BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] degli autori moderni, si leverà dai fogli della Frusta letteraria, il giornale che con la falsa indicazione di Roveredo farà uscire quindicinalmente dal 10 ott. 1763 a Venezia, città in cui, riuscitegli fallaci le speranze di una sistemazione nell ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] Acute nelle previsioni - sin dal 9 luglio del 1585 asserisce "che il re di Navarra, vedendosi astretto, come egli sarà, si farà cattolico", le lettere del C. ne evidenziano la visione dura e disincantata ("per legge degli Stati ciascuno ha da fare il ...
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FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] conserverà fino al 1758. Frattanto la grande figura di G. du Tillot andava rafforzando sul Ducato quell'influenza benefica che ne farà per qualche tempo "l'Atene d'Italia", piccolo ma raffinato centro di cultura, e i rapporti del F. con il ministro ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] sconvolgimenti vitali portati dall’epidemia nella città. Lo scritto, che fonde suggestioni classiche e mimesi dei fatti, farà da modello a molti resoconti posteriori della peste nell’Italia settentrionale, ispirando forse anche Manzoni (Marchi, 1972 ...
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DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] serie nuova rispetto a quelli usati per le precedenti edizioni; allo stesso modo, sempre a partire dal 1485, il D. farà uso di due nuove serie di caratteri gotici. Al rinnovo del corredo tipografico fece seguito il trasferimento della tipografia in ...
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Omero
Emanuele Lelli
Il leggendario cantore
Dall’età classica, passando per il Medioevo e il Rinascimento e arrivando all’Età moderna e contemporanea, Omero è considerato il più grande poeta della [...] suo protagonista. A Itaca, il regno di Odisseo, tutti pensano ormai che l’eroe, assente da quasi venti anni, non farà più ritorno: numerosi nobili dell’isola avanzano pretese sulla moglie Penelope, a lui rimasta sempre fedele (libro I), ma il figlio ...
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Francesco De Sanctis: Opere – Introduzione
Natalino Sapegno
Pur senza entrare nel merito delle riserve, che più volte e fondatamente sono state espresse, circa l’attendibilità nei particolari della [...] schema ontologico, eliminerà i residui «fantastici, mistici, metafisici e rettorici», riprenderà «il lavoro paziente dell’analisi», farà scaturire dal seno stesso dell’idealismo «il realismo nella scienza, nell’arte, nella storia».
Proprio questa ...
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Shakespeare, William
Rosa Maria Colombo
Il creatore del teatro moderno
Poeta e drammaturgo inglese di assoluta grandezza, Shakespeare compendia in sé un’epoca di feconda creatività teatrale, la cosiddetta [...] del castello a chiedere vendetta.
La tradizione delega ai figli la vendetta dei padri, e Amleto giura che così farà, ma è tragicamente incapace di compiere quel gesto. Pur sentendosi colpevole indugia, sospende, rinvia l’azione. Deve riflettere ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] . Tornerà infine a un tono esteriormente più vicino alle origini dantesche con il settecentista A. Varano, finché V. Monti farà della visione in terza rima la sua forma preferita. Oltre che come cofondatore della lunga tradizione della terzina, Dante ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a N con l’Austria, a NE con l’Ungheria, a SE e a S con la Croazia, a O con l’Italia; si affaccia sul Mar Adriatico per un breve tratto (46 km) a SO.
Il territorio è [...] diviene il genere più diffuso (K. Destovnik-Kajuh). Dopo la nascita della Iugoslavia comunista (1945), di cui la S. farà parte fino al 1991, la letteratura passa da una breve adesione al dogma del realismo socialista alla sperimentazione di nuove ...
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fara1
fara1 s. f. [dal longob. fara]. – 1. Presso i Longobardi, ciascuno dei corpi di spedizione in cui si divideva il popolo in armi durante le migrazioni, che corrispondeva generalmente al gruppo parentale nel senso più largo (cioè alla...
fara2
fara2 s. m., invar. – Vino rosso superiore, piemontese, adatto per l’arrosto e la selvaggina, prodotto in prov. di Novara in una ristretta zona che comprende i comuni di Fara (da cui il nome) e di Briona, da uve dei vitigni nebbiolo,...