L'archeologia del Vicino Oriente antico. Cipro
Vassos Karageorghis
Sophocles Hadjisavvas
Franz Georg Maier
Cipro
di Vassos Karageorghis
Isola del Mediterraneo orientale a sud della Turchia e a ovest [...] A. della dea egizia Hathor a partire dal VI sec. a.C., forse in connessione con l'occupazione di Cipro da parte del faraone Amasis nel 570 a.C.
Un ritrovamento importante è quello di un tofet a sud dell'acropoli, il primo del suo genere rinvenuto a ...
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NUDO
G. Becatti
Nell'arte antica, come nell'arte di tutti i tempi, il n. non può considerarsi quale un aspetto a sé stante del fenomeno estetico, così come non possiamo isolare quello del panneggio, [...] ; le braccia e le gambe avranno partizioni muscolari ed ossee essenziali soprattutto in funzione di render l'idea della forza del faraone. Si crea per il corpo un canone astratto e fisso da cui ci si allontanerà raramente in casi particolari, quando ...
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DANZA
L. Vlad Borrelli
Considerata dono degli dèi agli uomini e mezzo per questi di accostarsi alla divinità fino ad identificarsi con essa, presso tutti i popoli antichi la d. si accompagna alle più [...] 1, pp. 61-68) Pitture e rilievi egizî ci hanno tramandato varî tipi di d., quella per le bestie sacre, quella propria del faraone, l'altra funebre per il ka, e le altre acrobatiche, conviviali, ecc.
In ambiente greco, ove in età storica la d. divenne ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] secondo cui Amasis diede Naukratis ai Greci, potrebbe riguardare piuttosto un cambio nei rapporti tra indigeni e Greci: il faraone separò le comunità; a partire da questo momento Naukratis fu un luogo di commercio privilegiato e dato in gestione ...
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NEFRETERE (Nfrt- ı'ry)
A. M. Roveri
Regina egiziana, sposa di Ramesses II (1290-1224 a. C.). Non si ha di lei alcun ritratto, per quanto ella compaia spesso accanto al marito, in genere in proporzioni [...] a quello di Ramesses, e presenta sulla fronte figure colossali stanti di N. in veste di Hathar e del faraone. Nell'interno le pareti e i pilastri hathorici sono ornati di rilievi raffiguranti, in forme straordinariamente slanciate ed eleganti ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] tutto il suo sfarzo di suppellettili preziose e di vasellame di gran pregio, altro non era che un'imitazione del fasto dei faraoni.
2) T. minoica e micenea (v. anche vol. v, p. 42 ss.). - Le suppellettili più ricche provengono dai due recinti delle ...
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PAESAGGIO
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
O. Siren
Il Vocabolario delle Arti del Disegno di F. Baldinucci (1681), definiva il p. nell'arte nel modo seguente: "Paesi, appresso i Pittori [...] l'arte egiziana nella V dinastia (2480-2350 a. C.) a composizioni come la scena di caccia del tempio a piramide del faraone Saḥurē, dove il terreno è indicato da linee ondulate sulle quali sorgono ciuffi di erba e piante fiorite di varia forma o come ...
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CACCIA
L. Vlad Borrelli
Anteriore alla coltivazione dei campi, la c. fu una delle prime attività dell'uomo per il proprio sostentamento (v. anche venatio). Essa ispirò pertanto le prime composizioni [...] e scelta selvaggina veniva allevata e talora addomesticata in apposite riserve; la c. al leone era privilegio del faraone. Le tombe regali e principesche conservano affreschi ove sono illustrate con tratto vivace, smaglianti colori e cura minuziosa ...
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PETTORALE
A. M. Roveri
G. Garbini
A. Palmieri
Oggetto destinato a difendere o, più frequentemente, ad adornare il petto: in questo caso, lavorato in varie fogge e con tecniche diverse (in metallo [...] trovati a Lāhūn o rappresentati sulle statue dei sovrani richiamano tutti una ricca simbologia regale accentrata sul nome del faraone, racchiuso nel cartiglio e fiancheggiato in simmetria da simboli di potenza e di protezione divina.
Questo tipo di p ...
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MICON e PERO
F. Canciani
Secondo, una tradizione riferita da varî autori (Val. Max., v, 4, 7; Plin., Nat. hist., vii, 36; Hyg., Fab., 254; Fest., xiv; Solin., i, 124) una giovane donna avrebbe salvato [...] allattato da Hera, che è ripreso su specchi etruschi (cfr. Diod., iv, 39, 2; Lyk., 39), all'allattamento del faraone da parte di diverse dee e ad un'ampia documentazione etnografica, ricollega la leggenda a riti simbolici di allattamento, connessi ...
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faraone
faraóne s. m. [dal lat. tardo Pharăo -onis, gr. Φαραώ, e questo dall’ebr. Par῾ōh, voce di origine egiz. che significava propr. «casa elevata» e indicò dapprima il palazzo reale]. – 1. Nell’antico Egitto, il re, la persona del sovrano;...
faraona
faraóna s. f. e agg. [da faraone]. – Uccello domestico della famiglia fasianidi (Numida meleagris), detto anche gallina faraona o gallina di Faraone o gallina di Numidia, che comprende un certo numero di razze differenti per il colore;...