KARKAMIÓ (in accadico Karkamisu; Καρχαμείς)
G. Furlani *
Località della Turchia sulla sponda occidentale dell'alto Eufrate, presso l'odierna Gerablus. Vi hanno scavato gli Inglesi dal 1878 al 1881, dal [...] a. C., la città raggiunse la massima importanza nel millennio successivo, quando rappresentò l'estremo limite orientale delle conquiste del faraone Tutlunosis III (circa 1468); nel XIV sec. entrò a far parte dell'impero hittita, al quale fu tolta ...
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Vedi MARATHOS dell'anno: 1961 - 1961
MARATHOS (fenicio mrt; Μάραϑος; arabo Amrit)
G. Garbini
Città fenicia a N di Tripoli, pochi km a S-E di Arados. Parzialmente esplorata da R. Renan nel 1861 e da M. [...] delle autorità siriane, sotto la direzione di M. Dunand.
La città di M., tranne una possibile menzione da parte del faraone Thutmosis III (1502-1448 a. C.), non è ricordata nelle fonti storiche prima di Alessandro Magno. In epoca ellenistica essa ...
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Sfinge
Emanuele Lelli
Il simbolo dell’enigma e del potere
La Sfinge, corpo di leone e ali di uccello, è una figura mitica proveniente dall’antico Oriente, e in Grecia simboleggia il mistero della vita [...] una delle sette meraviglie del mondo, si staglia l’enorme statua del leone dal volto umano, simbolo del potere del faraone: è la Sfinge.
Diversi faraoni, nell’antico Egitto, si fanno ritrarre in forma di Sfinge: il corpo di leone e, a volte, le ali ...
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SAKHMIS (Skhmt: il nome è soltanto un appellativo: la possente)
A. M. Roveri
Dea leonessa egiziana, venerata a Memfi assieme allo sposo Ptaḥ e al figlio Nefertum. Il suo primitivo luogo di culto è però [...] questo aspetto appare nel "Mito della distruzione degli uomini"). Ha anche funzioni regali come madre e protettrice del faraone, ed è talora identificata con l'ureo.
Come signora delle pestilenze ella assume funzioni apotropaiche di protezione contro ...
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Vedi SFINGE dell'anno: 1966 - 1973
SFINGE (v. vol. vii, p. 230)
M. G. Picozzi
Mostro fantastico, rappresentato generalmente nell'antichità classica con testa femminile e corpo leonino alato.
Arte cretese-micenea. [...] e femminile, derivato dalla modificazione, avvenuta in ambiente anatolico e siriano della s. egizia maschile e aptera, immagine del faraone; le s. delle cretule di Zakro risentono infatti, in linea di massima, l'influenza di quelle dei sigilli del ...
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MEMNON, Colossi di
L. Guerrini
Con questo nome usato dai Greci per un'errata interpretazione del nome egizio e un'errata identificazione con il mitico eroe etiope figlio di Tithonos e di Eos, sono note [...] le figure che simboleggiano il corso N e S del Nilo, erano raffigurate, in proporzioni minori, la madre e la sposa del faraone.
Entrambe le sculture subirono danni per il terremoto del 27 a. C., che probabilmente causò anche la distruzione del tempio ...
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HAZOR (ebraico Ḥāṣōr)
Giovanni GARBINI
Città nella Palestina settentrionale, 14 km a nord del Lago di Tiberiade. Fondata poco prima della metà del 3° millennio a. C., come hanno rivelato gli scavi, H. [...] , Sethos I). Nel periodo di el-‛Amārna (14° sec. a. C.) ‛Abdi-Tarshi, re di H., viene accusato presso il faraone di essersi ribellato, ma respinge le accuse. Distrutta nel 13° sec. durante l'invasione israelitica (le tradizioni bibliche in proposito ...
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LETTIGA (lectica)
G. A. Mansuelli
È opinione comune, sin dall'antichità, che la l. sia stata importata in Europa dall'Asia. Tuttavia la documentazione archeologica diretta e indiretta della l. è assai [...] della l., il suo specifico uso, la data della sua introduzione in Occidente.
Presso gli Egizî vediamo impiegati per il faraone troni con baldacchino o sedie gestatorie, non vere e proprie l. in cui si possa stare sdraiati (Perrot-Chipiez, Histoire ...
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SAQQĀRAH
Edda Bresciani
(XXX, p. 821; v. anche egitto: Archeologia, App. II, I, p. 821; III, I, p. 515; IV, I, p. 649)
L'importanza dei risultati archeologici realizzati negli ultimi anni nella zona [...] (era anche ''primo servitore di Aton''); lo stile dei rilievi che ornano le pareti della tomba è tipico del tempo del faraone Ekhnaton.
L'Italia è presente a S. con la missione dell'università di Pisa, diretta da E. Bresciani; dal 1974 vengono ...
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CAMMEO di Francia
L. Rocchetti
La più grande delle sardoniche antiche, lavorata a ben cinque strati con raffigurazioni di personaggi imperiali romani, la cui identificazione ha fatto di questo celebre [...] in nicchie gotiche: in tutto questo periodo la scena raffigurata sul cammeo era identificata come Giuseppe alla corte del Faraone e come tale esposta al pubblico ed alla venerazione dei fedeli nelle ricorrenze. Nel 1619 il Peiresc vi riconobbe ...
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faraone
faraóne s. m. [dal lat. tardo Pharăo -onis, gr. Φαραώ, e questo dall’ebr. Par῾ōh, voce di origine egiz. che significava propr. «casa elevata» e indicò dapprima il palazzo reale]. – 1. Nell’antico Egitto, il re, la persona del sovrano;...
faraona
faraóna s. f. e agg. [da faraone]. – Uccello domestico della famiglia fasianidi (Numida meleagris), detto anche gallina faraona o gallina di Faraone o gallina di Numidia, che comprende un certo numero di razze differenti per il colore;...