CIRIACO
Gabriella Braga
È ricordato solo nelle lettere del Registro diGregorio Magno dal luglio 592 all'ottobre del 600. Non si conosce la sua famiglia e non è possibile stabilire di quale monastero [...] .
Nell'ottobre del 600 in una lettera a Sereno, vescovo di Marsiglia, Gregorio tornerà sul problema delle immagini e farà riferimento a Ciriaco. Questa è l'ultima volta che nel Registro viene nominato Ciriaco.
Fonti: Gregorii I Papae Registrum ...
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Musicista tedesco (Monaco di Baviera 1864 - Garmisch-Partenkirchen 1949). Compositore e direttore d'orchestra, ha rivestito un ruolo assai rilevante nella storia della musica tra la fine dell'Ottocento [...] ben più vasta di quella di Liszt. Fondamentale tra le risorse proprie del giovane S. è il virtuosismo orchestrale, che non farà, in seguito, che affinarsi e potenziarsi sempre più. Questo periodo si svolge infatti dal Don Juan e da Tod und Verklärung ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] a un disegno di rafforzamento interno per la sua necessaria espansione esterna» (Il Resto del Carlino, 4 aprile 1922). Gli farà eco, all’indomani della conciliazione, Pio XI che, parlando a docenti e studenti dell’Università cattolica, riconoscerà in ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] .
Fin dal 25 maggio 1653 Atto Melani (Archivio di Stato di Mantova, Arch. Gonzaga, E.VI.3, busta 554) che in agosto si farà nel teatro nuovo di Innsbruck la prima opera in musica, composta dal C. (che l'arciduca, melomane, considera "il suo dio della ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] processo compositivo donizettiano: la fretta, una "virtù" di cui stranamente il D. si sentirà orgoglioso e che nel 1843 gli farà scrivere al librettista Giacomo Sacchero: "Sai la mia divisa? Presto! Può essere biasimevole, ma ciò che feci di buono è ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] il 23 giugno, ai Sulmonesi che egli è ben forte contro gli "inimici maxime per li presidii" che "lo Gran Turcho" gli farà avere al più presto - che confidare in Capua. Qui, l'11 luglio, "nobili e popolari ... fraternati et uniti" giurano di resistere ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] . Il 14 luglio a Ferrara un consiglio di guerra assegnò al C. il comando di quattordici divisioni: "Spero che Cialdini farà meglio di me I farà di certo bene, perché ha la fortuna di non avere sotto di sè un Cialdini", fu nell'occasione l'amaro ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] corsa notturna a Roma in automobile), sconsigliando la proclamazione dello stato d'assedio con la nota frase: "l'esercito farà il suo dovere, però sarebbe bene non metterlo alla prova". Subito dopo accettò di entrare nel primo governo Mussolini come ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] di relazioni personali: quel "sistema delle protezioni e degli amici" di cui sarà perno Scipione Gonzaga, al quale il G. farà appello nei tempi bui delle sue disavventure cortigiane per ottenere appoggi e sostentamento. L'amicizia con il Gonzaga, ma ...
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Figlio
Liliana Zani Minoia
Il concetto di figlio rimanda alla posizione intergenerazionale di un individuo all'interno di un sistema familiare, al quale è legato da vincoli di natura non solo biologica [...] un posto specifico nell'ambito della famiglia che, seppure alla luce dell'interpretazione soggettiva che l'individuo ne farà, spesso rappresenta il ruolo che egli assumerà nella vita. Il primogenito risulta più favorito rispetto ai fratelli, in ...
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fara1
fara1 s. f. [dal longob. fara]. – 1. Presso i Longobardi, ciascuno dei corpi di spedizione in cui si divideva il popolo in armi durante le migrazioni, che corrispondeva generalmente al gruppo parentale nel senso più largo (cioè alla...
fara2
fara2 s. m., invar. – Vino rosso superiore, piemontese, adatto per l’arrosto e la selvaggina, prodotto in prov. di Novara in una ristretta zona che comprende i comuni di Fara (da cui il nome) e di Briona, da uve dei vitigni nebbiolo,...