Centro in prov. di Rieti, nel comune di Fara in Sabina, famoso per l’abbazia fondata nel 680 da Tomaso di Moriana, protetta dai Longobardi e quindi dai Franchi. Il periodo di splendore avuto sotto i Carolingi, [...] fu offuscato dall’invasione saracena (898). La badia rifiorì all’inizio dell’11° sec., con la riforma cluniacense e l’opera dell’abate Ugo (997-1039). Appoggiò la politica imperiale durante la lotta delle ...
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(gr. Βουτώ e Βοῦτος) Antica città del delta egiziano, presso la bocca del Nilo ‘sebennitico’ (sul luogo dell’od. Tell el-Fara῾īn). Originariamente constava di due centri urbani affiancati, Pe e Dep. Sono [...] state messe in luce le tracce di un tempio con decorazioni architettoniche di tipo mesopotamico, riferibili alla cultura di Uruk. Notevole la quantità di sarcofagi tardi in terracotta. Centro del culto ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] on the Civilization and Culture of Nuzi and the Hurrians, Bethesda 1999, pp. 35-62.
Shuruppak
di Nicolò Marchetti
La città di Fara (antica S.) si trova circa 6 km a sud della moderna Abu Hatab (l'antica Kisurra), lungo il braccio occidentale dell ...
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MASCHERONE
F. Coarelli
Termine architettonico entrato in uso nel XIV sec. per designare un elemento ornamentale a forma di volto umano grottesco o stilizzato, adoperato per lo più come bocca di fontana.
L'uso [...] questo probabilmente il primo esempio conosciuto di vero e proprio m. da fontana.
Un'applicazione assai più vasta se ne farà in epoca ellenistico-romana. I tipi più comuni sono quelli della maschera teatrale o di divinità fluviali e marine, talvolta ...
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SHURUPPAK
A. Bisi
Città di origine preistorica della bassa Mesopotamia, i cui resti sorgono, 20 km a S dell'antica Nippur, presso la moderna località irachena di Tell el-Fārah.
Nell'aprile del 1906 [...] und Abu Hatab, 1902-03, Berlino 1931, pp. 1-136, tavv. I-LXXII; E. F. Schmidt, Excavations at Fara, 1931, in Pennsylvania University. The Museum Journal, XXII, 1931, pp. 193-245; V. Christian, Altertumskunde des Zweistromlandes, I, Lipsia 1940, pp ...
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L'archeologia dell'Iran e della Asia Centrale. Premessa
Pierfrancesco Callieri
Ciro Lo Muzio
Premessa
La sezione che segue è dedicata alla vasta area compresa tra la Mesopotamia, l’Anatolia e il Caucaso [...] dedicate all’Iran e all’Asia Centrale, ciascuna delle quali avrà inizio con l’illustrazione delle culture protostoriche, cui farà seguito la trattazione delle testimonianze archeologiche d’epoca storica (dal VII-VI sec. a.C. alla conquista islamica ...
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Vedi CARTAGINE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CARTAGINE (v. vol. ii, p. 373)
E. Ennabli
Durante questi ultimi anni scavi metodici sono stati intrapresi su iniziativa dell'Istituto Nazionale di Archeologia [...] progressivo e metodico di tutti i trovamenti permetterà di afferrare meglio queste testimonianze, di vederne le relazioni e farà apparire la configurazione topografica e il contesto urbano.
Non potendo enumerare tutti i trovamenti si segnalano le ...
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CAYLUS, Anne Claude Philippe conte di
E. Lissi
Uno dei maggiori antiquarî-archeologi del XVIII secolo, nato a Parigi nel 1692, morto a Parigi nel 1765.
Nel 1716 visita Smirne, Efeso, Colofone, si ferma [...] Inscriptions et Belles Lettres, e proprio da quell'anno, in connessione con la sua entrata, lo studio delle antichità farà parte del programma di lavoro della medesima accademia. Fin dal 1700 aveva iniziato a raccogliere oggetti antichi, e per questo ...
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CUPOLA (cupŭla, dim. di cupa "botte")
G. Kaschnitz Weinberg
Per c. si intende la copertura a vòlta sferica o a sezione conica di uno spazio rotondo, quadrato o poligonale. Il passaggio dalle piante quadrate [...] . 209; Tell Arpashiyya: Mallowan-Rose, Prehistoric Assyria, p. 24 ss.; ceramica di Samarra: Iraq, ii, p. 32, fig. 20; cantine di Fara: Heinrich-Andrae, Fara, p. 8 ss., tav. 7 b; tombe di Ur: Woolley, Ur Excavations, ii, p. 102 ss., fig. 16 in basso e ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] permanenza dei Longobardi in Pannonia, grazie alle indagini nelle aree sepolcrali. Le piccole necropoli erano riservate ai componenti della fara, una sorta di nucleo famigliare allargato a parenti, a liberi non parenti, a semiliberi e a servi che ...
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fara1
fara1 s. f. [dal longob. fara]. – 1. Presso i Longobardi, ciascuno dei corpi di spedizione in cui si divideva il popolo in armi durante le migrazioni, che corrispondeva generalmente al gruppo parentale nel senso più largo (cioè alla...
fara2
fara2 s. m., invar. – Vino rosso superiore, piemontese, adatto per l’arrosto e la selvaggina, prodotto in prov. di Novara in una ristretta zona che comprende i comuni di Fara (da cui il nome) e di Briona, da uve dei vitigni nebbiolo,...