INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] tanto in pro delle lettere" e, invece, ha deluso; "nulla di grande ha fatto". Quanto a I. XIII, "staremo a vedere se farà meglio". È Vallisnieri quello che con più decisione si rallegra: "stimo assai il pontefice presente" - scrive il 28 da Padova lo ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] la mercatura professata "con decoro; voglio dire, se l'huomo nobile non tralascierà per questa l'arti liberali; ma la farà esercitare per mano de suoi agenti […] havendo sempre l'occhio non meno al benefizio publico, che al suo utile privato" (Rolfi ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] sull'Idea nazionale aprìun'inchiesta sulla presenza della massoneria nell'esercito, suscitata dalle dimissioni del gen. G. Fara dall'Associazione, in cui sostenne l'assoluta incompatibilità tra i due organismi, dovendo gli ufficiali sottostare ad un ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] feudale o semifeudale. Ci voleva, insomma, un rappresentante di questo mondo in seno alla compagine degli enciclopedisti. Gli si farà dire tutto ciò che si vorrà; fin troppo, anzi. Così ci fu persino chi arrivò a depositare le proprie uova ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] - appoggiato soprattutto a Rionero che lo votò compatta, ma riuscendo a far breccia anche nel resto del collegio - risultò eletto. Come farà fino al 1892, il F. non si presentò nel collegio durante la campagna elettorale, ma espose le sue idee in una ...
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Angelo Bolaffi
Germania
Deutschland,
Deutschland über alles...
wenn es stets zu Schutz
und Trutze brüderlich
zusammenhält
La grande coalizione
di Angelo Bolaffi
10 ottobre
SPD e CDU/CSU trovano l'intesa [...] , da buona allieva di Helmut Kohl, sono molto interessate.
In ogni caso è ormai evidente che finché la Germania non farà le sue scelte anche l'Europa è destinata a continuare nel suo balbettio politico. E un'Europa eternamente indecisa favorisce la ...
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Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] grazie all'appoggio del pontefice e che egli ne era molto contento perché il Medici "e [sic] omo che Dio lo farà salir più alto" (Der literarische Nachlass Giorgio Vasaris, pp. 760-61).
Medici dovette comunque rimanere a Roma, ma governò la diocesi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] , pp. 347-54), l’oratoriano provò una prima periodizzazione dell’era cristiana ed elencò gli autori affidabili (come poi farà per tutti i libri Antonio Possevino nella Bibliotheca selecta, 1593). Per i secoli fino a Costantino tale lista comprendeva ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] il clero. Inoltre, nel marzo, caldeggia, assieme a Giovanni Contarini, che a Francesco I, pronto a scendere in Italia se così farà Carlo V, si fornisca, oltre al pattuito sostegno in uomini e armi, per tutta la durata della campagna, la somma mensile ...
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FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] sulla conservazione degli oggetti d'arte e di antichità, prima iniziativa avviata in tal senso dallo Stato unitario, che farà da presupposto alla proposta ufficialmente presentata nel 1872 dal ministro C. Correnti. Fra gli incarichi svolti a Napoli ...
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fara1
fara1 s. f. [dal longob. fara]. – 1. Presso i Longobardi, ciascuno dei corpi di spedizione in cui si divideva il popolo in armi durante le migrazioni, che corrispondeva generalmente al gruppo parentale nel senso più largo (cioè alla...
fara2
fara2 s. m., invar. – Vino rosso superiore, piemontese, adatto per l’arrosto e la selvaggina, prodotto in prov. di Novara in una ristretta zona che comprende i comuni di Fara (da cui il nome) e di Briona, da uve dei vitigni nebbiolo,...