MANENTI, Vincenzo
Federico Trastulli
Nacque a Orvinio (già Canemorto), nel Reatino, nel 1600 da Lucia e da Ascanio, pittore che era stato allievo di C. Roncalli.
Tra i dipinti di Ascanio visibili a [...] possibile svincolato dalla tarda maniera assorbita durante l'apprendistato. A tal fine, dopo aver lavorato a Poggio Mirteto e a Fara Sabina, si sarebbe recato a Roma, come testimonia una lettera del 10 maggio 1635 inviata dal padre al governatore di ...
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CORNER, Alvise
Paolo Frasson
Figlio di Giovanni di Giorgio, cavaliere e procuratore fratello della regina di Cipro, Caterina e di Adriana Pisani, sorella del cardinale Francesco, nacque, secondo la [...] dal patriarca di Aquileia, si convincesse Marcantonio Da Mula, esitante, ad accettare l'abito cardinalizio. Anche in seguito il C. farà da tramite tra la Curia romana e lo Stato veneziano.
Non fu presente al concilio, ma da Trento venne costantemente ...
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Stewart, James
Luigi Guarnieri
Nome d'arte di James Maitlandt, attore cinematografico statunitense, nato a Indiana il 20 maggio 1908 e morto a Los Angeles il 2 luglio 1997. Uno degli interpreti più [...] (ottenendo la quarta nomination all'Oscar) nel difficile ruolo di Elwood Dowd, l'alcolizzato sognatore ‒ che la sorella farà ricoverare in una clinica psichiatrica ‒ che vive in un suo mondo fantastico in compagnia di un immaginario grosso coniglio ...
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BOMBACCI, Nicolò
Enzo Santarelli
Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 24 ott. 1879, da Antonio e Paola Gaudenzi. Insegnante elementare, all'inizio dell'età giolittiana esordì nel campo sindacale [...] accade a Bordiga - è accolto dagli applausi ironici degli avversari quando afferma che l'Italia è "isolata e da sola non farà mai la rivoluzione"; ma proprio per ciò, secondo il B., il movimento italiano doveva rinnovare la sua adesione alla III ...
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ARIOSTO, Francesco, detto il Peregrino
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, nacque a Ferrara intorno al 1415. Non sempre è facile distinguerlo dal suo omonimo Francesco Ariosto (1430-1499), di Rinaldo, [...] affatto originale nella letteratura del Rinascimento, preannuncio sia pure precoce di quel gusto per lo spettacolo teatrale che farà di Ferrara una delle città più importanti della storia del teatro italiano. Classico lo scenario, plautini il prologo ...
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CASATI, Gabriele
Agostino Borromeo
Nacque, probabilmente a Milano, intorno al 1509 da Francesco di Nicolino e da Caterina Resta. Sin dagli anni giovanili aderì attivamente a quel movimento di rinnovamento [...] la dominazione spagnola. E di ciò si sarebbe avuto conferma più tardi, allorquando, nel vivo delle controversie, il governatore farà giungere in Spagna le proprie lamentele per il libero procedere del Senato, colpevole di avere preso iniziative all ...
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BORROMEO, Federico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1535, primogenito di Gibertoconte di Arona e di Margherita de' Medici. Ebbe educazione cavalleresca, come si conveniva alle tradizioni della famiglia, [...] poco prezzo et se il re accrescerà di queste entrate fino alla somma di 15 mila scudi con qualche luochi honorevoli, farà poco danno alla corona et darà molta satisfattione a questi signori" (Šusta, I, p. 259).Successivamente lo stesso Pio IV fece ...
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GAJA, Roberto
Piero Craveri-Lucio Martino
Nacque a Torino il 27 maggio 1912 da Guido e Carlotta Pia Galliani. Seguì gli studi classici nella città natale, dove nel 1932 si laureò in giurisprudenza.
Aveva [...] arabo che coincise con la lunga e quasi ininterrotta permanenza di Aldo Moro agli Affari esteri, tra il 1969 e il 1975. Farà più tardi un'analisi precisa di questi problemi nel volume L'Italia nel mondo bipolare. Per una storia della politica estera ...
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BOMBELLI, Raffaele
Mario Gliozzi
Matematico e ingegnere idraulico del sec. XVI.
Se ne ignorano i luoghi e le date di nascita e di morte; le poche notizie sulla sua vita provengono dall'unica sua opera [...] , talvolta più eleganti delle euclidee, introdotti il segmento unitario e la rappresentazione con segmenti delle potenze, come farà nel secolo successivo Cartesio, il B. tratta questioni di calcolo grafico e risolve per via geometrica le equazioni ...
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CARROZ D'ARBOREA, Nicolò
PPutzulu
Nacque in località non nota, nel 1426, da Francesco, signore della baronia di Terranova e da Beatrice de Mur-Cervellon, sorella dell'arcivescovo di Saragozza. Rimasto [...] aragonesi e spagnole dell'Arch. comunale di Cagliari, in Archivio storico sardo, XXVI (1959), nn. 196, 201, 203; G. F. Fara, De chorographia Sardiniae libri duo. De rebus Sardois libri quatuor, a cura di L. Cibrario, Aug. Taurinorum 1835, pp. 351 ...
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fara1
fara1 s. f. [dal longob. fara]. – 1. Presso i Longobardi, ciascuno dei corpi di spedizione in cui si divideva il popolo in armi durante le migrazioni, che corrispondeva generalmente al gruppo parentale nel senso più largo (cioè alla...
fara2
fara2 s. m., invar. – Vino rosso superiore, piemontese, adatto per l’arrosto e la selvaggina, prodotto in prov. di Novara in una ristretta zona che comprende i comuni di Fara (da cui il nome) e di Briona, da uve dei vitigni nebbiolo,...