Rossini, Gioacchino
Guido Turchi
Un crescendo di capolavori
Gioacchino Rossini, compositore italiano attivo nella prima metà dell’Ottocento, è conosciutissimo per alcuni suoi capolavori, come Il barbiere [...] , scritte rimaneggiando precedenti lavori napoletani (L’assedio di Corinto nel 1826, proveniente dal Maometto II, e Mosè e Faraone nel 1827, dal Mosè in Egitto).
Questa produzione francese si concluse con l’ultimo capolavoro, Guglielmo Tell, 4 atti ...
Leggi Tutto
Vedi LILIBEO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LILIBEO (Λιλύβαίον, Lilybaeum)
I. Marconi-Bovio
Era così chiamato in origine il capo (oggi Boeo) allo estremo S-O della Sicilia, che fronteggiava la Libia; [...] dei cinerarî, fra le quali la tipica allungata ad obice.
Il vaso di pasta vitrea a rilievi, con rappresentazione di un faraone con divinità e prigionieri, datato all'VIII sec. a. C. e conservato al museo di Mozia, pare proveniente dalla necropoli ...
Leggi Tutto
culto dei morti
Adriano Favole
Gesti, parole, riti per celebrare e ricordare i defunti
Il culto dei morti è l'espressione della pietà che gli esseri umani provano verso i defunti e della speranza in [...] privilegiato, nella pianura Elisia o nelle Isole dei Beati come sostiene Omero nell'Odissea. Per gli antichi Egizi solo al Faraone e ad alcune personalità di grande importanza (sepolti non a caso nelle piramidi) era possibile accedere dopo la morte ...
Leggi Tutto
TELL MUMBAQAT
F. Pinnock
Sito archeologico della regione della diga ath-Thawra, sulla riva sinistra dell'Eufrate, nella parte più settentrionale del lago artificiale. Occupato a partire dal periodo [...] attestato nel XIII sec. a.C. in altri testi cuneiformi e a Karnak tra i nomi di città fatti incidere sul settimo pilone dal faraone Thutmosis III.
Bibl.: Rapporti di scavo: E. Heinrich e altri, in MDOG, CI, 1969, pp. 27-67 e in part., pp. 65-67; W ...
Leggi Tutto
Vedi CARACALLA dell'anno: 1959 - 1994
CARACALLA (M. Aurelius Antoninus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato a Lione nel 188 d. C. da Settimio Severo e Giulia Domna. A quattordici anni fu sposato [...] scosta anche la testa marmorea colossale al Louvre, caratteristicamente provinciale. Notevoli sono inoltre le statue di C. effigiato come faraone nel museo del Cairo e a Filadelfia (da Koptos), più per le sue relazioni religiose con l'Egitto che dal ...
Leggi Tutto
bonifica
Leopoldo Benacchio
Terre restituite all'agricoltura
La bonifica è quel complesso di operazioni che rendono coltivabile e abitabile una porzione di territorio che in precedenza, per varie cause, [...] sommersi, anche se i più importanti monumenti, come per esempio il famoso e bellissimo Tempio maggiore di Abu Simbel, costruito intorno al 1250 a.C. dal faraone Ramses II, sono stati traslocati dal loro sito originario in altri sopra il Lago Nasser. ...
Leggi Tutto
The Mummy
Bill Krohn
(USA 1932, La mummia, bianco e nero, 72m); regia: Karl Freund; produzione: Carl Laemmle Jr. per Universal; soggetto: dal romanzo Cagliostro di Nina Wilcox Putnam e Richard Schayer; [...] (Sir Joseph Whemple), Bramwell Fletcher (Ralph Norton), Leonard Mudie (professor Pearson), Kathryn Byron (Mrs. Muller), James Crane (faraone Amenofi).
Bibliografia
Waly., The Mummy, in "Variety", January 10, 1933.
P. Jensen, 'The Mummy'. Karl Freund ...
Leggi Tutto
NAVE
Ugo NEBBIA
George MONTANDON
Plinio FRACCARO
Mario GLEIJESES
Leonardo FEA
Pietro Enrico BRUNELLI – Guido ZANOBINI
Arrigo CAVAGLIERI
Carlo Maurizio BELLI
(lat. navis; fr. navire; sp. nave; [...] le prime dinastie; le più antiche figurazioni giunte a noi di navi destinate al mare sono della Vª dinastia (navi del faraone Sahure). Le linee essenziali sono sempre le stesse, ma la sagoma dello scafo è meno curvata e le estremità sono meno elevate ...
Leggi Tutto
È un cerchietto di metallo, di solito prezioso, o anche di altra sostanza, che si porta nelle dita delle mani per motivo di ornamento od altro. È conosciuto ed usato dalla più lontana antichità; sembra [...] con estremità molto arrotondate ricorda assai il cartello egiziano dentro il quale si inscrivevano il nome e i titoli del Faraone. La decorazione incisa, spesso divisa in fasce, riproduce per lo più quegli animali ed esseri fantastici alati che sono ...
Leggi Tutto
TOTEMISMO
George MONTANDON
Alberto PINCHERLE
Gerardus VAN DER LEEUW
Concetto. - Questo termine (per l'origine, v. sotto) designa una certa relazione tra l'uomo e un oggetto della natura, p. es., tra [...] gli svariati elementi "totemistici" delle religioni semiprimitive o superiori, come, per es., la credenza egiziana che il faraone fosse uno sparviero (Horus) e sparvieri erano i suoi antenati.
Distribuzione. - Divisi i popoli in civili, semicivili ...
Leggi Tutto
faraone
faraóne s. m. [dal lat. tardo Pharăo -onis, gr. Φαραώ, e questo dall’ebr. Par῾ōh, voce di origine egiz. che significava propr. «casa elevata» e indicò dapprima il palazzo reale]. – 1. Nell’antico Egitto, il re, la persona del sovrano;...
faraona
faraóna s. f. e agg. [da faraone]. – Uccello domestico della famiglia fasianidi (Numida meleagris), detto anche gallina faraona o gallina di Faraone o gallina di Numidia, che comprende un certo numero di razze differenti per il colore;...