ARIPERTO II, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Principe lithingo, venne associato al trono dal padre Raginperto poco tempo dopo che quest'ultimo era stato riconosciuto re dei Longobardi (anno 701).
Non [...] la resistenza di Ansprando e di Rotari, ai quali si erano uniti nella lotta altri tre capi, forse duchi: Atto, Tazo e Faraone. Tra la fine del 701 e gli inizi del 702 A. riportò una bella vittoria sugli avversari presso Pavia: lo stesso Liutperto ...
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MAUROLICO, Francesco
Rosario Moscheo
– Nacque a Messina da Antonio Mauroli e da Penuccia il 16 sett. 1494, quintogenito di sette fratelli e una sorella.
La famiglia era di origine greca; le fonti riportano [...] , anch’egli allievo di Lascaris, lo iniziò al greco e all’astronomia; nel latino ebbe come guida il sacerdote F. Faraone, autore di Institutiones grammatices (Napoli, S. Mayr, 1515) ed editore delle Historiae Troyanae di Ditti Cretese e Darete Frigio ...
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DE GREGORIO, Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 30 ott. 1866.
Non si hanno notizie sulla sua formazione musicale: fu presumibilmente autodidatta, anche se la precoce affermazione nel mondo [...] A cura 'e mammà (P. Cinquegrana, 1900), Jett' 'o bbeleno, duetto (Lardini-Ruber, 1901, scritta per N. Maldacea e A. Faraone), 'O Panariello (R. Ferraro Correra, 1901), 'O cafettiere (G. Capurro, 1901), 'O cucchiere ! (A. Califano, 1901), 'O figlio 'e ...
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CURCIO (Curci), Vincenzo
Valerio Vallini
Nacque a Napoli nel 1735 circa. Scarse sono le notizie rimasteci di questo musicista, maestro di cappella in alcune chiese della sua città, autore di diverse [...] , infatti, un intermezzo in due parti, sempre su testo di A. Gatta e con dedica a S. Quartaroni duca di Faraone, Domani è carnevale. In seguito alla malattia di papa Clemente XIII le recite furono interrotte il 31 gennaio.
Sempre nell'inverno ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] letteraria, sufficiente a spiegare da sola la pubblicazione nel 1571 del sonetto. I suoi rapporti con l'osteria cefalutana del Faraone restano quindi ancora oscuri, come quelli che lo legavano con il filo dell'odio all'eretico siciliano.
Ancora al S ...
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MUZZIOLI, Giovanni
Francesca Franco
– Nacque a Modena il 10 febbraio 1854 da Andrea e Marianna Gilioli.
Terminati gli studi superiori, nel 1867 entrò all’Accademia di belle arti della città natale, [...] in Vaticano (all’epoca ritenuta di Raffaello; 1873-74, Modena, Museo civico d’arte) e Abramo e Sara alla corte del faraone (1874-75, Modena, Museo civico d’arte, in deposito nel palazzo comunale), che fu una rivelazione a livello iconografico e ...
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TAMBURINI, Antonio
Giancarlo Landini
TAMBURINI, Antonio. – Nacque il 28 marzo 1800 a Faenza, da Pasquale e da Luigia Collina.
Il padre, suonatore di corno, lo avviò agli studi musicali per farne uno [...] ; tornò alla Fenice nella stagione 1824-25 come «primo basso serio cantante», nella Zelmira (Polidoro) e nel Mosè in Egitto (Faraone) di Rossini, e in opere di Cordella e Pavesi. Nella primavera del 1827 ritornò alla Scala; divenuto ormai un punto di ...
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FALDI, Arturo
Giuditta Villa
Nacque a Firenze il 27 luglio 1856 da Davide e da Guglielma Fontebuoni. Frequentò l'accademia di belle arti di quella città. Allievo dei pittori Michele Cordigiani e G. [...] Salon di Parigi del 1881 con il titolo Paysanne d'Italie, insieme con un altro quadro legato ancora alle tematiche precedenti, Il faraone giudicato dal popolo (cat. nn. 858 s.), l'ultimo quadro noto del F. di soggetto biblico. In seguito al consenso ...
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TIEPOLO, Giambattista
Enrico Lucchese
(Giovanni Battista, Giovambattista). – Nacque presumibilmente il 5 marzo (Da Canal, 1732, 1809, p. XXXI; ma cfr. Montecuccoli degli Erri, in Giambattista Tiepolo, [...] cfr. Pavanello, in Giambattista Tiepolo, 2012, pp. 212-214, 217 s.). Seguendo Da Canal (1732), gli è stato restituito il Faraone sommerso dipinto a vent’anni ed esposto alla festa di S. Rocco, così come un gruppo di tele ricondotto al mecenatismo del ...
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MASSIMO, Carlo Camillo.
Claudia Terribile
– Nacque a Roma il 20 luglio 1620, primogenito dei tre figli di Giacomo Luigi e di Giulia Serlupi, e fu battezzato con il nome di Carlo. Assunse quello di Camillo [...] di una specifica commissione furono le due tele, oggi al Louvre, datate 1647: Mosè calpesta la corona del faraone e Mosè e Aronne al cospetto del faraone (Gardner, 2001). Erano cinque anche le tele di Lorrain: Paesaggio con Argo e Io, Veduta costiera ...
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faraone
faraóne s. m. [dal lat. tardo Pharăo -onis, gr. Φαραώ, e questo dall’ebr. Par῾ōh, voce di origine egiz. che significava propr. «casa elevata» e indicò dapprima il palazzo reale]. – 1. Nell’antico Egitto, il re, la persona del sovrano;...
faraona
faraóna s. f. e agg. [da faraone]. – Uccello domestico della famiglia fasianidi (Numida meleagris), detto anche gallina faraona o gallina di Faraone o gallina di Numidia, che comprende un certo numero di razze differenti per il colore;...