Kerma
Nome odierno della città, a S della 3a cateratta del Nilo, che fu capitale del regno di Kush. Fondata nella seconda metà del 3° millennio a.C., K. può essere considerata la più antica città africana [...] nell’Africa centrale. La città raggiunse la sua massima espansione tra il 1750 e il 1500 a.C. e fu infine distrutta dal faraone egiziano Thutmosi I (1504-1492 a.C.). Ricostruita poco a N col nome di Pnubs, ebbe ancora un ruolo, seppure minore, in età ...
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GERICO (XVI, p. 664)
Giovanni GARBINI
Gli scavi eseguiti negli ultimi anni a Tell es-Sultān, l'antica Gerico, hanno fatto di questa località uno dei più interessanti centri di scavo del Vicino Oriente. [...] delle discussioni sulla cronologia della città distrutta dagli Israeliti: mentre il Garstang ne datava la fine sotto il regno del faraone Amenophis III (1413-1377 a. C.), H. L. Vincent sosteneva una data intorno al 1250, sulla quale in effetti gli ...
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HILDESHEIM
A. Giuliano
H. Kähler
museo. - Le collezioni di antichità della città di H. hanno sede nel Roemer-Pelizaeus-Museum, costruito dopo la seconda guerra mondiale, nel quale sono stati raccolti [...] del principe Hem-On (2600 circa a. C.); quella dello scriba Heti (2500 circa a. C.); la testa di una statua del faraone Sethos I (1312-1298 a. C.); casse dipinte per mummie; bronzi; terracotte; frammenti di pitture, ecc. Al periodo tolemaico e romano ...
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BUSIRIDE (Βούσιρις, Βούσειρις)
L. Rocchetti
Leggendario sovrano egiziano che, in obbedienza ad un vaticinio dell'indovino cipriota Phrasios, per allontanare la carestia, condannava al sacrificio i forestieri [...] attribuita al Pittore di Kleophrades, ed in una hydrìa a Monaco, opera forse del Pittore di Troilos, in cui appare il faraone che, stretto alla gola da Eracle, sta per cadere. Una pelìke ad Atene e frammenti di uno stàmnos a Lipsia sono attribuiti ...
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ARCHITETTO
G. Matthiae
I. Calabi Limentani
G. Matthiae - I. Calabi Limentani
1. - La figura professionale dell'a., cioè di chi, facendo proprie le limitazioni derivanti dalla richiesta del committente [...] le fabbriche del Re. Ad Imḥōtep, gran visir del faraone Djoser, Manetone attribuisce infatti l'invenzione del taglio della pietra una delle più alte dignità statali, particolarmente legata al faraone da vincoli di devozione e di leale obbedienza, la ...
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METALLURGIA
C. Panseri
1. - Nel termine generale di metallurgia si comprende attualmente una complessa serie di procedimenti altamente specializzati, principali fra i quali, la metallurgia estrattiva, [...] sottili, lame di pugnali e di daghe, e strumenti taglienti.
Un buon esemplare di questa tecnica è rappresentato dalla statua del faraone Pepi I (circa 2300 a. C.), realizzata per la massima parte con lastre di rame quasi puro, sbalzate a martello, e ...
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TUTANKHAMON (Nb-éprw-R῾ Twtené᾿imn)
A. M. Roveri
Sovrano egiziano della XVIII dinastia (metà XIV sec. a. C.) succeduto al suocero Amenophis IV-Ekhnaton. Si ignora chi fossero i suoi genitori; si è anche [...] posta sulla sua mummia e i tre sarcofagi mummiformi che la contenevano rappresentano solo una generica tipizzazione di faraone giovinetto.
Non diverso discorso va fatto per le statue lignee rinvenute nella tomba (tra cui particolarmente notevoli sono ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO
C. Albizzati
L. Becherucci
Il pregio di questa materia plastica fu noto ai primi abitatori dell'Europa, quando il mammut poteva fornirla. Nelle zanne dello [...] si ascrive la statuina di un re con la corona bianca dell'Alto Egitto. Alla IV appartiene il ritratto di Cheope, il faraone della grande piramide, ed è un capolavoro della piccola scultura egizia. Dal Medio Impero si fece largo uso di rilievi in ...
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PARIDE, Pittore di
P. Bocci
Ceramografo etrusco, caposcuola dei pittori di vasi a figure nere, detti "pontici", chiamato così dall'anfora 837 di Monaco, proveniente da Vulci, con la rappresentazione [...] nelle sue pitture, dal vivacissimo corvo sulla groppa di uno dei buoi del gregge di Paride, alle sfilate di galline faraone sul vaso di Cambridge che procedono dignitose e severe, poiché il pittore ha dato loro la stessa importanza di figure umane ...
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(lat. Hermopŏlis) Antica città dell’Egitto (in antico egizio Khemenu «città degli Otto»; dal nome copto Shmun deriva l’od. el-Ashmunein), capitale del XV nomo e sede del culto di Thot, identificato poi [...] fondamenta e le basi di un colonnato. Nella zona residenziale era un tempio di Ramesse II con 2 statue colossali del faraone poi inglobate in una chiesa del 5° secolo. Durante la dominazione tolemaica il culto di Thot-Ermes crebbe di importanza; ne ...
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faraone
faraóne s. m. [dal lat. tardo Pharăo -onis, gr. Φαραώ, e questo dall’ebr. Par῾ōh, voce di origine egiz. che significava propr. «casa elevata» e indicò dapprima il palazzo reale]. – 1. Nell’antico Egitto, il re, la persona del sovrano;...
faraona
faraóna s. f. e agg. [da faraone]. – Uccello domestico della famiglia fasianidi (Numida meleagris), detto anche gallina faraona o gallina di Faraone o gallina di Numidia, che comprende un certo numero di razze differenti per il colore;...