. Città dell'antico Egitto, rinvenuta intorno l'odierna el-‛Arābah el-Madfūnah sul deserto occidentale presso el-Bályanā, a circa 530 chilometri a sud del Cairo. Il nome italiano deriva dal greco "Αβυδος, [...] quando, nel primo Medioevo egiziano tra la VIII e la XI dinastia, la tomba del re Ṣer Atōte I, il secondo dei Faraoni, fu creduta quella del dio Osiri. Da allora il pellegrinaggio e la sepoltura, sia pure fittizia, presso il santo sepolcro divenne il ...
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TRASMISSIONE DELLE ICONOGRAFIE (v. vol. iv, p. 84, s.v. Iconografia)
G. Pisano
E. F. Ghedini
Egitto e Vicino Oriente. - L'iconografia, prescindendo dalla definizione di E. Panofsky, viene qui intesa [...] è l'iconografia della sfinge. La sua immagine in Egitto simboleggia la potenza e la saggezza riunite nella persona del faraone, del quale quasi sempre la sfinge è la rappresentazione. In virtù del suo stretto legame con la simbologia regale, nell ...
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MANAIGO, Silvestro
Sara Parca
La data di nascita del M. è collocabile in un anno compreso tra il 1666 e il 1670, in quanto nel Rollo degli anni 1724-28 della fraglia dei pittori veneziani nella quale [...] di Piazzetta e alla teatralità patetica di Pittoni.
Oltre alla segnalazione di due opere, un Mosè che calpesta la corona del faraone e un Ragazzo sopra un albero che porge fichi a una puttina, acquistate dal maresciallo J.M. von der Schulenburg tra ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Popoli del Mare e il collasso dell'Oriente mediterraneo
Giancarlo Lacerenza
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
I secoli che [...] di Qadesh), i primi nuclei organizzati di migranti registrati dalle fonti egiziane che attaccano l’Egitto nel quinto anno del faraone Merenptah, verso il 1220 a.C., sono cinque unità provenienti dalla Libia e in effetti a sostegno di tre unità ...
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GHIGI, Alessandro
Giulia Giordani
Nacque a Bologna il 9 febbr. 1875 da Callisto, avvocato, e da Maria Morelli. A dieci anni fu accolto nel collegio dei padri scolopi a Badia Fiesolana e vi rimase, coltivando [...] sviluppò ampiamente la tematica in una serie di ricerche che gli permisero di creare nuove forme e varietà di fagiani, faraone e polli ornamentali, che portano il suo nome.
Fu un antesignano della protezione della natura, della difesa degli equilibri ...
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Glass, Philip
Marta Tedeschini Lalli
Compositore statunitense, nato a Baltimora il 31 gennaio 1937. Ha collaborato costantemente con registi teatrali e cinematografici e con coreografi, trasferendo [...] , che G. avrebbe completato nel decennio seguente con Satyagraha (1980, su M.K. Gandhi) e Akhnaten (1984, sul faraone Amenofi IV). Mentre il successo premiava anche la sua produzione discografica, G. proseguiva l'esplorazione dei generi teatrali con ...
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Vedi GEBELEIN dell'anno: 1960 - 1994
GEΒELEIΝ (v. vol. III, p. 798)
A. M. Donadoni Roveri
La località, il cui nome egiziano era Inr.ti («i due scogli», greco Pathiris, mentre la forma araba Gebelein [...] II-III dinastia e stilisticamente affine ai rilievi di Djoser da Heliopolis, numerosi frammenti di rilievi murali datati al faraone Nebhepetra Mentuḥotep della XI dinastia, un deposito di fondazione di Thutmosis III, stele e frammenti di stele del ...
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materiali da costruzione
Andrea Carobene
Dal fango al cemento armato
Nel corso della sua storia l’umanità ha sperimentato l’uso di molti materiali diversi per costruire le proprie abitazioni. Dapprima [...] di anni prima di Cristo. Nella Bibbia, nel libro dell’Esodo, si narra di come gli Ebrei, resi schiavi dal faraone, producessero i mattoni utilizzando argilla e paglia.
Criteri nella scelta dei materiali
Quando si sceglie un materiale per costruire ...
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CAIATIA (Caiatia, Καιατία)
N. Valenza
Piccola città della Campania, odierna Caiazzo, posta su di un'altura sulla destra del Volturno, da cui domina la zona pianeggiante a N dei monti Tifatini. È stata [...] a Piana di Caiazzo sono resti di un edificio rettangolare, con struttura in laterizio, appartenenti ad una cisterna.
Bibl.: Faraone, Di due Officinae Figulorum nell'antica Caiatia, ora Caiazzo, in Arte e storia, 1888; Ch. Hülsen, in Pauly-Wissowa ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] figlio di Giacobbe, è raffigurato venduto dai suoi fratelli; con la moglie di Putifarre; nell’atto di interpretare i sogni del Faraone.
Importante nei cicli biblici la figura di Mosè; prefigurazione di Cristo come David, le storie della sua vita sono ...
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faraone
faraóne s. m. [dal lat. tardo Pharăo -onis, gr. Φαραώ, e questo dall’ebr. Par῾ōh, voce di origine egiz. che significava propr. «casa elevata» e indicò dapprima il palazzo reale]. – 1. Nell’antico Egitto, il re, la persona del sovrano;...
faraona
faraóna s. f. e agg. [da faraone]. – Uccello domestico della famiglia fasianidi (Numida meleagris), detto anche gallina faraona o gallina di Faraone o gallina di Numidia, che comprende un certo numero di razze differenti per il colore;...