DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] serie nuova rispetto a quelli usati per le precedenti edizioni; allo stesso modo, sempre a partire dal 1485, il D. farà uso di due nuove serie di caratteri gotici. Al rinnovo del corredo tipografico fece seguito il trasferimento della tipografia in ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] desideri del pontefice, svolto da una parte consistente del clero francese: il F. sostenne, confermando una lucidità che mai gli farà difetto, che chi voleva alienare erano "li preti et li più potenti che non vorrebbeno metter mano a la propria borsa ...
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ERCOLE III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Ercole Rinaldo nacque a Modena il 22 nov. 1727 da Francesco III, duca di Modena, e da Carlotta Aglae d'Orléans, figlia di Filippo, reggente [...] medici del celebre A. Vallisnieri. L'accorta politica d'acquisti del Tiraboschi, autorizzata e incrementata dal duca, farà sì che alla sua morte, nel 1794, la Biblioteca avesse, con notevole sviluppo, raggiunto una grossa consistenza conservando ...
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DEL ZIO, Floriano
Maria Rascaglia
Nacque a Melfi (Potenza) il 2 apr. 1831 da Tolomeo, che aveva uno studio notarile in città, e da Anna Maria Mandile di antica e facoltosa famiglia.
Un fratello del [...] problema di Roma, che restituirà all'Italia in nome dell'unità dell'incivilimento fatto dalla scienza, la signoria che le spetta, farà si che i popoli non saranno più servi" (p. 24).
Eletto deputato, il D. rinunciò all'insegnamento per dedicarsi alla ...
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FANTUZZI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Belluno il 10 ott. 1762 da Francesco e Bernardina de Castello, trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza trasportando abeti e pini sul Piave e di questa sua [...] v'ingannate", "un popolo accostumato al giogo, se non viene svegliato e diretto da quegli uomini nati a comandare, non farà che cambiare tiranni. Bisogna distruggere per riedificar".
Da questo momento il F. lasciò la penna e impugnò la spada per la ...
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CUPPARI, Pietro
Mirella Scardozzi Barbera
Nacque il 6 maggio 1816 ad Itala, in provincia di Messina, da Giovanni ed Antonia Berlinghieri, in seno ad agiata famiglia di possidenti.
Laureatosi in medicina [...] le cose di casa nostra ... Fatti diligentemente osservati e fedelmente esposti, ecco la merce di cui il nostro giornale farà più caso". La chiara delimitazione dell'interlocutore e dell'argomento ben rispondeva, d'altra parte, al concetto di "scienza ...
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MARCO da Bologna (Marco Fantuzzi)
Rosamaria Dessi
Nacque a Bologna nel 1409. L'ascrizione alla nobile famiglia bolognese dei Fantuzzi non è suffragata dalle fonti. Il francescano Alessandro Ariosto, [...] provincia dei frati minori della Regolare Osservanza di Brescia, ibid., VII (1914), pp. 108-121; A. Chiappini, Fr. Nicolai de Fara epistolae duae ad s. Iohannem de Capistrano, ibid., XV (1922), pp. 390, 404; P.M. Sevesi, Il monastero delle clarisse ...
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GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] sospettosità di Mussolini provocata, in particolare, da due articoli scritti in circostanze diverse. Il primo, dal titolo Che farà l'Italia?, era stato dal G. pubblicato in occasione dell'invasione tedesca della Polonia nel settembre 1939. Il pezzo ...
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DE' BOSIS (De' Bossis, De' Buscis), Daniele
Paola Astrua
Originario di Milano, ma cittadino di Novara, è il più importante dei pittori operanti nella bottega di famiglia assai attiva, prevalentemente [...] della Madonna del latte a Gionzana (circa 1487), i modesti affreschi votivi con Madonna, Trinità e santi della chiesa cimiteriale di Fara Novarese e, nella zona dei laghi, l'Adorazione dei magi in S. Michele a Suno. Della sua presenza anche in ...
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GRADENIGO, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque nel sestiere veneziano di Cannaregio, nel 1458, secondogenito del cavaliere Domenico di Giacomo e di Lucrezia di Pantaleone da Veglia, esponente di antica famiglia [...] si ostinava a voler seguire il solo Vangelo, per cui l'aveva confortato dicendogli: "Pater sancte, seguiterà di questo, che 'l farà mal fin come hanno fatto li altri heretici". Al che il pontefice aveva risposto: "Vui dite il vero", rimuovendo di lì ...
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fara1
fara1 s. f. [dal longob. fara]. – 1. Presso i Longobardi, ciascuno dei corpi di spedizione in cui si divideva il popolo in armi durante le migrazioni, che corrispondeva generalmente al gruppo parentale nel senso più largo (cioè alla...
fara2
fara2 s. m., invar. – Vino rosso superiore, piemontese, adatto per l’arrosto e la selvaggina, prodotto in prov. di Novara in una ristretta zona che comprende i comuni di Fara (da cui il nome) e di Briona, da uve dei vitigni nebbiolo,...