BARBARI
La parola barbaro, di origine onomatopeica (Strabo, xiv, 2, 28), indica originariamente l'individuo che pronuncia suoni inarticolati, che balbetta (Aristoph., Aves, 521, per gli Sciti, 1681, [...] su alcuni frammenti di ceramica da Naucrati, datati al VI sec. a. C.: sul primo frammento è la testa di un faraone egiziano con l'ureo intorno ai capelli, avanzo forse di una figurazione della vicenda di Eracle e Busiride; nel secondo frammento è ...
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MALINCONICO, Nicola
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 ag. 1663, da Andrea, pittore, e Antonia De Popoli, sorella del pittore Giacinto. Secondo consuetudine, e come confermano le fonti a partire da [...] . Quest'ultimo nel 1682 aveva inviato nella città lombarda, da Napoli, una tela raffigurante la Sommersione del faraone, ottenendo un'approvazione senza riserve e l'affidamento (poi reiteratamente disatteso) di tutto il resto dell'impresa decorativa ...
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CITTADELLA (Lombardi), Alfonso
Silla Zamboni
Figlio di Niccolò da Lucca e di Eleonora Lombardi da Ferrara, nacque a Ferrara nel 1497, o poco dopo.
L'origine del nome Cittadella è connessoall'ufficio [...] al cantiere di S. Petronio, allorché gli viene affidata l'esecuzione di un rilievo con Mosè quando tolse la corona al faraone, tema che l'artista dovette poi sostituire con Mosè che porta alla bocca i carboni ardenti.
I rilievi in marmo eseguiti ...
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Sforza, Caterina
Frédérique Verrier-Dubard
Nata a Milano nel 1463 e morta a Firenze nel 1509. Figlia naturale, legittimata, di Galeazzo Maria, sposò nel 1477 il conte Girolamo Riario (→), signore di [...] ’articolo di Francesco Bausi (1991) che identificò dietro la frase proferita da Caterina quella pronunciata da un faraone, nelle Storie erodotiane, sono seguiti diversi interventi (Viroli, in Caterina Sforza una donna del Cinquecento, 2000; Hairston ...
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Kolossal
Renato Venturelli
Termine impiegato per indicare film spettacolari, ad alto costo, lanciati con grandi campagne promozionali e volti a colpire l'attenzione del pubblico per la loro imponenza [...] epico-storici, come il potente e barbarico The Vikings (1958; I Vichinghi) di Fleischer o il polacco Faraon (1966; Il faraone) di Jerzy Kawalerowicz, ma anche vicende riguardanti fatti più recenti, come Exodus (1960) di Otto Preminger sulla nascita ...
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GRASSI, Tarquinio
Casimiro Debiaggi
Figlio di Francesco e Francesca Sillicina, nacque a Romagnano Sesia il 27 dic. 1656.
Nipote di Giovanni Stefano e di Giuseppe Doneda, ambedue detti il Montalto, fu [...] morto nella prigione nel coro della chiesa di S. Rocco, il Martirio di s. Erasmo in S. Teresa, Giuseppe che spiega i sogni al faraone per la Ss. Trinità. Del 1724 è la Vocazione di s. Giacomo in S. Marta a Campertogno.
Dopo il 1730 il G., ormai ...
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Vedi PETRA dell'anno: 1965 - 1996
PETRA (Πέτρα)
M. Avi-Yonah
Centro nella Transgiordania meridionale, in origine capitale del regno nabateo e della provincia romana di Arabia; dagli Arabi era chiamata [...] le terme pubbliche, come una piazza pavimentata, alla cui estremità era il tempio ora detto Qasr Far῾un (Castello del Faraone). Questo edificio presenta un porticato con quattro colonne, un'unica entrata che conduce in una sala con tre santuarî, ai ...
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ROSSI MORELLI, Luigi
Giancarlo Landini*
Nacque a Sarsina in Romagna, il 28 marzo 1887. Dopo gli studi di canto a Bologna, si perfezionò a Roma, presso la scuola del celebre baritono Antonio Cotogni. [...] al Comunale di Firenze, dove nel 1935 partecipò all’apertura del Maggio Musicale nell’importante riesumazione del Mosè rossiniano (Faraone), direttore Vittorio Gui, con Tancredi Pasero nel ruolo eponimo; al Verdi di Trieste, al Massimo di Palermo ...
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MANETTI, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato l'8 genn. 1609 (Rutilio Manetti, 1978, p. 56), figlio secondogenito di Lisabetta Panducci e di Rutilio, il più eccellente e quotato [...] da situare alcuni dipinti conservati nella collezione Chigi Saracini di Siena: le due tele pendants raffiguranti La figlia del faraone con un'ancella e Mosè abbandonato sul Nilo, in cui si coglie un impegno volto a temperare in senso classicistico ...
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PETRI, Mario
Giancarlo Landini
PETRI (Pezzetta), Mario. – Basso-baritono, nacque a Perugia il 21 gennaio 1922, da Attilio, commerciante di carbone, e da Terzilia Fucelli, abitanti in via de’ Priori.
A [...]
Nel 1965 ritornò sulle scene, anche se con un ritmo ridotto che andò scemando dopo il 1970. Si accostò a parti per baritono: Faraone nel Mosè (Basilica di S. Maria degli Angeli, Roma, 1968), Don Carlo nell’Ernani (teatro de la Zarzuela, Madrid, 1968 ...
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faraone
faraóne s. m. [dal lat. tardo Pharăo -onis, gr. Φαραώ, e questo dall’ebr. Par῾ōh, voce di origine egiz. che significava propr. «casa elevata» e indicò dapprima il palazzo reale]. – 1. Nell’antico Egitto, il re, la persona del sovrano;...
faraona
faraóna s. f. e agg. [da faraone]. – Uccello domestico della famiglia fasianidi (Numida meleagris), detto anche gallina faraona o gallina di Faraone o gallina di Numidia, che comprende un certo numero di razze differenti per il colore;...