CORNIENTI, Cherubino
Fernando Mazzocca
Nato a Pavia il 25 marzo 1816 da Luigi e da Paola Marazzi, fu molto presto incoraggiato al mestiere di pittore dalla famiglia di tradizione artigiana. Così nel [...] , che lo aveva seguito e consigliato nella preparazione del terzo saggio di pensionato, Mosè fanciullo calpesta la corona di Faraone (Milano, Brera) moriva nel 1852 a Manziana, presso Roma. Il C. eseguì il ritratto del cadavere (Roma, Gall. naz ...
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DAMINI, Vincenzo
Adriana Compagnone
Nato a Venezia intorno alla fine del sec. XVII, fu prevalentemente pittore di quadri con soggetti storici; ricordato dalle fonti anche come ritrattista, si formò [...] dal Vecchio Testamento: Re Salomone e la regina di Saba del Museo centrale di Northampton e Giuseppe che interpreta il sogno del Faraone della Coll. Ganz di New York (Young, 1979, fig. 13), in cui l'artista raggiunge il culmine della sua estrosità ...
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BARBARI
La parola barbaro, di origine onomatopeica (Strabo, xiv, 2, 28), indica originariamente l'individuo che pronuncia suoni inarticolati, che balbetta (Aristoph., Aves, 521, per gli Sciti, 1681, [...] su alcuni frammenti di ceramica da Naucrati, datati al VI sec. a. C.: sul primo frammento è la testa di un faraone egiziano con l'ureo intorno ai capelli, avanzo forse di una figurazione della vicenda di Eracle e Busiride; nel secondo frammento è ...
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MALINCONICO, Nicola
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 ag. 1663, da Andrea, pittore, e Antonia De Popoli, sorella del pittore Giacinto. Secondo consuetudine, e come confermano le fonti a partire da [...] . Quest'ultimo nel 1682 aveva inviato nella città lombarda, da Napoli, una tela raffigurante la Sommersione del faraone, ottenendo un'approvazione senza riserve e l'affidamento (poi reiteratamente disatteso) di tutto il resto dell'impresa decorativa ...
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CITTADELLA (Lombardi), Alfonso
Silla Zamboni
Figlio di Niccolò da Lucca e di Eleonora Lombardi da Ferrara, nacque a Ferrara nel 1497, o poco dopo.
L'origine del nome Cittadella è connessoall'ufficio [...] al cantiere di S. Petronio, allorché gli viene affidata l'esecuzione di un rilievo con Mosè quando tolse la corona al faraone, tema che l'artista dovette poi sostituire con Mosè che porta alla bocca i carboni ardenti.
I rilievi in marmo eseguiti ...
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GRASSI, Tarquinio
Casimiro Debiaggi
Figlio di Francesco e Francesca Sillicina, nacque a Romagnano Sesia il 27 dic. 1656.
Nipote di Giovanni Stefano e di Giuseppe Doneda, ambedue detti il Montalto, fu [...] morto nella prigione nel coro della chiesa di S. Rocco, il Martirio di s. Erasmo in S. Teresa, Giuseppe che spiega i sogni al faraone per la Ss. Trinità. Del 1724 è la Vocazione di s. Giacomo in S. Marta a Campertogno.
Dopo il 1730 il G., ormai ...
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Vedi PETRA dell'anno: 1965 - 1996
PETRA (Πέτρα)
M. Avi-Yonah
Centro nella Transgiordania meridionale, in origine capitale del regno nabateo e della provincia romana di Arabia; dagli Arabi era chiamata [...] le terme pubbliche, come una piazza pavimentata, alla cui estremità era il tempio ora detto Qasr Far῾un (Castello del Faraone). Questo edificio presenta un porticato con quattro colonne, un'unica entrata che conduce in una sala con tre santuarî, ai ...
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MANETTI, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato l'8 genn. 1609 (Rutilio Manetti, 1978, p. 56), figlio secondogenito di Lisabetta Panducci e di Rutilio, il più eccellente e quotato [...] da situare alcuni dipinti conservati nella collezione Chigi Saracini di Siena: le due tele pendants raffiguranti La figlia del faraone con un'ancella e Mosè abbandonato sul Nilo, in cui si coglie un impegno volto a temperare in senso classicistico ...
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Vedi LILIBEO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LILIBEO (Λιλύβαίον, Lilybaeum)
I. Marconi-Bovio
Era così chiamato in origine il capo (oggi Boeo) allo estremo S-O della Sicilia, che fronteggiava la Libia; [...] dei cinerarî, fra le quali la tipica allungata ad obice.
Il vaso di pasta vitrea a rilievi, con rappresentazione di un faraone con divinità e prigionieri, datato all'VIII sec. a. C. e conservato al museo di Mozia, pare proveniente dalla necropoli ...
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Vedi CARACALLA dell'anno: 1959 - 1994
CARACALLA (M. Aurelius Antoninus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato a Lione nel 188 d. C. da Settimio Severo e Giulia Domna. A quattordici anni fu sposato [...] scosta anche la testa marmorea colossale al Louvre, caratteristicamente provinciale. Notevoli sono inoltre le statue di C. effigiato come faraone nel museo del Cairo e a Filadelfia (da Koptos), più per le sue relazioni religiose con l'Egitto che dal ...
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faraone
faraóne s. m. [dal lat. tardo Pharăo -onis, gr. Φαραώ, e questo dall’ebr. Par῾ōh, voce di origine egiz. che significava propr. «casa elevata» e indicò dapprima il palazzo reale]. – 1. Nell’antico Egitto, il re, la persona del sovrano;...
faraona
faraóna s. f. e agg. [da faraone]. – Uccello domestico della famiglia fasianidi (Numida meleagris), detto anche gallina faraona o gallina di Faraone o gallina di Numidia, che comprende un certo numero di razze differenti per il colore;...