TRONSARELLI, Ottavio
Arnaldo Morelli
– Nacque a Roma intorno al 1586, ultimogenito di Antonio e di Chiara Diaz Radice.
Il padre, nato a Gallese (1527/1528 circa) da padre francese, visse fin dalla prima [...] II, granduca di Toscana, nel marzo del 1628. Allo stesso cardinale si deve probabilmente la committenza del dramma sacro Faraone sommerso, eseguito nel 1628 nell’arciconfraternita di S. Maria dell’Orazione e Morte, di cui il porporato era protettore ...
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SABINIANO
Antonio Sennis
Nato a Blera nella Tuscia, figlio di Bono, prima di accedere al soglio pontificio ebbe una carriera ecclesiastica tutta interna alle gerarchie del clero secolare. Divenuto diacono, [...] esplicitamente l'episodio biblico (Genesi 41, 56) relativo alle distribuzioni di grano operate da Giuseppe, su incarico del faraone, nel corso dei sette anni di carestia in Egitto. Dall'altro lasciava poi intendere che l'apertura dei magazzini ...
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MENESCARDI, Giustino
Laura Mocci
– Nato, secondo i repertori, intorno al 1720 e definito milanese da P. Gradenigo nel 1766, il M. è documentato per la prima volta, in qualità di disegnatore, nelle tavole [...] per palazzo Dolfin Manin. Allo stesso periodo Pallucchini riporta il bozzetto raffigurante Mosè che calpesta la corona del faraone (Washington, National Gallery), l’Adorazione dei magi (Ottawa, National Gallery of Canada), due scene dalle Storie di ...
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MENGHINI, Niccolò
Alessandro Agresti
– Nacque a Roma nel 1610. Non esiste alcuna biografia che permetta di ricostruire la formazione del M., molto probabilmente avvenuta nell’orbita di Gian Lorenzo [...] parte inferiore dell’allestimento mise in scena l’esodo, con il passaggio del Mar Rosso: a sinistra, l’esercito del faraone è travolto dalle acque; sullo sfondo, gli Ebrei alzano le braccia al cielo in segno di ringraziamento. Nella parte superiore ...
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GRANDI, Iacopo
Cesare Preti
Figlio di Stefano e di Pellegrina Gandolfi, nacque a Gaiato, nei pressi di Pavullo nel Frignano, sull'Appennino modenese, il 27 giugno 1646. Da Bologna, dove aveva compiuto [...] sta nel tentativo di provare che la scienza geografica ebbe i suoi natali in Egitto, nel periodo precedente al regno del faraone Sesostri I, e che le cognizioni geografiche contenute nella Bibbia sono tutte di origine egizia. Con ciò il G. mostra di ...
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BENALI, Bernardino
Alfredo Cioni
Nessun documento ci fornisce la data della nascita del B., la quale tuttavia indirettamente si può fissare attorno all'anno 1458. La sua famiglia era di agiate condizioni, [...] , affidata alla direzione del parente Bernardino Bianzago. Ci restano alcuni privilegi per questa serie di stampe: Sommersione di Faraone, Susanna, Sacrificio di Abramo, ecc. (9 febbr. 1515); Due fogli reali per Final Judicio cum li cori angelici ...
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COCHETTI, Luigi
Pasqualina Spadini
Nacque a Roma il 2 ott. 1802 da Francesco e da Anna Palma. Nel gennaio 1819 fu affidato da A. Canova e dal potente cardinale Ercole Consalvi a Tommaso Minardi, il [...] un dipinto che, riferisce il Gozzoli (1882, p. 95), gli era stato commissionato dal principe Gallitzin insieme con La figlia del faraone che ritrova Mosè sulle rive del Nilo (entrambe le opere sono oggi disperse). Sempre all'Esposizione del 1870 il C ...
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ARDUINO, Pietro
Giuseppe Lusina
Nacque il 18 luglio 1728 a Caprino, piccolo centro della provincia di Verona, da povera famiglia che ebbe appena i mezzi per educare il figlio maggiore, Giovanni, divenuto [...] in opuscolo, con lo stesso titolo, s. I. né d. [ma Venezia 17831; Cultura della pianta, detta volgarmente Asparago di Faraone descritta da P. A...., a richiesta di nobile soggetto dilettante del coltivamento di erbaggi ortensi non comuni, ibid., VIII ...
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BRAMBILLA, Marietta
Angelo Mattera
Nacque a Cassano d'Adda il 6 giugno 1807, primogenita di cinque sorelle, tutte cantanti. Dal 1821 all'agosto 1826 studiò al conservatorio di Milano con il maestro [...] 10 nov. 1840 nella Lucrezia Borgia (Maffio Orsini), cantò nel carnevale 1841 al Teatro Apollo di Roma nel Mosè e Faraone di Rossini, quindi alla Scala di Milano, come comprimaria, nella Sonnambula (21 apr. 1841). Sullo stesso teatro prese parte alle ...
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Vedi SALA dell'anno: 1973 - 1997
SALA (v. S 1970, p. 681)
A. Di Santo
La città antica di S., menzionata da numerose fonti (Pomponio Mela, Plinio, Tolemeo, Anonimo Ravennate, Stefano di Bisanzio) e sotto [...] torri, ancora visibili sul terreno, e nota agli abitanti della zona con il nome di saqi'at Fir'awn («acquedotto del Faraone»). Si trattava di un settore del limes meridionale dell'Impero e difesa avanzata che proteggeva S. dai feroci Autololi di cui ...
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faraone
faraóne s. m. [dal lat. tardo Pharăo -onis, gr. Φαραώ, e questo dall’ebr. Par῾ōh, voce di origine egiz. che significava propr. «casa elevata» e indicò dapprima il palazzo reale]. – 1. Nell’antico Egitto, il re, la persona del sovrano;...
faraona
faraóna s. f. e agg. [da faraone]. – Uccello domestico della famiglia fasianidi (Numida meleagris), detto anche gallina faraona o gallina di Faraone o gallina di Numidia, che comprende un certo numero di razze differenti per il colore;...