TILGHER, Adriano. –
Alessandra Tarquini
Nacque l’8 gennaio 1887 a Resìna (l’odierna Ercolano), in provincia di Napoli, da Achille, un vetraio di origine tedesca, e da Rosa Eufrasia Oteau (cognome che [...] fascista, 1918-1925, Bologna 1996, pp. 296-299; Carteggio Croce-T., a cura di A. Tarquini, Bologna 2004; R. Faraone, A. T. Tra idealismo e filosofie della vita, Soveria Mannelli 2005; A. Tarquini, Il Gentile dei fascisti. Gentiliani e antigentiliani ...
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. Le regioni dell'Africa del nord, che si estendono dai confini occidentali dell'Egitto fino all'Atlantico, sono state in epoca storica teatro di conquiste e di immigrazioni, di imprese commerciali e di [...] in conflitto con gli Egiziani che facevano contro di esse frequenti spedizioni, riportandone prigionieri e bottino. A tempo del faraone Mīnephtah si formò una coalizione di Libî e di altri popoli, coalizione che avrebbe rappresentato una specie di ...
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Studiando il blu di Prussia (che era stato scoperto da Diesbach nel 1704) e i composti che da questa sostanza si possono ottenere, Gay-Lussac mostrò nel 1815 che essi contengono tutti un aggruppamento [...] nell'acqua che, quando è secco, si può accendere e brucia decomponendosi e aumentando molto di volume (serpenti di faraone). I solfocianati possono essere ridotti a cianuri in varî modi, per es., riscaldandoli con polvere di zinco. Piccole quantità ...
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. Si designa con tal nome la scienza che si occupa dell'antico Egitto faraonico.
Già G. Pierio Valeriano nel 1556 aveva condotto ricerche intorno alla misteriosa scrittura geroglifica; il ritrovamento [...] tanti generosi mecenati non possono essere dimenticati lord Carnarvon, al quale si deve la scoperta della tomba del faraone Tut‛anḫamôn; J. D. Rockefeller iunior, finanziatore dell'istituto americano a Tebe creato dal Breasted.
Fra le pubblicazioni ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] ), lo stesso I. III descrisse la propria posizione come quella di vicario di Gesù Cristo, successore di Pietro, consacrato del Signore, Dio del faraone, che è posto al centro fra Dio e gli uomini, al di sotto di Dio ma al di sopra degli uomini, che è ...
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Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (ν. vol. VII, p. 433)
S. M. Cecchini
G. Sassatelli
I. Iannaccone
Egitto. - I molti esemplari e l'abbondante documentazione figurata di s. metallici egiziani [...] da un astuccio semicircolare dotato a volte di una cinghia di sospensione (Berlino, inv. 13), posto spesso sotto il trono del faraone, di quello della sua sposa, o appeso per la cinghia al trono stesso. Il tipo più corrente era realizzato in foglie ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] per le caratteristiche geografiche del paese, ad affrancarsi da una destinazione soltanto bellica, era quella del nuoto, praticato dal faraone, dai dignitari, ma anche dalle fanciulle di più basso ceto sociale. Lo dimostra un noto ostrakon in calcare ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo egeo
Nicola Cucuzza
Pietro Militello
Caratteri generali, tecniche edilizie, materiali da costruzione e aspetti decorativi
di Nicola Cucuzza
Nell'ambito dell'architettura [...] barra lignea di misurazione scoperta nel villaggio egiziano di Illahun, sorto durante i lavori di costruzione della piramide del faraone Sesostri II, dove alcuni indizi lasciano ipotizzare la presenza di Minoici, sarebbe anzi un pratico sistema di ...
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Scienza egizia. Zoologia e botanica
Marilina Betrò
Zoologia e botanica
La zoologia come scienza: i principî della classificazione
L'Antico Egitto, sin dalle origini, ha riservato al mondo animale un'attenzione [...] dal collo nero", da identificare forse nel serpente nkı̓ (cap. XXV); Naja haje haje L., il cobra che ornava le corone dei faraoni e degli dèi, il cui nome egizio, ben noto, è riportato dal papiro nella variante crcr (cap. XXXII).
Alla famiglia dei ...
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TRONO
F. Canciani
A. Tamburello
Nel presente articolo vengono considerati come t. tutti quei seggi che, distinguendosi spesso per fasto di esecuzione, esprimono di solito o rappresentano l'autorità [...] di K. Sethe, ne sarebbe la personificazione; di fatto, la dea è rappresentata di solito con un t. sul capo.
Il t. dei faraoni e delle divinità è un semplice cubo, con uno schienale molto basso coperto da un cuscino ricadente all'indietro. Questo tipo ...
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faraone
faraóne s. m. [dal lat. tardo Pharăo -onis, gr. Φαραώ, e questo dall’ebr. Par῾ōh, voce di origine egiz. che significava propr. «casa elevata» e indicò dapprima il palazzo reale]. – 1. Nell’antico Egitto, il re, la persona del sovrano;...
faraona
faraóna s. f. e agg. [da faraone]. – Uccello domestico della famiglia fasianidi (Numida meleagris), detto anche gallina faraona o gallina di Faraone o gallina di Numidia, che comprende un certo numero di razze differenti per il colore;...