attribuita al Pittore di Kleophrades, ed in una hydrìa a Monaco, opera forse del Pittore di Troilos, in cui appare il faraone che, stretto alla gola da Eracle, sta per cadere. Una pelìke ad Atene e frammenti di uno stàmnos a Lipsia sono attribuiti ...
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PACETTI, Vincenzo
Chiara Piva
PACETTI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 3 aprile 1746, primogenito di Andrea, incisore di gemme, e della romana Lucrezia Saiocchi.
Battezzato nella parrocchia di S. Maria [...] si aggiudicò il terzo premio nella prima classe di scultura all’Accademia di S. Luca con la terracotta Il Faraone riceve Giacobbe e Giuseppe (Roma, Accademia nazionale di S. Luca), dimostrando già in queste prove giovanili versatilità compositiva e ...
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ARCHITETTO
G. Matthiae
I. Calabi Limentani
G. Matthiae - I. Calabi Limentani
1. - La figura professionale dell'a., cioè di chi, facendo proprie le limitazioni derivanti dalla richiesta del committente [...] le fabbriche del Re. Ad Imḥōtep, gran visir del faraone Djoser, Manetone attribuisce infatti l'invenzione del taglio della pietra una delle più alte dignità statali, particolarmente legata al faraone da vincoli di devozione e di leale obbedienza, la ...
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METALLURGIA
C. Panseri
1. - Nel termine generale di metallurgia si comprende attualmente una complessa serie di procedimenti altamente specializzati, principali fra i quali, la metallurgia estrattiva, [...] sottili, lame di pugnali e di daghe, e strumenti taglienti.
Un buon esemplare di questa tecnica è rappresentato dalla statua del faraone Pepi I (circa 2300 a. C.), realizzata per la massima parte con lastre di rame quasi puro, sbalzate a martello, e ...
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faraone
faraóne s. m. [dal lat. tardo Pharăo -onis, gr. Φαραώ, e questo dall’ebr. Par῾ōh, voce di origine egiz. che significava propr. «casa elevata» e indicò dapprima il palazzo reale]. – 1. Nell’antico Egitto, il re, la persona del sovrano;...
faraona
faraóna s. f. e agg. [da faraone]. – Uccello domestico della famiglia fasianidi (Numida meleagris), detto anche gallina faraona o gallina di Faraone o gallina di Numidia, che comprende un certo numero di razze differenti per il colore;...