MASCHERONE
F. Coarelli
Termine architettonico entrato in uso nel XIV sec. per designare un elemento ornamentale a forma di volto umano grottesco o stilizzato, adoperato per lo più come bocca di fontana.
L'uso [...] questo probabilmente il primo esempio conosciuto di vero e proprio m. da fontana.
Un'applicazione assai più vasta se ne farà in epoca ellenistico-romana. I tipi più comuni sono quelli della maschera teatrale o di divinità fluviali e marine, talvolta ...
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ORISTANO
R. Serra
(Aristanis, Arestano nei docc. medievali)
Città della costa occidentale della Sardegna, capoluogo di provincia, situata presso la foce del fiume Tirso, fra gli antichi abitati di Othoca [...] di S. Maria di Bonarcado, a cura di E. Besta, Cagliari 1933 (rist. a cura di M. Virdis, Oristano 1982); G.F. Fara, In Sardiniae chorographiam, I, a cura di E. Cadoni, Sassari 1992, p. 190.
Letteratura critica. - V. Angius, Oristano, in A. Casalis ...
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CUPOLA (cupŭla, dim. di cupa "botte")
G. Kaschnitz Weinberg
Per c. si intende la copertura a vòlta sferica o a sezione conica di uno spazio rotondo, quadrato o poligonale. Il passaggio dalle piante quadrate [...] . 209; Tell Arpashiyya: Mallowan-Rose, Prehistoric Assyria, p. 24 ss.; ceramica di Samarra: Iraq, ii, p. 32, fig. 20; cantine di Fara: Heinrich-Andrae, Fara, p. 8 ss., tav. 7 b; tombe di Ur: Woolley, Ur Excavations, ii, p. 102 ss., fig. 16 in basso e ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] la fin du XIIe siècle (BEFAR, 221), 2 voll., Roma 1973; P. Di Manzano, T. Leggio, La diocesi di Cures Sabini, Fara Sabina [1980]; F.J. Felten, Zur Geschichte der Klöster Farfa und S. Vincenzo al Volturno im achten Jahrhundert, Quellen und Forschungen ...
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GUGLIELMO
R. Serra
Scultore e architetto attivo a Pisa nel penultimo quarto del 12° secolo.Il nome e l'opera di G. sono attestati da due iscrizioni: quella che ricordava la sua sepoltura alla base della [...] ; id., Le Vite de' più eccellenti pittori scultori ed architettori, a cura di K. Frey, München 1911, pp. 895-896; F. Fara, Chorographia Sardiniae, a cura di E. Gadoni, Sassari 1992, p. 106; S. Esquirro, Santuario de Caller y verdadera historia de la ...
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TALENTI
V. Ascani
Famiglia di architetti e scultori toscani originaria di Nipozzano, nel Pratomagno fiorentino, attiva a Firenze nel Trecento, responsabile dell'edificazione di alcune tra le più importanti [...] Quadro generale dell'edilizia mendicante in Italia, in Lo spazio dell'umiltà, "Atti del Convegno sull'edilizia degli Ordini minori, Fara Sabina 1982", Fara Sabina 1984, pp. 225-274; A.M. Giusti, Madonna col Bambino, OPD Restauro 1, 1986, pp. 80-82; D ...
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CAPUA
L. R. Cielo
Cittadina della Campania (prov. Caserta), sulla riva sinistra del Volturno. C. prende il nome dall'omonima città antica, distrutta dai saraceni nell'841, che sorgeva sulla via Appia [...] in Europa e nel bacino del Mediterraneo, in Lo spazio dell'umiltà, "Atti del Convegno sull'edilizia degli ordini minori, Fara Sabina 1982", Fara Sabina 1984, pp. 275-326; G.A. Loud, Church and Society in the Norman Principality of Capua, 1058-1197 ...
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Bramante, Donato
Fabrizio Di Marco
L'architetto del Rinascimento
Donato Bramante, nato da una famiglia povera in un borgo del ducato di Urbino, diventò uno dei maggiori architetti del Rinascimento; [...] Da Milano a Roma: le prime opere nella città dei papi (1499-1502)
La nuova importante esperienza dello studio dall'antico si farà sentire subito nei primi progetti romani. Questo si vede, per esempio, nel chiostro della chiesa di S. Maria della Pace ...
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LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] mendicanti di Rieti, in Lo spazio dell'umiltà, "Atti del Convegno di studi sull'edilizia dell'Ordine dei Minori, Fara Sabina 1982", Fara Sabina 1984, pp. 107-122; G. Carbonara, Gli insediamenti degli Ordini Mendicanti in Sabina, ivi, pp. 123-223; J ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] , Le prime sedi francescane, in Lo spazio dell'umiltà, "Atti del Convegno sull'edilizia dell'Ordine dei minori, Fara Sabina 1982", Fara Sabina 1984, pp. 77-106; A.M. Romanini, Il francescanesimo nell'arte: l'architettura delle origini, in Francesco ...
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fara1
fara1 s. f. [dal longob. fara]. – 1. Presso i Longobardi, ciascuno dei corpi di spedizione in cui si divideva il popolo in armi durante le migrazioni, che corrispondeva generalmente al gruppo parentale nel senso più largo (cioè alla...
fara2
fara2 s. m., invar. – Vino rosso superiore, piemontese, adatto per l’arrosto e la selvaggina, prodotto in prov. di Novara in una ristretta zona che comprende i comuni di Fara (da cui il nome) e di Briona, da uve dei vitigni nebbiolo,...