La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo orientalizzante
Antonio Giuliano
Il periodo orientalizzante
Il periodo orientalizzante rappresenta il momento di acquisizione, da parte delle popolazioni [...] saldato in ferro, opera di Glaukos di Chio, attorno al 600 (Hdt., I, 25). Nel santuario di Apollo a Mileto il faraone Necho II avrebbe dedicato “la veste nella quale si trovava ad aver compiuto quest’impresa, mandandola ai Branchidi”: la vittoria sui ...
Leggi Tutto
Vedi BRONZO dell'anno: 1959 - 1994
BRONZO (in lat. aes; l'it. bronzo forse da aes Brundisium)
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
T. R. Grousset
J. [...] più antica statua egizia in bronzo che ci sia rimasta è quella del faraone Phiops (Pepi) I (circa XXIV sec. a. C.), conservata al o in Cornovaglia, di spade nordiche nelle tombe dei Faraoni, di bronzi etruschi con caratteristiche italiche in Spagna ...
Leggi Tutto
Vedi MILETO dell'anno: 1963 - 1963 - 1995
MILETO (v. vol. V, p. 9)
W. MÜLLER-WIENER
P. Schneider
Agli scavi tedeschi degli anni 1955-1969, incentrati sulle prime fasi storiche della città, ha fatto [...] detti Branchidi. Inoltre sono attestati sin dall'età arcaica i culti di Zeus, Latona, Artemide ed Ecate; grandi offerte votive fecero il faraone egiziano Necho nel 608 a.C. (Herodot., 11, 159) e il re lidio Creso nella prima metà del VI sec. a.C ...
Leggi Tutto
CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] , Dashwood, lord Shaftesbury, lord North; osservato i diplomatici accreditati a corte ("buona gente che fanno gran passeggiate, giocano al faraone, fan la caccia alle sgualdrine, e muoiono di sonno").
Alla metà d'ottobre lasciò l'isola per l'Olanda ...
Leggi Tutto
Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Egitto e Vicino Oriente
Mario Liverani
La conoscenza delle vie di comunicazione nel Vicino Oriente, ma anche del Medio Oriente, di età preclassica [...] che l'aspetto "scientifico" di un ampliamento della rete di comunicazioni. La circumnavigazione fenicia dell'Africa commissionata dal faraone Neco II (Hdt., IV, 42) intendeva saldare Mediterraneo e Mar Rosso; e per altro verso il taglio (persiano ...
Leggi Tutto
Polonia
Silvana Silvestri
Cinematografia
Due nomi sono da ricordare tra i pionieri del cinema polacco: il fotografo Piotr Lebiedzinski, che montò cinque fotografie su un cliché di vetro proiettandole [...] nei loro film. Sull'onda di questo successo Wajda, Kawalerowicz e Has realizzarono film storici memorabili, Faraon (1966; Il faraone) di Kawalerowicz, in cui lotte di potere sono descritti con grande creatività scenografica, Piopoły (1965; Ceneri ...
Leggi Tutto
SANGUINETI, Edoardo
Niva Lorenzini
SANGUINETI, Edoardo. – Nacque a Genova il 9 dicembre 1930, figlio unico di Giuseppina Cocchi, torinese, e di Giovanni, nativo di Chiavari, impiegato di banca.
Dopo [...] in forma di rebus o acrostici alla maniera dell’Opificio di letteratura potenziale - OpLePo (Sanguineti era stato eletto faraone poetico dell’Istituto patafisico di Milano e satrapo trascendentale dal 2001), o in forma di poesie ‘fuggitive’ costruite ...
Leggi Tutto
CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] attribuiti, comunque, all'artista (Lamento di Giacobbe; Giuseppe e la moglie di Putifarre; Beniamino alla corte del faraone;arazzi a Roma, Quirinale) la critica moderna (Cox Rearick, 1964; Forster, 1966) ritiene che il cartone effettivamente ...
Leggi Tutto
GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] , il segretario di Pietro Verri. Com'era moda, ella ebbe anche il gusto del gioco d'azzardo, non sdegnando bassetta e faraone; nell'archivio Borromeo si è rinvenuto un suo ordine di pagare una grossa somma a G. Borgazzi, "tenitore del banco della ...
Leggi Tutto
Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] Sant’Antonio (e un’infermità quale il fuoco di Sant’Antonio), il tempo delle vacche grasse o magre (dal sogno del Faraone, in Gen. 41, 2-3), passare una via crucis. I nomi cristiani sono presenti anche nelle denominazioni zoologiche (il pesce San ...
Leggi Tutto
faraone
faraóne s. m. [dal lat. tardo Pharăo -onis, gr. Φαραώ, e questo dall’ebr. Par῾ōh, voce di origine egiz. che significava propr. «casa elevata» e indicò dapprima il palazzo reale]. – 1. Nell’antico Egitto, il re, la persona del sovrano;...
faraona
faraóna s. f. e agg. [da faraone]. – Uccello domestico della famiglia fasianidi (Numida meleagris), detto anche gallina faraona o gallina di Faraone o gallina di Numidia, che comprende un certo numero di razze differenti per il colore;...