La città dei «piaseri»
Feliciano Benvenuti
L’Europa e Venezia
Concorrono molte ragioni per fare della Venezia del Settecento uno dei punti focali dell’attenzione europea, molte ragioni che subito appaiono, [...] ai vari incarichi pubblici.
Al gioco d’azzardo e alle scommesse facevano compagnia i giochi delle carte e si ricordano il faraone, la bassetta, il biribiss, la meneghella, il tressette e altri, compreso quel gioco delle tre tavole che oggi ha il nome ...
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Scienza egizia. Tecnologia
Sydney Aufrère
Tecnologia
Metallurgia, chimica e alchimia
La metallurgia è un''arte del fuoco' che in Egitto non si sviluppò come nel Vicino Oriente: da un lato, l'Egitto [...] realizzati con mattoni (una tecnica dominata perfettamente) per evitare che le camere subissero un peso eccessivo.
Le ultime piramidi faraoniche risalgono alla XIII dinastia (2000-1780). Fra esse vi sono quelle di Mazghuna e quelle di Khendjer e di ...
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L’immagine di Costantino nelle fonti arabe
Il primo imperatore cristiano nello specchio dell’islam
Marco Di Branco
Gli storici arabi medievali condividono con i loro colleghi bizantini il punto di vista [...] virtuosi condannano tutto ciò che è falso, vano e frutto di impostura, come hanno condannato la magia dei maghi del Faraone. Inoltre costoro sono a favore della Legge, secondo la quale adorano Dio e si oppongono agli antichi – gli ebrei – dal ...
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Vedi EGIZIANA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
EGIZIANA, Arte
S. Donadoni
i. - Caratteri generali (v. anche voci egittologia; cronologia, vol. ii, p. 956 ss.; egitto, provincia romana). - L'arte dell'Egitto [...] abbigliato secondo un certo costume; nasce ora la figurazione del defunto davanti alla tavola d'offerta; nasce ora la scena del faraone che uccide un nemico tenendolo per i capelli ed alzando con l'altra mano una mazza; nasce ora la statua seduta in ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] quei nobiluomini (lett. 116). Era naturale che l'Orsini, intralciato nel suo ufficio, protestasse contro le "prepotenze di questo Faraone" (lett. del 5 ag. 1494, Ibid., Rett. di Reggio, b. 151), sospettasse favoritismi anche quando non ce n'erano ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] - a influenzare le antiche rappresentazioni di démoni: così, tra gli intagli della cattedra di Massimiano a Ravenna, il sogno del Faraone è impersonato da una figura in tutto simile a un angelo, non fosse per la lunga barba: è la personificazione di ...
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Feudalesimo
Giovanni Tabacco
Premessa
Il linguaggio relativo al feudalesimo è di origine rigorosamente giuridica, ma ha avuto tali sviluppi semantici nella cultura moderna che le definizioni e le riflessioni [...] e poi nel XVII e fra l'VIII e il VII a.C. i principi territoriali si moltiplicarono accanto al potere del faraone, con le complicazioni sacerdotali peculiari di quella civiltà, non risulta che il frazionamento, pur nelle sue incontestabili violenze e ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] non è attestata se non in contesti successivi al 100 d.C. La gran parte delle piante da frutto dell'Egitto faraonico è di origine africana. Un frutto molto apprezzato già dall'epoca dinastica era il sicomoro (Ficus sycomorus); la coltivazione del ...
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Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] o mesopotamici questa partecipazione era vissuta come una sottomissione a leggi che si ritenevano divine.
In Egitto il faraone era divinizzato e il clero era politicamente attivo. La Mesopotamia era meno teocratica (soprattutto nel suo periodo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Savonarola
Gian Carlo Garfagnini
Girolamo Savonarola appartiene a quella schiera di predicatori e riformatori religiosi che segnarono il passaggio della cultura spirituale e politica italiana [...] personale del frate che lo status del popolo cui si rivolge. La schiavitù del popolo eletto sotto il dominio del Faraone è la corruzione del popolo cristiano, corruzione che consiste tanto nella mancanza di una vera fede fondata sulla carità da ...
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faraone
faraóne s. m. [dal lat. tardo Pharăo -onis, gr. Φαραώ, e questo dall’ebr. Par῾ōh, voce di origine egiz. che significava propr. «casa elevata» e indicò dapprima il palazzo reale]. – 1. Nell’antico Egitto, il re, la persona del sovrano;...
faraona
faraóna s. f. e agg. [da faraone]. – Uccello domestico della famiglia fasianidi (Numida meleagris), detto anche gallina faraona o gallina di Faraone o gallina di Numidia, che comprende un certo numero di razze differenti per il colore;...