Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La musica dell'antico Egitto
Alexandra von Lieven
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’antico Egitto la musica ha un’importanza fondamentale [...] bottino di guerra vivente o come doni diplomatici che accompagnano, ad esempio, principesse straniere destinate ad andare in sposa al faraone. È possibile anche che alcuni giungano di loro spontanea volontà in cerca di un lavoro, anche se non ve n ...
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VARESI, Felice
Giancarlo Landini
VARESI (Varese), Felice. – Nacque a Calais nel 1813, figlio di un ufficiale napoleonico. Non si hanno notizie della madre.
Rientrato fanciullo a Milano, «fu istruito [...] Clèves, che Luigi Savi scrisse per lui; nel 1839 Salvini e Adelson di Savi, nonché Il giuramento di Saverio Mercadante e Mosè (Faraone) e Otello (Jago) di Rossini. Si esibì al Comunale di Bologna, al Comunale di Modena, al Giglio di Lucca, al Civico ...
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La misura del tempo che passa
Gli orologi misurano lo scorrere del tempo durante la giornata, dividendolo in unità che possono essere usate come riferimento per la vita sociale. I primi orologi si servivano [...] scorrere del tempo. L’orologio ad acqua era noto fin dall’antico Egitto, e un esemplare è stato ritrovato nella tomba del faraone Amenofi I, risalente al 16° secolo a.C.
Un’altra versione della clessidra, che ci è più familiare, è costituita da due ...
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BRAMÈ (Bramero), Giovanni
Antonino Ragona
Figlio di Bartolo e di tale Antonina, di origine genovese, fu avviato dal padre, col fratello Giorgio ed il cugino Daniele, alla mercatura. Egli la esercitò [...] sono quasi sempre religiosi; i tre quadri da stanza su tela elencati dal figlio Lorenzo raffigurano rispettivamente Mosè ed il faraone. Il sacrificio di Abramo,Cristo che porta la croce, mentre i 131 quadri, di diversa grandezza e forma, dell'eredità ...
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Stato e periodo di riposo fisico-psichico caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà.
Fisiologia del sonno
Il s. è una condizione temporanea e periodica di sospensione [...] narrativi (i Sette dormienti) o collegata al tema del sogno o della visione avuta nel s. (Giuseppe interpreta i sogni del Faraone; Sogno di Giacobbe; visioni nel s. avute da santi ecc.). Può apparire nelle sembianze di un uomo barbuto, alato, con una ...
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Sultano della dinastia mongola dell'India, nato il 15 ottobre 1542, morto il 16 ottobre 1605. Il suo nome completo è Muḥammad Abū'l-Fath Gialāl ad-dīn, e Akbar ("il Massimo") non è che il soprannome onorifico [...] supremi dell'uomo. L'impulso a questo singolare rinnovamento religioso (che ricorda stranamente la riforma della religione egiziana istituita dal faraone Amenofi IV [v.]) venne ad A. da un lato dal ṣūfismo (v.), che da lungo tempo aveva proclamato l ...
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Isola del Nilo di fronte ad Assuan (v.). Deve la sua fama al rinvenimento di un fondo di papiri aramaici, importantissimo per la storia e per la religione ebraica del V secolo.
I papiri aramaici di Elefantina. [...] vi pervenissero o in occasione della distruzione di Gerusalemme fatta da Nabucodonosor (586), oppure qualche anno prima, allorché il faraone Psammetico II ebbe con sé forze giudaiche nella spedizione contro l'Etiopia (pseudo A istea, 13; Erodoto, II ...
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SAVANA
Fabrizio CORTESI
Alessandro GHIGI
. Con questo termine fitogeografico si indicano quelle formazioni di Graminacee che coprono più o meno vaste pianure, il periodo di riposo delle quali corrisponde [...] oritteropo o formichiere africano, il quale scava i termitai che sono quivi numerosissimi. Le Volturine e altre galline di Faraone sono pure frequentatrici della savana. Anche la giungla indiana è una specie di savana, popolata di antilopi e di cervi ...
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Regione della Transgiordania settentrionale che costituì la provincia greco-romana ricordata con questo nome da Giuseppe Flavio (Ant. Iud., XVI, 9, 1; XVII, 11, 4). Essa era ben distinta dalla Traconitide, [...] buona messe d'iscrizioni latine, greche e nabatee appartenenti a questo periodo. Molto più antica (poiché reca un'iscrizione del faraone Ramesse II, 1310-1244 a. C.) è invece la cosiddetta pietra di Giobbe, monolito situato presso il villaggio di ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO (v. vol. I, p. 937 ss.)
E. Talamo; P. Callieri
Decisivi contributi per lo studio degli a. derivano, oltre che dal moltiplicarsi dei ritrovamenti, da un'innovativa [...] accumulati a Cipro, come si legge, p.es., nelle tavole di el-‘Amārna che ricordano l'invio da parte del principe di Cipro al faraone Amenophis IV (1379- 1362) di nove talenti di rame, due zanne di a. e altri doni in cambio di a. lavorati. Fin dal ...
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faraone
faraóne s. m. [dal lat. tardo Pharăo -onis, gr. Φαραώ, e questo dall’ebr. Par῾ōh, voce di origine egiz. che significava propr. «casa elevata» e indicò dapprima il palazzo reale]. – 1. Nell’antico Egitto, il re, la persona del sovrano;...
faraona
faraóna s. f. e agg. [da faraone]. – Uccello domestico della famiglia fasianidi (Numida meleagris), detto anche gallina faraona o gallina di Faraone o gallina di Numidia, che comprende un certo numero di razze differenti per il colore;...