Consumatore, tutela del
Guido Alpa
Definizione e terminologia. Il problema della 'protezione' del consumatore
Assegnare un significato al termine 'consumatore' comporta la scelta di una prospettiva [...] logico-formale; b) accanto a questi 'diritti' vi sono gli 'interessi diffusi' tutelati in via processuale, di cui si farà cenno; c) in numerosi ordinamenti e nel diritto uniforme si sono poi identificati diritti specifici dei consumatori, che sono il ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teorica della ragion di Stato
Gianfranco Borrelli
Ragion di Stato: studi recenti e novità interpretative
Profondi cambiamenti interpretativi sono intervenuti negli ultimi decenni nel campo degli [...] , pericolosi alla quiete pubblica poiché non hanno interessi da salvaguardare: «deve dunque il re assicurarsi di costoro, il che farà in due maniere, o cacciandoli dal suo Stato, o interessandoli nella quiete di esso» (p. 128).
In definitiva, ragion ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercatura
Giacomo Todeschini
La trasformazione di una parola
Mercatura, con il variabile significato di ‘commercio’, ‘merce trafficata’, ‘professione mercantile’, è termine già proprio del diritto romano, [...] sociale dei mercatores, e l’inizio di quella integrazione di mercatura al mondo dei poteri governativi che, due secoli dopo, farà dei Medici, banchieri e mercanti, i signori di Firenze.
Nell’epoca che vede il principio di questa codificazione delle ...
Leggi Tutto
Le scommesse della cosiddetta Buona scuola
Monica Cocconi
La Riforma della cd. Buona scuola affronta la sfida, difficile ma decisiva e centrale, dell’attuazione e della valorizzazione dell’autonomia [...] dovranno essere iscritti nel registro nazionale per l’alternanza scuola-lavoro e sottoporsi ad una attività di valutazione che farà capo al dirigente scolastico e agli studenti e permetterà l‘emergere della specificità del loro potenziale formativo e ...
Leggi Tutto
BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] , che portasse in luce - ad esempio - i nessi che verosimilmente legano questi singoli brani staccati alle lecturae di cui si farà cenno più avanti. Alcune di tali additiones si trovano in un ms. parigino (Bibi. Nat., Lat. 4437, segnalato da L ...
Leggi Tutto
Antonio Carratta
Abstract
Viene esaminata la struttura e la funzione del nuovo procedimento sommario di cognizione, introdotto negli artt. 702 bis-702 quater del codice di procedura civile dalla l. [...]
Senza dubbio, tuttavia, il «cuore» del nuovo procedimento sommario di cognizione si rinviene nella valutazione che il giudice farà circa la possibilità di decidere la domanda avanzata con «istruzione sommaria» (e dunque, non vi sia la necessità ...
Leggi Tutto
Derivazione rafforzata e principi contabili nazionali
Giuseppe Melis
Il d.lgs. 18.8.2015, n. 139 ha introdotto importanti novità nella disciplina del bilancio contenuta nel codice civile, tra cui la [...] prevista per i soggetti IAS, sicché, come per i soggetti IAS, la tecnica del rinvio utilizzata dal legislatore farà sì che l’Amministrazione finanziaria possa accertare la corretta applicazione dei principi contabili nazionali che ne formano oggetto ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] anche sotto un profilo simbolico del tutto rilevante.
La conseguita unità politica, con la proclamazione del Regno d’Italia, farà sì che anche agli occhi dei giuristi italiani il codice civile si carichi di quel forte significato simbolico nazionale ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel primo Novecento
Mauro Barberis
Nella cultura italiana fra le due guerre, la filosofia del diritto acquista grande visibilità; la coltivano, occasionalmente, personaggi di [...] quali il liberalismo ottocentesco aveva negato riconoscimento giuridico (S. Romano, Lo Stato moderno e la sua crisi, 1909).
Come farà Maurice Hauriou (1856-1929) o, prima ancora, Otto von Gierke (1841-1921), Romano cerca la soluzione del problema nel ...
Leggi Tutto
Assise di Ariano
Ortensio Zecchino
"La voce Assisa ebbe nei mezzi tempi vario e diverso significato. Pare che in principio venissero così chiamate le pubbliche assemblee, che formavano le leggi e giudicavano [...] da Dio: "gladio materiali nobis a deo concessas" (l'accusativo femminile sembrerebbe errore del copista). Un'affermazione così netta non la farà neppure Federico II, che a quella teoria ricorrerà in modo più sfumato nel Proemio del suo Liber e che ...
Leggi Tutto
fara1
fara1 s. f. [dal longob. fara]. – 1. Presso i Longobardi, ciascuno dei corpi di spedizione in cui si divideva il popolo in armi durante le migrazioni, che corrispondeva generalmente al gruppo parentale nel senso più largo (cioè alla...
fara2
fara2 s. m., invar. – Vino rosso superiore, piemontese, adatto per l’arrosto e la selvaggina, prodotto in prov. di Novara in una ristretta zona che comprende i comuni di Fara (da cui il nome) e di Briona, da uve dei vitigni nebbiolo,...