´n Scrittore arabo (Tripoli di Siria 1861 - Il Cairo 1922); pubblicista, si occupò di problemi sociali e filosofici, e tradusse molto da autori occidentali, francesi e tedeschi. Scrisse il romanzo storico La nuova Gerusalemme (1895) ...
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Romanzo (1579) dello scrittore inglese J. Lyly (1554-1606), che offrì in esso un modello di prosa ritmica, esperta di tutti gli artifici della retorica, che farà di "eufuismo" un sinonimo di stile prezioso.
Trama: [...] Euphues (il bennato) è un giovane ateniese (s'intenda, uno studente di Oxford) che si reca a Napoli (s'intenda Londra), ove si lascia corrompere dalla licenza della grande città, ruba a un amico l'affetto ...
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Pseudonimo del drammaturgo e scrittore romeno Iosef H. Hechter (Braila 1907 - Bucarest 1945). Autore di successo, nei suoi drammi (Jocul de-a vacanţa "Giocare alle vacanze", 1938; Steaua fără nume "La [...] stella senza nome", 1944; Ultima oră "L'ultima ora"; Insula "L'isola", questi ultimi rappresentati postumi tra il 1946-47), riuscì a fondere l'illusione propria del teatro con un suggestivo lirismo poetico. ...
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Romanziere norvegese (Øvre Eiker 1833 - Fredriksvern 1908), amico di Bjørnson e di Ibsen. Romantico evocatore di superstizioni e leggende dell'estremo Nord, esordì col racconto Den fremsynte (1870; trad. [...] it. Il veggente, 1962), nel quale già è delineato a rapidi tocchi impressionistici l'ambiente che farà da sfondo ai suoi migliori racconti di mare (per es., Trold "I troll", 1891-92). Meno riusciti sembrano oggi i tanto celebrati romanzi di costume ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] anni dopo la prima sua comparsa in Italia, non ci farà ripetere le meraviglie che il cosiddetto «mondo moderno» sia ormai di tradizione e valore più propriamente italiano.
Non ce le farà ripetere, nemmeno per rilevare in cotale tardità e renitenza, e ...
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Scrittore romeno (Bucarest 1886 - Iaşi 1937), redattore (1911) di Viaţa Româneascǎ ("Vita romena"), dove pubblicò gran parte della sua opera, direttore con M. Sadoveanu di Însemnări literare ("Note letterarie", [...] inoltre il Teatro Nazionale di Iaşi. Ha lasciato, in prosa, amari ricordi della prima guerra mondiale e Scrisori fără adresă ("Lettere senza destinatario", 1930) e, inoltre, alcune raccolte di versi: Balade vesele ("Ballate allegre", 1916); Parodii ...
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Eroe dell’epica mesopotamica che per alcuni studiosi sarebbe da identificare con il quinto re della 1ª dinastia di Uruk, secondo la Lista reale sumerica. Figlio della dea Ninsun e del re di Uruk Lugalbanda, [...] una tradizione letteraria del periodo di Ur III (fine del 3° millennio), ma è già ricordato come dio nell’onomastica di Fara (metà del 3° millennio). È il protagonista di cinque composizioni epiche sumeriche e di un grande poema in accadico, di cui ...
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Gorgoni
Emanuele Lelli
Lo sguardo che pietrifica
Nate dalle antichissime divinità che simboleggiano gli elementi naturali marini, le Gorgoni del mito greco sono esseri mostruosi. La più famosa è Medusa, [...] , affascinante e terribile. Perseo, un giovane eroe figlio di Zeus, riuscirà a tagliare la sua testa e Atena ne farà il simbolo del suo potere
Le Gorgoni, creature mostruose
Gea ("la Terra"), l'antichissima divinità del mito greco, madre originaria ...
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DELLA RENA (Dell'Arena, Rena), Orazio
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Prato il 30 marzo 1564 (l'atto in Arch. di Stato di Prato, Comunale,n. 2983, C. 55v) da Fulvio di Giuliano di Colle Val d'Elsa [...] ; nel 1615 verrà eletto fra i capitani di Parte guelfa; dal 17 ag. 1621 siederà nel Consiglio dei duecento; nel 1622 farà parte dei Nove conservatori del dominio; nel 1624 entrerà fra i procuratori di palazzo e, nel 1629, di nuovo fra i conservatori ...
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Gilgamesh
Pietro Mander
Leggendario eroe sumerico
Quinto re della I dinastia della città sumerica di Uruk ‒ della cui esistenza storica non sappiamo quasi nulla ‒ Gilgamesh era per due terzi dio e per [...] dell'amicizia virile
I poemi
Gilgamesh è incluso, come divinità, in un elenco di nomi divini trovato a Shuruppak, l'odierna Fara, in Afghanistan, databile al 2600 a.C.: in quell'epoca, quindi, l'eroe era già entrato nella leggenda.
In lingua ...
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fara1
fara1 s. f. [dal longob. fara]. – 1. Presso i Longobardi, ciascuno dei corpi di spedizione in cui si divideva il popolo in armi durante le migrazioni, che corrispondeva generalmente al gruppo parentale nel senso più largo (cioè alla...
fara2
fara2 s. m., invar. – Vino rosso superiore, piemontese, adatto per l’arrosto e la selvaggina, prodotto in prov. di Novara in una ristretta zona che comprende i comuni di Fara (da cui il nome) e di Briona, da uve dei vitigni nebbiolo,...