TELL MARDĪKH
Paolo Matthiae
(App. IV, III, p. 607)
Nel 1978-79 sono stati individuati e scavati il grande Palazzo Occidentale paleosiriano, distrutto verso il 1600 a.C., e la necropoli reale, di cui [...] e a un'ingente quantità di lapislazzuli grezzi proveniente dall'Afghānistān, numerose coppe egiziane in alabastro e in diorite, dono dei faraoni del Regno Antico, tra le quali due con iscrizioni di Chefren della 4ª dinastia e di Pepi i della 6ª. Tra ...
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Nella Genesi (X, 16-19) Canaan è detto figlio primogenito di Cam e padre di numerosi figli, i quali alla loro volta sono progenitori di popolazioni abitanti il territorio che fu più tardi chiamato Palestina [...] grado di conoscere con precisione lo stato politico del paese, diviso in piccoli principati indigeni sottomessi alla sovranità del faraone, col quale essi corrispondono in accadico, la lingua diplomatica del tempo. Tra i molteplici dati forniti dalle ...
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GUINEA (A. T., 109-110-111)
Attilio MORI
Giovanni NEGRI
Giuseppe COLOSI
Con questo nome si usa designare tutta la regione costiera dell'Africa occidentale bagnata dall'Oceano Atlantico, che va dal [...] volanti (Anomalurus). I pangolini rappresentano gli Sdentati. Straordinariamente ricca è la fauna ornitologica, con galline faraone (Numida), pappagalli, musofaghe, turachi, ecc. Numerosi sono i Rettili, con serpenti pitoni, coccodrilli e grandi ...
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giudaismo
Elena Loewenthal
La religione del Libro: una complessa identità millenaria
Il giudaismo, o ebraismo, è la religione del popolo ebraico e la sua cultura. Ma non è solo questo: è anche un modo [...] , e prima ancora di Dio sul paese d'Egitto, per convincere ‒ in modo spietato, invero, con la morte dei primogeniti ‒ il faraone a lasciare uscire i figli d'Israele. È la festa della libertà, che paradossalmente gli ebrei hanno celebrato per secoli ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] a fermare il nemico sul limitare delle acque salse, così come i flutti avevano trascinato via l'armata del faraone. La lettura iconografica della grande xilografia proposta da Loredana Olivato (151) ha il merito di averne rivelato le principali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’astrologia si sviluppa sulla base dell’eredità babilonese e della filosofia greca [...] -el-Henna (IV secolo a.C., periodo di Nectanebo I, XXX dinastia), non disponiamo di testi astrologici dell’Egitto dei faraoni. L’astrologia babilonese comincia a diffondersi in Egitto nel III secolo a.C. Lo zodiaco viene introdotto in Egitto in età ...
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DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] femminile di profilo (n. 2124) è invece da riferirsi alla figura di donna al centro del dipinto con Mosè presentato al faraone, Genova, collezione privata, databile al 1676 o poco più tardi (Marcenaro, 1969, p. 250). Negli stessi anni si colloca l ...
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ROMANO, Santi
Guido Melis
– Nacque a Palermo il 31 gennaio 1875 da Salvatore e da Carmela Perez.
Qui nel 1896 si laureò in giurisprudenza, relatore Vittorio Emanuele Orlando, con il quale compì il suo [...] Alfieri di Firenze (1917-21) e fece parte del Consiglio superiore della Pubblica Istruzione. Aveva sposato nel frattempo Silvia Faraone, dalla quale ebbe due figli, Salvatore e Silvio (nati entrambi a Modena, rispettivamente nel 1904 e nel 1907).
Nel ...
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TOZZI, Vincenzo
Aldo Roma
TOZZI, Vincenzo. – Nacque a Roma intorno al 1612.
Sugli anni di formazione non si hanno notizie. Fu tra i virtuosi di musica al servizio del futuro cardinale Vincenzo Costaguti [...] cappella del duomo. Le macchine, «superbe per la vaghezza, meravigliose per la celerità del moto», furono di Carlo Faraone, patrizio messinese, che «diede l’architettura alle scene, la bellezza alle mutationi, lo spirito all’inventioni con istupor ...
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ORTES, Giovanni Maria
Piero Del Negro
ORTES, Giovanni Maria (Giammaria). – Nacque a Venezia il 2 marzo 1713 da Giacomo, che possedeva una manifattura vetraria, e da Angela.
In alcune pagine di memorie, [...] filosofia degli antichi: le già citate Riflessioni sopra i drammi in musica, il Calcolo sopra i giuochi della bassetta e del faraone e il Calcolo sopra il valore dell’opinioni e sopra i piaceri e i dolori della vita umana. Lasciò invece inedito il ...
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faraone
faraóne s. m. [dal lat. tardo Pharăo -onis, gr. Φαραώ, e questo dall’ebr. Par῾ōh, voce di origine egiz. che significava propr. «casa elevata» e indicò dapprima il palazzo reale]. – 1. Nell’antico Egitto, il re, la persona del sovrano;...
faraona
faraóna s. f. e agg. [da faraone]. – Uccello domestico della famiglia fasianidi (Numida meleagris), detto anche gallina faraona o gallina di Faraone o gallina di Numidia, che comprende un certo numero di razze differenti per il colore;...