timidézza s. f. [der. di timido]. – L’esser timido, la qualità di chi è, o si mostra, timido, soprattutto come atteggiamento abituale di chi è poco sicuro di sé, indeciso ed esitante, incerto nell’agire [...] per soggezione, per timore del giudizio altrui: un ragazzo d’una t. estrema; si trattenne dal chiederlo per t.; si farà strada difficilmente con la sua t.; è la t. che lo fa arrossire (o balbettare). ...
Leggi Tutto
fara1
fara1 s. f. [dal longob. fara]. – 1. Presso i Longobardi, ciascuno dei corpi di spedizione in cui si divideva il popolo in armi durante le migrazioni, che corrispondeva generalmente al gruppo parentale nel senso più largo (cioè alla...
fara2
fara2 s. m., invar. – Vino rosso superiore, piemontese, adatto per l’arrosto e la selvaggina, prodotto in prov. di Novara in una ristretta zona che comprende i comuni di Fara (da cui il nome) e di Briona, da uve dei vitigni nebbiolo,...
Presso i Longobardi, ciascuno dei corpi di spedizione in cui si divideva il popolo in armi durante le migrazioni. Il più delle volte la f. coincideva con il gruppo parentale comprendente tutti coloro che discendevano da progenitori comuni. I...
Comune della prov. di Rieti (54,9 km2 con 12.398 ab. nel 2008), situato a 482 m s.l.m. su un colle isolato che domina la valle del torrente Farfa. Nel territorio, che ha coltivazioni di olivi, cereali e viti, si trovano diversi altri centri,...