THALASSA (Θάλασσα)
A. P. Vianello
Personificazione del mare che compare fra le divinità marine solo in età ellenistica.
Bione (xiii, 1) e Meleagro (Anth. Pal., v, 179) ne parlano per la prima volta e [...] è raffigurata con il timone in mano mentre emerge col busto nudo dalle acque per assistere alla disfatta del faraone.
Un'iscrizione di Calauria, di difficile integrazione, ricorda un'icona di Th. nel tempio di Γαιάοχος.
Monumenti considerati. - Per ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] a. C. Altro indizio cronologico è dato dalla presenza di un vasetto di ceramica smaltata di tipo egiziano, recante il nome del faraone Bokorinéf (detto dai Greci Bocchoris) regnante tra 720 e 710 a. C. (XXIV dinastia; la datazione più alta 734-728 è ...
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Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte
K. Trever
V. Masson
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
K. V. Trever
V. Masson
V. Lukonin
IRANICA, Arte. − 1. − Periodo [...] . Un magnifico esemplare è il cilindro di zaffiro (all' Ermitage) rappresentante il trionfo di Dario su un faraone da lui sconfitto: la figura del faraone è in ginocchio e quelle dei nobili egiziani legati l'uno all'altro da una corda, che ricordano ...
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L'archeologia dell'Africa
Rodolfo Fattovich
L'archeologia africana è stata per lungo tempo ed è tuttora considerata da alcuni un settore periferico dell'archeologia, per il preconcetto secondo cui [...] alla prima metà del II millennio a.C., e alcuni grandi templi egiziani, tra cui quello di Soleb, fatto costruire dal faraone Amenhotep III a sud della terza cataratta del Nilo e che costituisce con Abu Simbel una delle più imponenti testimonianze ...
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Vedi HELIOS dell'anno: 1960 - 1960
HELIOS ("Ηλιος, omerico ἠέλιος)
H. Sichtermann
Dio solare greco (per il corrispondente italico e romano v. sol). Sebbene anche i Greci, come tutti gli altri popoli, [...] di Alessandro Magno (erma Azara): si tratta di un'assimilazione ad H. di Alessandro, derivata dall'apoteosi del faraone come Amon. Dopo Alessandro, altri monarchi ellenistici e imperatori romani verranno identificati con l'iconografia di H. e ...
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RAME
L. Vlad Borrelli
Uno dei metalli più usati nella remota antichità, fin dal V millennio a. C., cronologicamente il più antico metallo utile e forse il secondo scoperto dopo l'oro. I Greci lo chiamavano [...] C.), un pannello con una grande aquila a testa di leone e due cervi da el-῾Ubaid (v. vol. iv, p. 1057) e la statua del faraone Pepi I e di suo figlio (2300 a. C.) al Cairo; queste statue erano (v. vol. iii, p. 259) formate da lamine di r. appoggiate ...
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RA'S IBN HĀNĪ
Paolo Xella
Denominazione di un promontorio della costa orientale del Mediterraneo, a nord-ovest di al-Lādiqiyya (Siria), R. I. H. designa anche un ampio sito archeologico già segnalato [...] . Per lo più si tratta comunque di lettere (dal re hittita al re di Ugarit ῾Ammurapi, dal re di Ugarit al Faraone, da un destinatario sconosciuto alla regina di Ugarit) e soprattutto di testi amministrativi (liste di persone; inventari di beni quali ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] che forma avessero la statua "d'oro" (o di metallo o di legno dorato?) d'Afrodite inviata dalla cirenea Ladice sposa del faraone Amasis (658-525 a. C.), e quella, pure dorata, di Atena (o di Neith?) e la statua-ritratto policroma (o un ritratto ...
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CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] casi fortunatissimi, persino una moneta rimasta nella stessa tomba, o il nome di un sovrano inciso sopra un vaso (come quello del faraone Bocchoris su un vaso trovato entro una tomba etrusca) o, per la c. di tipo aretino, la data dell'abbandono dei ...
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Scrittura e lingua. - La decifrazione, avvenuta nel 1953, della scrittura lineare B, nota dalle epigrafi di Cnosso, Pilo in Messenia, Micene, Tirinto, Eleusi, Tebe, Orcomeno in Beozia, ha segnato l'inizio [...] avvenuta verso la metà del sec. 15° è indicato dai ritocchi apportati in quel tempo alle raffigurazioni di "tributarî" del Faraone in una tomba tebana, dove i costumi minoici dei Keftiu (Egei) sono stati sostituiti con costumi micenei.
Le tabelle di ...
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faraone
faraóne s. m. [dal lat. tardo Pharăo -onis, gr. Φαραώ, e questo dall’ebr. Par῾ōh, voce di origine egiz. che significava propr. «casa elevata» e indicò dapprima il palazzo reale]. – 1. Nell’antico Egitto, il re, la persona del sovrano;...
faraona
faraóna s. f. e agg. [da faraone]. – Uccello domestico della famiglia fasianidi (Numida meleagris), detto anche gallina faraona o gallina di Faraone o gallina di Numidia, che comprende un certo numero di razze differenti per il colore;...