Primo capo (sec. 5º) e re dei Franchi, la cui vita rimane avvolta nell'incertezza: sarebbe stato figlio di Marcomiro e avrebbe regnato circa dieci anni. La sua tomba sarebbe a Framont (diocesi di Toul). F. è stato più volte oggetto di opere letterarie ...
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PIPINO, Francesco
Cronista medievale, appartenente all'ordine dei predicatori, nato a Bologna e vissuto tra la seconda metà del sec. XIII e la prima metà del XIV.
É autore di una cronaca di scarsa importanza, [...] perché in gran parte frutto di larga compilazione, che va dal re franco Faramondo (sec. V) al pontificato di Clemente V. Divisa in 31 libri, solo dal ventiduesimo libro (1176) in poi acquista qualche interesse, e solo da questo libro fu pubblicata ...
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Musicista e verseggiatore (Parigi 1450 circa - Vincennes 1525) della scuola dei "Rhétoriquers", canonico della Sainte-Chapelle; scrisse epistole, un Débat de deux dames sur le passetemps de la chasse des [...] chiens et oyseauex (pubbl. 1526), Chantz royaulz (pubbl. 1527) e numerosi altri componimenti poetici, e verseggiò per Francesco I la Chronique française (da Faramondo fino ad Ugo Capeto) continuata poi dal frate René Macé. ...
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GUICCIARDI, Francesco
Nadia Carnevale
Nacque a Modena nella seconda metà del sec. XVII. Trascorse gli anni di formazione nella sua città natale ed entrò ben presto alle dipendenze della corte ducale [...] della virtù, al teatro di Palazzo di Verona. Presso il medesimo teatro all'inizio del 1704 impersonò Gustavo ne Il Faramondo, opera probabilmente ascrivibile sempre al Pollarolo, su libretto di A. Zeno. Nel gennaio 1705 fu al teatro S. Angelo di ...
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PORPORA, Nicola Antonio Giacinto
Kurt Martkstrom
PORPORA, Nicola Antonio Giacinto. – Nacque a Napoli il 17 agosto 1686, terzo di dieci figli del libraio Carlo (morto nel 1717) e di Caterina di Costanzo [...] of Venice: musical foundations 1525-1855, Oxford 1993, ad ind.; A.L. Bellina, Filologia fra testo e musica: l’opera in Arcadia, ‘Faramondo’ e ‘Siface’, in Lettere italiane, XLV (1993), pp. 218-423; M.F. Robinson - D.E. Monson, P., Nicola, in The new ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] lavori collettivi Il riso nato fra il pianto (adespoto; Bologna, Formagliari, 1710), Il più fedel fra’ vassalli e Faramondo (Silvani e Zeno, rispettivamente; Bologna, Malvezzi, 1710); più tarda e isolata è la compilazione del ‘pasticcio’ Lucio Vero ...
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GALERATI (Gallerati), Caterina
Roberto Staccioli
Nata a Venezia in data ignota, mancano notizie riguardanti la sua infanzia e la sua famiglia, della quale si sa solo che era poverissima. Ancora adolescente [...] dovevano sostenere ruoli maschili. Con il Tempesti la G. cantò anche nel 1712 al teatro S. Agostino di Genova, in Faramondo (Gernando) e in Teuzzone di autori ignoti (Zelinda), accanto al celebre castrato Senesino col quale si ritrovò a Londra poco ...
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BERNACCHI, Antonio Maria
Raoul Meloncelli
Nacque a Bologna il 23 giugno 1685 daAngelo e Maria Maddalena Rossi. Rivelando una singolare tendenza alla musicalità, iniziò prestissimo l'attività di cantante, [...] a Bologna, cantò al Teatro Malvezzi nel Più fedele tra i vassalli (libretto di F. Silvani), musicato da diversi, e in Faramondo (24 giugno), su poesia di A. Zeno e musica di autori diversi. Nel giugno 1711partecipò, insieme con il Pistocchi, alle ...
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MINELLI, Giovanni Battista
Giovanni Andrea Sechi
– Figlio di Bartolomeo e di Anna Maria Sgarzi, nacque a Bologna il 17 marzo 1689 nella parrocchia di S. Nicolò di S. Felice. Come tramanda Penna, intraprese [...] 1718); Alessandro Severo (Id., ibid. 1719); Armida abbandonata (M. de Falco, ibid.); Cambise (Scarlatti, ibid.); Il Faramondo (N. Porpora, ibid.); Ginevra principessa di Scozia (Sarro, ibid. 1720); Eumene (Porpora, Roma 1721); La Silvia (Vivaldi ...
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Nacque a Bologna, il 15 febbr. 1696 (Bologna, Archivio gener. arcivesc., Registro battesimale della cattedrale), da Antonio e Maddalena Cremaschi; suo padrino di battesimo fu il senatore della città Francesco [...] -1720, in qualità di cantante, tornò a Roma, all'Alibert, dove si esibì in due opere: Amore e maestà (Megabise) e Il Faramondo (Gernando), entrambe composte da F. Gasparini. Negli anni 1720-22 fu ancora a Venezia tra gli esecutori di Griselda di G. M ...
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